Keyra, è adorabile, veramente adorabile questo tuo racconto! Anche io mi sono sempre immaginata il loro primo incontro e la tua versione è calzante perfettamente! La curiosità e insieme il timore di Erik gli si addicono proprio. Questa fanfiction mi piace, mi convince e mi stimola a leggere altre tue creazioni!!
Io comunque sono convinta che nel profondo Christine ami Erik anche come uomo, solo che è ingenua, spaventata e abbagliata dal facile conforto dell'affetto di Roul e della sua protezione. Però la detesto simpaticamente in ogni caso :) ...insomma come si fa a scegliere il damerino???...soprattutto quello del film....almeno quello del dvd del 25° anniversario è un po' più uomo...bah!

Ciao!
Ho appena finito di leggere questi due capitoli e te lo dico in piena sincerita', sono davvero belli, non sottovalutarli! Il modo in cui riesci a sondare i sentimenti di Erik e Christine e' approfondito e ne delinea un buon profilo, malgrado le ridotte dimensioni della tua fanfiction. Brava! Sono sempre stata incuriosita dal fantomatico primo incontro del Fantasmone e della sua musa, e la tua versione credo lo analizzi proprio bene, Mi e' molto piaciuto il capitolo in cui il punto di vista e' di Erik (ma sono un po' di parte), specialmente l'iniziale riluttanza con cui si accosta a Christine...perche' diciamocelo, io sono convinta che per meritarsi la Sua stima occorra una piccola dimostrazione, non e' tipo da interessarsi a una bambina solo per il suo grazioso visetto e i suoi occhi dolci (a differenza del Visconte Raoul de Chagny).
Unico piccolo appunto, ma ho notato che anche tu l'hai fatto presente,  penso che Christine non fosse attratta dall'identita' umana del suo Angelo, ma solo dalla sua presunta origine celestiale, soprattutto nel libro, in cui ci rimane malissimo quando riconosce la sua voce sotto la maschera (a proposito, l'hai letto anche tu?) ma anche nel film per la questione del padre defunto e tutto il resto. Comunque scrivi molto bene, hai mai pensato di dedicare al Fantasma una storia con un gran numero di capitoli, o per caso l'hai gia' fatto? Secondo me ti verrebbe molto bene!
Au revoir
Ellyra

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"Un sorriso in cambio di un canto" penso possa essere il più efficace riassunto di qualsiasi "prequel" della storia che noi conosciamo. Mi piace il tuo Erik, perchè come dico sempre è Erik punto e basta, liberato da ogni orpello che noi fangirl (io soprattutto XD) siamo solite cucirgli addosso. Non è assolutamente superficiale... a volte credo che prima della "pazzia amorosa" che si scatena nella storia originaria dopo che vede Chrichri baciare il visciconte, Erik fosse tutto sommato un'anima molto semplice. Anzi, credo che Erik SIA semplice... certo è un personaggio complesso da rendere quando lo si racconta, ma i suoi meccanismi mentali (pazzia a parte) non sono poi più complicati di un agire in base a"stimolo-risposta". Uno lo fa incavolare, lui sbrocca... esempio tipico XD
Detto ciò... rinnovo tutto quello che ho detto riguardo il primo capitolo della storia. BRAVA! "lui è molto fiero di te..." (e qui sta a te scegliere se avere paura o gongolare U_U).
Penso che Chrichri in realtà il suo angelo lo volesse umano, il fatto che non si sia innamorata dell'uomo una volta "toccatolo con mano" non è da imputarsi alla sua demenza nel credere alla favole, bensì alla sua demenza punto e basta... ehm... no, volevo dire, è da imputarsi ad altri fattori. Come dicevo, ho una mia teoria.
Colgo l'occasione di ringrazirti per la recensione al mio racconto breve e per dirti che no, QPNCP non è caduta nell'oblio... è il mio orologio ad andare per strade tutte sue e su quelle strade QPNCP non la si riesce proprio ad incontrare, ma arriverà!

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*La squilibrata e le sue allucinazioni corrono verso il computer, lei sorpassa il musO e il lupacchiotto, raggiunge la stanza e si chiude a chiave, ignorando le grida di protesta dei due rimasti fuori...*
Che tu ci creda o no, io sono sempre contentissima quando tu scrivi! Questo per dire quanto apprezzi in generale il lavoro della tua penna, ma veniamo alla fanfiction in particolare. Stavo riflettendo in questi giorni sulla questione Christine che pensa all'Angelo (per la serie: non ho nulla di meglio da fare!... in realtà ce l'avrei ma lasciamo perdere), e sto pensando di scrivere una fanfiction per esporre la mia teoria, che è diversa da questa perché è un po' più “macchinosa” ma, anche se hai detto che non sei molto d'accordo con il punto di vista descritto, secondo me proprio questo punto di vista è il più plausibile per un personaggio come Chri-Chri... tutto ciò per dirti che ancora una volta mi stupisce la tua grande abilità a lasciar parlare i personaggi, a farli essere così come devono essere, LORO e basta, non “loro secondo me”. Ti ho già detto che invidio assai assai questa cosa? *_*
Insomma, dopo aver letto questa storia non riesco a immaginare quell'incontro in nessun altro modo possibile! Mi è piaciuto molto anche come sei riuscita a far trasparire le esitazioni di Erik da ciò che la donzella boccolosa sente, quei suoi silenzi che sembrano dire “e mo che faccio? Parlo o non parlo? Canto o non canto?”, e quel “...sì” che dentro ha tutta la voglia di cercare una via di scampo, regalandone una a se stesso e anche alla bambina (d'accordo, la fanfiction è dal punto di vista di Chri-Chri e io parlo del Maestro, ma lui è lui e loro sono esseri infimi e inutili U_U).
Mi piace anche come è scritta e strutturata (una sola cosa... se ogni tanto si evitassero gli incisi forse suonerebbe un po' più scorrevole), mi piace che si parte dal ricordo di Chri-Chri bambina e si arriva alle sue sensazioni e riflessioni di ragazza, riflessioni tra l'altro che condivido in pieno, cioè ho sempre pensato che fosse inevitabile che prima o poi lei uscisse dalla favoletta e cominciasse a vedere la cosa da un punto di vista più "umano" e "concreto". Inutile dire con che foga mi sto sfregando le mani in attesa del capitolo sul Maestro! *W*
*... e le allucinazioni letterarie le sfondarono la porta... maledetti bastardi -.-'' gli riservo uno spazietto sul malefico network, altrimenti mi demoliscono casa*

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