Saluti da una strega affascinata dai Volturi =D
il ciclo della Meyer mi ha sempre lasciato un po' perplessa per quella sua idea di vampiri sbrilluccicanti e vegetariani, ma ritengo che con i Volturi si sia risollevata non poco, la loro storia è ricca di fascino e di misteri infiniti; tuttavia la Meyer non si è mai dilungata troppo sul passato dei tre vampiri anziani e meno che mai sulla loro vita umana, io stessa ho scoperto della storia di Didyme solo per caso, su wikipedia. Questa "luuuuunga" premessa per spiegarti che la tua versione sul passato dei tre (o almeno di Marcus) è davvero molto bella e curata, scrivi benissimo. Marcus è il personaggio preferito della sottoscritta e personalmente lo immagino come un umano più mite e meno incline alla baldoria e alle gambe delle donne, ma anche questa sua versione "cupa" è interessante, d'altra parte nessuno sa come fosse il vampiro quand'era umano. Sarò sincera: mi è dispiaciuto sia per Tommaso che per Florian!
Complimenti per tutti i riferimenti storici, sono stati un vero tocco di classe. Saluti dall'antro della strega!

Probabilmente sono stata l'unica a non dispiacersi per Tommaso*fa spallucce*. Era solo un personaggio secondario, mai esistito se non qui <3 E poi era ovvio che Marcus non l'avrebbe lasciato uscire vivo, solo che mi aspettavo lo uccidesse prima, pensa un pòXD In questo secondo capitolo Flavian mi ha ricordato Claudia, per ovvie ragioni, e Marcus Louis. Ho molto apprezzato la descrizione dei suoi sentimenti per il bimbo e in seguito quelli per Aro e Didyme (dato che per Caius non c'era altro se non affetto). L'idea che sia stato Marcus a trovare Caius e non viceversa mi ha sorpresa e per il resto avevamo già immaginato tutto, più o meno:)
Mi é piaciuta molto, questa storia, anche se l'ho trovata un pò ispirata alla Rice :)
Baci
By Sam

Sbaglio o in questa storia c'è anche l'influenza della Rice? Il fatto che Marcus arrivi al nord e venga trasformato da un bambino immortale di origine germaniche mi ha fatto subito ripensare a Mael e Marius (ah, se si potesse scrivere storie su quei due!>.<).
Anche il fatto che Marcus dipinga. Non é che hai scritto una storia su Marcus per il fatto che non puoi sfogare il tuo talento con qualche ff su Marius?XD (hanno pure nomi simili, io spesso mi confondoXD).
Sai cosa ho apprezzato di questa storia? Un piccolo dettaglio, ma davvero piccolo <3
Marcus, ha la "r" moscia, come me <3
Probabilmente un caso, non ci avrai pensato, anche se sai che lo adoro da sempre.
Bel capitolo, anche se-come hai detto tu, un pò lento.
Complimenti per le descrizioni dei periodi storici, dei luoghi e delle sensazioni del protagonista. Il ragazzo, Tommaso, mi ha riportato alla mente Daniel, di Armand...e un pò Armand da umano, che davanti a Marius, se non era durante le discussioni, sembrava timido e insicuro come si sovviene quando si ha di fronte una persona adulta e con molta più esperienza di te :D

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Sono in tremendo ritardo, ma spero che vorrai perdonarmi.
Adoro questa storia, adoro il tuo Marcus (sono ripetitiva, me ne rendo conto). Non so come tu sia riuscita a farmelo amare così tanto, forse perché hai reso reali, quasi tangibili, il suo dolore e il suo struggimento per la morte di Florian prima e di Didyme dopo. Hai evidenziato il suo lato umano, cosa che la Meyer non sa fare. I suoi vampiri non sono altro che statue perfette, alcune buone, altre cattive. Per lei il mondo si divide in bianco e in nero: le scale di grigi non esistono. Ma sto divagando.
Ho sofferto con Marcus per la morte di Florian e ho provato dispiacere per la fine che è toccata a Tommaso, anche se sapevo che entrambe erano necessarie alla trama.
Quando Marcus rivela a Tommaso ciò che per lui rappresentano quei dipinti, mi sono venuti i brividi. Perché ho immaginato tutti quei volti freddi, piatti, insensibili… morti. E ho capito che Marcus vorrebbe diventare come loro per non essere più costretto a vivere, a sentire, a soffrire. Sembra quasi che, uccidendo Tommaso, Marcus gli abbia fatto un regalo: lo ha sottratto alle delusioni e alla sofferenza che sono intrinseci nella vita di ciascuno di noi (il fatto che riesca a capire - credo - Marcus mi inquieta tantissimo).
Ho apprezzato molto anche la caratterizzazione del rapporto instauratosi tra Aro e Marcus. Viene descritto con poche pennellate, ma ciascuna di esse è mirata ed esaustiva. Soprattutto la frase finale: piena di affetto e tenerezza, carica di non detti.
Vorrei avere la tua fantasia, Ulissae.
Complimenti, vannagio.

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Eccomi finalmente qui a commentare la seconda parte della Marcus story!
Che sarebbe stata un’ecatombe lo immaginavo. D’altra parte non poteva essere diversamente, in effetti.
Lo sai cosa mi è piaciuto tanto? Il rapporto che si è creato tra Marcus e Florian. Nella prima parte della storia Marcus è figlio, in questa seconda parte è padre. Belli i licantropi, selvaggi e pericolosi come ci si aspetta da loro.
Mi è piaciuta la scena finale, quella dello scoppio di follia di Marcus. È come se lui, che si colpevolizzava di aver voluto dimenticare la sofferenza provata per la morte di Florian, volesse fare di tutto per mantenere viva la sofferenza per la morte di Didyme, in una sorta di auto-inflitta punizione eterna.
Molto annericeiano, sissì! XD
Bene, attendo Egli, allora. Basta non farmi scherzi come con la storia del gatto!
E complimenti, come al solito!

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Bien, a volte arrivo in ritardo, quindi commento qui al secondo capitolo, con un occhio a tutta la storia. Marcus quindi era un viveur XD Lui da umano è molto credibile, tra la sua passione per i divertimenti e l'amore per la sua famiglia. Meno superficiale dell'amico, mi è sembrato al contempo più debole e più umano, così come tale mi sembra tra i tre fratelli.
Florian è un bellissimo personaggio, questo bimbo inconsapevolmente crudele. Devo dire che credevo fosse un adulto imprigionato nel corpo di un bambino, mentre tu lo hai descritto come un cucciolo eterno da accudire, cosa che il suo comportamento rispecchia: gironzolare, volere o non volere correre in giro, desiderare sempre calore, un abbraccio. Ha creato Marcus, ma come se volesse crearsi un padre o un fratello, qualcuno che gli volesse bene.
I lupi sono fantastici. Amo i mannari e amo il modo da bestie come li hai descritti, anche se hanno sbranato Florian. Almeno sono seri :)
Odoravo anche la triste fine del ragazzo, non si può pretendere di ascoltare la storia di un vampiro millenario e poi tornare a passeggiare come nulla fosse. Infine, stupenda la sottile follia di Marcus, che racconta all'infinito la sua storia per comprendere dove ha sbagliato, cosa ha fatto per meritarsi la solitudine.
Secondo capitolo davvero in gamba!
Ps: curiosità! Cosa bruciano i lupi nel falò per scatenare l'odore di fiori? Da come hai descritto la scena, si capisce che il bimbo diventa polvere...

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Lo sapevo, lo sapevo che Florian avrebbe fatto una tremenda fine..Oh, destino crudele ! Lo hai fatto per vendicarti di Armand non è vero ? Non è così ? Per questo odi tutti i vampiri che hanno meno di diciotto anni ç_ç ? Beh, se questo è il motivo ti perdono volentieri u_u Pensandoci bene, da un lato, se dovessi rimanere una ragazzina per l'eternità impazzirei. Intendiamoci, Florian non solo rimane imprigionato nel corpo di un bambino, ma oltretutto la sua capacità intellettiva, tutto di lui si è fermato al momento della sua trasformazione troppo precoce o almeno, così lo hai descritto. Il che mi ha colpito molto dato che, essendo tu una grande ammiratrice della Rice, mi sarei aspettata che la tua creaturina immortale ricordasse Claudia, che cresce e si sviluppa mentalmente. Invece no, ma l'ho trovata una buona scelta. Proprio per questo la morte di Florian diventa straziante, per la sua innocenza, la sua paura davanti ai lupi mannari, le sue urla da bambino indifeso.
Aprendo un a piccola parentesi personale ( Eh sì, che vuoi fare, le tue storie rievocano sempre qualcosa in me XD ) : nella parte in cui dici " Eravamo circondati di un bianco accecante e avevamo affrettato il passo. " Ho la fobia del bianco. Se vedo tutto bianco mi viene l'ansia e mi manca il respiro, hai ragione quando dici che il bianco è accecante. Notizia personale ed inutile numero due : i lupi mannari sono le creature mostruose che mi hanno sempre spaventata di meno. Cos'hanno di terribile ? Certo, non vorrei trovarmi nei panni di Marcus. Però ecco, ce li vedo come nemici giurati dei vampiri. Passando al post mortem di Florian, vorrei esprimerti tutto il mio ammmore per la descrizione che Marcus da di Caius *W* Per questo mi sono un pò intristita leggendo la tua nota alla fine. Marcus e Aro non ce li vedo insieme.. Oltre la coppia AroCaius posso accettare massimo MarcusCaius però vabben, questi sono pareri. Orsù, andiamo avanti che devo dire tante altre cose sulla tua storia U_U Non suicidarti, ti prego. Allora, dicevamo.. il potere di Marcus lo hai leggermente cambiato rispetto a quello della Meyer, ma hai reso molto bene la tua versione. Quando il nostro vedovo indica i quadri a quello sventurato di Tommaso hai rispecchiato la mia idea di questo personaggio : pazzo, reso folle dalla scomparsa della sua amata. Ad essere sincera a sconvolegermi di più è stata la morte di Tommaso, non quella di Florian. Pensare che era entrato per farsi fare un quadro .__. Ah, l'abbraccio di Aro.. quanto darei per farmi stringere da lui.. *W*
Devo dirti ancora che scrivi cose fantastiche ? Altro che la guida della Meyer U_U riscatti questi poveri personaggi ! Ok,siamo giunti alla fine, altrimenti non mi fermo più. La recensione è finita, mitesce Ulissae, mitesce.
( Speriamo che non sia più doppia adesso xD )
(Recensione modificata il 21/04/2011 - 07:31 pm)

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Ciao,
ok adesso mi metto a piangere sul serio. Che il povero Tommaso avrebbe fatto una brutta fine era nell'aria. Mica i Volturi possono tenersi tutti quelli a cui Marcus racconta la sua storia mentre dipinge. E chissà perchè ho idea che il vampiro lo faccia tanto (d'altronde se non dormie sei immortale qualcosina dovrai pur farla no?). Ma Florian ucciso dai licantropi (e qui scende la prima lacrimuccia), povero piccolino. Che ne sapeva lui che il suo pranzo fosse impegnato con una creatura sovrannaturale? In fondo è solo un bimbo di pochi anni (ok da tanti secoli però cosa importa?).
Sei veramente brava a descrivere il rapporto che si crea tra Florian e Marcus: mi sono commossa. Me lo sono proprio immaginato coccolarselo (che puccioso -.- ).
La seconda lacrimuccia ovviamente è per il dolore della morte di Didyme. Riesci ad incastrare i tuoi passati racconti in questo con una maestria unica, very very good. Il ritrovamento di Caius che tanto somiglia allo scomparso Florian; la gita alle terme e l'arrivo di Aro... bene bene.
Ma come mai secondo te i due hanno avuto una conoscenza biblica (come si suol dire)? Sull'affetto che leghi i due ne sono sempre stata sicura, ma questo particolare non lo avrei mai immaginato ( e non per problemi etici, bada bene).
La fine lascia un groppo in gola: con Marcus che regala l'oblio che a lui è negato a Tommaso e Aro che lo consola come un bambino (e qui parte anche la terza lacrimuccia).
Ok ora che ho finito i cleenex comincio a gioire: avete appena trovato la fans numero uno per "il circolo di Aro". Sia mai che non riesca anche a trovare il tempo con pasqua di scrivere una ideuzza che mi frulla in testa (poi però non linciatemi perchè a scrivere sono una frana, si nota vero?)
Ti supplico solo in ginocchio non lasciarmi troppo tempo senza il tuo Aro. Però posta anche ciò che scrivi di altro mi raccomado.

Fine dello sclero serale.

Baciotti baciotti

F.

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Mi hai rovinata Ulissae; fino a poco tempo fa (leggasi prima dell'inizio Reviews Exchange 2.1vr) io e Twilight eravamo due mondi a parte, ma ora i Volturi mi piacciono troppo! *-*
Quindi non ho potuto non apprezzare questa storia, in cui c'è tutto ciò che più amo (sì, perchè in qualche modo hai offerto pure la musica XD E la musica classica mi piace troppo). Inoltre l'incontro ha un qualcosa che mi ha ricordato Intervista col Vampiro *___* Bellissima la storia nella storia. E' Marcus a raccontare, in un discorso diretto: tuttavia questo non appesantisce la narrazione, anzi. I riferimenti storici sono perfettamente inseriti e approfonditi: c'è pure un accenno alla mia amatissima Iliade! <3
Bellissima la figura di Florian, mi è piaciuto tantissimo e mi è piaciuta anche la riflessione che sta dietro a questo personaggio, è profonda e si ricollega alla cara filosofia.
C'è solo una piccola svista, "ninfa vitale" invece di "linfa vitale".
Per il resto è un capitolo davvero bello, non vedo l'ora di leggere il prossimo.
Cla

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Fino ad ora non nutrivo una gran passione per Marcus. Lo apprezzavo come personaggio, sì, ma non lo avevo mai tenuto in grande considerazione. Diciamocelo… tra Aro, che appena può ruba la scena a chicchessia, e Caius, che è così adorabilmente scorbutico e burbero, il povero vedovo depresso passa inevitabilmente in secondo piano.
Ma con questa piccola long, tu, santa donna, sei riuscita a farmelo rivalutare. È una ff stupenda, che ti fa venire voglia di mandare a quel paese la Meyer e le sue cavolate, perché è impossibile che questa non sia LA storia di Marcus.
Non è solo la trama in sé a essere perfettamente “marcusiana” e anche il modo in cui la storia viene raccontata a rendere tutto molto credibile. Ce lo vedo bene, Marcus, passare le giornate a riempire le pareti di quella stanza di volti umani (sarà impassibile e apatico quanto vuoi, ma l’eternità è un periodo troppo lungo per passarlo senza fare niente) e a raccontare la sua storia (a mo’ di Louis) alle povere ignare vittime ai modelli dei suoi dipinti. Tra l’altro la descrizione della stanza è così vivida che mi ha fatto venire i brividi. È stato come se sentissi addosso gli occhi di tutti quei volti. Non invidio Tommaso, per niente.
E poi c’è il tuffo nel passato. Hai presente quando nei film il protagonista racconta i suoi trascorsi? Le immagini della sua vita passata scorrono velocemente in bianco e nero, la voce fuori campo continua a narrare e man mano che la storia va avanti, i fotogrammi prendono colore? Mentre leggevo la storia di Marcus ho avuto proprio questa impressione.
Mi hai tenuta incollata allo schermo del pc fino alla fine e mi sono sentita un po’ come Tommaso: ingenuamente attratta e avvinta dal misterioso e malinconico Marcus.
Florian, poi, mi ha conquistata. È inutile ripetere che, come Dragana, anch’io in lui ho visto un po’ di Godric. Anche se età, periodo storico e situazione sono molto differenti.
Non mi resta che farti i miei complimenti per questo ennesimo tuo capolavoro.
In attesa del prossimo capitolo, ti saluto.
Baci, vannagio.

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Sorvolando sul fatto che manca poco poi spacco il pc, eccomi qui a recensire la tanto bramata storia su Marcus ! Prima di tutto, ci tenevo a farti sapere che hai tutto il mio appoggio nella causa "tagliamolatestaallameyer". Davvero non capisco come abbia potuto scegliere tre nomi latini a caso e associarli al primo paese che le capitava su wikipedia. Tanto, cosa gliene può importare se è andata a prendere una delle più famose città d'origine Etrusca ? Dimentichiamoci di questo aborro, passiamo al capitolo che almeno ci torna il buono umore. Devo dire che quando ho letto della macchina e della radio sono rimasta un poco spaesata. Non fraintendermi, non mi aspettavo proprio un racconto in età contemporanea su di lui ma poi, andando avanti con la storia, il caro passato che cercavo è arrivato. E così il buon vecchio Marcus se la spassava di notte eh ? Oddei, amo le tue idee..sconvolgono totalmente ogni mia considerazione iniziale che quelle quattro cavolate della Meyer avevano potuto darmi e credimi, è davvero un bene ! La vita umana di Marcus mi è piaciuta molto, soprattutto l'evolversi delle sue abitudini grazie all'influenza Lucrezio. Prima un bravo figlio, uno studente coscienzioso, poi un ragazzo drogato di festini notturni e di donne. Sono caratteri che nessuno, da quanto ho potuto constatare, ha mai attribuito a questo personaggio tanto siamo abituati a vederlo "annoiato" [cit. Stephanie M. ._. ] L'accuratezza con cui descrivi il periodo storico e tutti i particolari dell'epoca rendono la storia impossibile da non apprezzare. Ciò che è lontano dai nostri giorni, ciò che ormai sembra solo una favola nei libri di storia è maledettamente eccitante. Non so, mi fa venir voglia di rimpiangerlo 2000 anni dopo. Questa volta però, ci tenevo a sottolineare alcuni punti o anche solo delle frasi del racconto di Marcus che mi hanno colpito maggiormente :
1 " Nonostante mio padre odiasse l'Iliade, io di nascosto la preferivo all'Odissea, nella quale il carattere doppiogiochista e incerto di Ulisse mi urtava e infastidiva " quando ho letto questa frase mi è spuntato sul viso un sorrisetto compiaciuto, quasi malvagio. Nella mia famiglia, nella mia classe, tra i miei amici, tutti hanno sempre preferito l'Odissea all'Iliade. Sono l'unica persona che disprezza le azioni di Ulisse. Voglio dire, non è un eroe, proprio no. Quindi, sentendo Marcus che la pensa esattamente come me mi sono sentita potente..ecco, ci tenevo a dirtelo :')

2 Delle volte il tuo Marcus mi ricorda Louis.. con l'unica differenza che non voglio picchiarlo. Non so, sentivo la presenza di Louis mentre leggevo. Forse fa male farsi i film mentali sulle Cronache .__.

3 " Non mi sono mai fidato degli Etruschi, li reputavo imbroglioni e ladri, loro e le loro predizioni da quattro soldi. La loro magia, le loro leggende, la loro lingua che sembravano non voler condividere con il resto dell'impero..." arrivata qui, mi sono fermata almeno 5 minuti per riflettere. Quello che Marcus/te dice è vero, le fonti storiche ci dicono che spesso e volentieri dei pirati quindi ladri ed imbroglioni. Però la loro Magia, appunto, il mistero che aleggia attorno al loro popolo, la loro lingua non ancora del tutto decodificata, perfino la loro esagerata fissazione per gli dei e per la morte mi hanno sempre affascinato. Ricordo quando i miei genitori mi portarono alla necropoli di Cerveteri, ero terrorizzata e attratta allo stesso tempo. Oltretutto, gli Etruschi vestivano in modo molto raffinato ! Ci tenevo a dire anche questo.. sembra che  mi stia confessando.. Questo è il sacro potere delle tue storie xD !!!

4 Il bambino immortale. Ah, il bambino immortale, proprio quello a cui non avrei pensato e che invece devo elogiare sopra ogni altra cosa. Mi sono ritrovata a pensare delle volte, a quanto sia difficile sceglieri CHI trasforma chi è stato trasformato. Dobbiamo fare tutto da soli, ormai lo abbiamo capito. Quindi, la tua scelta è stata perfetta. Questo tipo di creature sono innocenti e letali allo stesso tempo, un mix letale se ci pensiamo. Piccolini ed adorabili ma pronti ad attaccarsi al tuo collo senza potersi controllare. A mio avviso sono più tenebrosi dei loro compari adulti. Se ne vedessi uno, morirei di paura. Quando ho letto l'ultima parola ero al buio ed subito ho accesso la luce.. xD cosa comporta il farsi condizionare dalle leggende sui vampiri.

Finito il poema ti faccio gli ultimi complimenti per la scelta dei nomi, per lo stile ( vabbè, sai che amo come scrivi ),e per la caratterizzazione dei personaggi. Non vedo l'ora di leggere la seconda parte. Vogliamo essere pignoli ? Ma si dai, c'è un piccolissimo errore di battitura «io sono Marcus, hai fatto bene ha presentarti».
Se sei arrivata fino in fondo e sei sopravvissuta alla recensione lunga come un era glaciale ti meriti un BRAVA grande come "I promessi sposi" :D
Un bacio e.. perdonami ç_ç no le so scrivere le recensioni corte !
 

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Ma quanto è annericeiano questo Marcus?
Imbroccare il tizio figo che prende il caffè al caffè (ok, legge, lo so! XD), mettere su la musica classica, fargli il dipinto e raccontargli la sua storia… suppongo che il poveretto con la sciarpa rossa verrà usato come spuntino perché si sa, raccontare fa venire sete!
Poi ci si cala nell’antica Roma, e come sempre ti faccio i complimenti: sembra di avere davanti le scene che descrivi, tutto, dal linguaggio ai paesaggi, fa atmosfera.
Ho un debole per i papà, e quello di Marcus, anche se compare poco, mi ha colpito molto. Affettuoso, innamorato della moglie e dei figli… esattamente il tipo di papà che quando viene a mancare lascia un vuoto incolmabile. Non mi è sembrato strano che Marcus nonostante il pericolo avesse deciso di partire da solo, credo che in momenti come quello l’ultima cosa di cui si ha voglia è troppa gente intorno.
Intrigante il vampiro bambino… guarda, so che l’età non è quella e neppure la provenienza, ma un po’ mi ha ricordato Godric di True Blood. Non chiedermi perché. Sensazioni! XD
Attendo la seconda parte per assistere alla dipartita di Tommaso. Sic transit gloria mundi.
A presto!

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Ciaoo!! bellissimo questo capitolo!! mi è picituo tantissimo il fatto che Marcus sia stato trasformato da un bambino!! è poi lo hai reso così umano!! e la storia è così realistica!! ma la storia della guida cosa è?? ma parla dei volturi? e cosa dici??si trova a comprare?
Baci
Ayumi

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Ciao,
eccelsa scrittrice, fai più che bene a freg.. ehm a non fare troppo caso a scrittrici che casualmente pensano di saperne sui Volturi più di noi grandi fan.
Angolo pignoleria: ad un certo punto scrivi che la madre di Marcus è andata a vivere con il più piccolo dei fratelli che ha avviato una attività con "il marito di sua moglie"??? Suppongo fosse il fratello di sua moglie (oppure la bigamia era concessa e non me ne sono mai accorta studiando la storia classica?).
Ok ora le cose serie: ma quanto mi piace l'idea che Marcus sia stato trasformato da un bambino di 5 anni. Sai ho una bimba di quell'età e la cosa mi ha intrigato molto (ma mi ha fatto anche correre i brividi lungo la schiena). Che farà ora Marcus il baby sitter? (se è così auguri!)
La scelta del nome Lucrezio è veramente azzeccata, brava. Chi mai se non un epicureo poteva iniziare alla "bella vita" un giovane? Lo sai che l'affresco che fai giovane Marcus mi intriga proprio?! Lui che dopo è l'apatia fatta a persona, che vive nel perenne amore di una vampira scomparsa... Vederlo così VIVO è uno spettacolo.
Non vedo l'ora di leggere il seguito. Spero presto (me fà gli occhioni da cucciolo).

Buona serata

F.

PS Per curiosità sai esattamente che cosa scrive la Meyer in questa fantomatica guida? Parla dei Volturi? Cosa dice? Se la risposta è sì dove hai trovato le notizie?
OK ok spengo la lampada che ti ho puntato sugli occhi e smetto il terzo grado.
Baci

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