Cara Demy!Ho letto il brano, lo trovo veramente bello. Sono pensieri che riflettono un momento particolarmente critico di una ragazza, che come tante, ha le sue fragilità e perplessità rispetto alla realtà che la circonda. La cosa che apprezzo di più di ciò che scrivi è il tuo dare spazio al lato introspettivo del personaggio, permettendo al lettore di rispecchiarsi nei suoi vissuti e pensieri. Credo che sia una cosa fondamentale, oltre -naturalmente- ad animare il racconto con storie sempre nuove, approfondire l'aspetto psicologico dei personaggi.
Leggendolo,non ho intravisto nessuna forma di vittimismo, ma solo una ragazza fragile e dal cuore immenso, che vorrebbe realizzare un sogno. Ricongiungersi al suo amore. Un abbraccio, amica!

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Commuovente Demy...è l'unica cosa che posso dire!A tratti straziante!!Sei stata bravissima secondo me: sei riuscita a trasmettere proprio le sensazioni della protagonista, e mentre leggevo potevo vederla rannicchiata accanto al davanzale, che piangeva e tremava pensando ai suoi sogni infranti...per non parlare della descrizione della piccola Usa: non posso pensare che ci siano bambini che soffrono così,ma purtroppo la vita è anche questo!
Come promesso ecco la mia recensione!Ogni nuovo capitolo e ogni nuova storia che leggo non posso che notare quanto sei migliorata,davvero!Secondo me le storie drammatiche e romantiche sono perfette per te!
Bravissima Demy!Un bacio grande!!

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forse ho dimenticato di inviarla. 
come al solito il tuo modo di scrivere mi piace, oramai il personaggio di Bunny lo interpreti bene, anzi tu  sei Bunny! :-)
secondo me è perfetto il modo con cui esprimi i suoi pensieri più intimi per tutte le preoccupazioni che affligono questa poverina! 
è molto triste, però è bello sapere che c'è una speranza, rappresentata da Marzio. mi raccomando continua così e non ti curare degli altri. 
un bcio!

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Eccomi qui a recensire questo capitolo, nonostante il ritardo.
L'ho letta quando l'hai pubblicata ma diversi motivi mi hanno impedito di pubblicare subito la mia recensione.
Adesso ti dico che leggere i pensieri di una Bunny così è molto bello, nonostante appaia comunque una sorta di resa a tutti gli eventi - inizialmente si vede così anche in Moonlight finchè non vede in Marzio qualcuno di speciale che l'aiuta a rialzarsi - e sembra quindi non avere la forza di reagire a tutto ciò.
Sono i pensieri di una ragazza che comunque si deve mostra ora più adulta, deve sapersi destreggiare in una situazione che non le appartiene ed è vittima in qualche modo degli eventi che così prepotenti la investono.
è stato bello leggere questi pensieri di una Bunny che si svela realmente impaurita, probabilmente così sola da chiamare la madre.
Bello bello!
Complimenti tesò.


Kate

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wauuuuuuuu demy è stupendo,hai avuto un ottima idea vedere anke la storia dal lato di bunny,vedere le sue sofferenze,le delusioni ke pensa di aver dato alla mamma,l impossibilita di poter vivere normalmente cm tutte le altre ragazze ma costretta a vendere il suo corpo x salvare la sua unika ragione di vita la sua piccola usa....è bello nn vedere una bunny solo fredda,diffidente verso le persone mi piace è qst storia mi ha comosso in un modo allucinante.....purtroppo ci sono al mondo ragazze ke fanno cose x esigenza e nn hanno alta via da seguire!!!la parte più bella è stata il rikordo della sveglia ke le compra la mamma un momento davvero intenso!!!un bacio kiss

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mi sono emozionata.. e detto questo credo che non servano altre parole!  ero abituata a leggere moonlight attraverso gli occhi e le sensazioni  di marzio... passare sui pensieri di bunny è stata un'idea molto azzeccata! la parte in cui ricorda il giorno in cui la mamma le ha comprato la sveglia è la più emozionante per me..... e comunque non preoccuparti per gli errori..... migliori ogni volta! ogni volta che aggiorni le tue storie c'è sempre qualcosa in più, qualcosa che aggiungi al tuo stile! brava! a presto un bacione

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Ci voleva! Brava, bravissima! Ci voleva proprio la storia vista con gli occhi di Bunny, questo personaggio che si presta a facili critiche perché resta tuttora poco conosciuto davvero. Noi lettori stiamo imparando a conoscere questa ragazza, perché piano piano si sta liberando da tutte le sue remore e si sta concedendo la possibilità di cominciare a vivere. Qui c’è una Bunny all’inizio di quello che crede sia il suo calvario, sola e fragile, ma anche tanto determinata. In questo primo capitolo è venuta fuori una ragazza morta dentro...si, è come se questa sua prima serata di lavoro sancisca per lei la fine della sua vita, si sta preparando all’esibizione con questo spirito. Rannicchiata sotto la finestra, nascosta dal mondo e da se stessa, si sta incamminando verso il patibolo; quando le luci dei riflettori saranno puntate su di lei e la musica partirà allora lei saprà che Bunny, il coniglietto della mamma, è morto.
Non sai quanto io sia felice di conoscere già gli eventi, perché so che il principe azzurro la salverà davvero, da subito. Il suo principe la salverà da tutto e da tutti, così sarà libera di vivere la sua vita e farà pace con il mondo e con se stessa per prima.
Il mondo non è un campo di battaglia, non è un luogo di grida e di dolore. Il mondo è un luogo dove ci sono infinite strade da percorrere, alcune irte di ostacoli più di altre, ma tutte ricche di piacevoli sorprese e di cose meravigliose. Quando se ne percorre una, spesso ci si blocca a causa di un grosso e pesante muro che ostruisce il passaggio, ma non bisogna demoralizzarsi e darsi per vinti, perché accanto a quel muro c’è anche un’ascia bella grossa, imponente, con la quale – rimboccandosi le mani – si riesce a rompere il muro e ad andare avanti. Continuando a camminare inoltre si va incontro a tante cose stupende che ci fanno ringraziare di essere vivi e ci incentivano ad andare sempre avanti, trovando gioie e anche dolori, ma poi ancora gioie e tanta felicità.
La felicità è soggettiva, ma è dietro l’angolo per ciascuno di noi, basta non abbattersi e farsi forza ogni giorno.
In questo primo capitolo Bunny ha appena smesso di camminare, si è fermata e attende passivamente la fine della sua esistenza…ma non sa ancora che in sala ci sarà il meraviglioso Marzio! Aaaah! Bello questo capitolo, ci voleva. Grazie!
P.S. Marzio ti amo! He he he…

Ciaoo demyy =))
non puoi credere ke fitta al cuore e ke lacrimoni mi sn uscita dagli okki leggendo qst one-short ...quando parla della sua mamma, la sua mammina mentre la ricorda e pensa ke nn sarebbe stata fiera della sua coniglietta ... e ke lei stessa nn era felice di quello ke stava facendo mi e venuto un nodo alla gola.. bello cm smpre .. non so cm fai a mettere tutta quest emozione nei tuoi racconti.. si vede ke metti il cuore in tutto =))
A presto cn le prox uscite baci baci Demy =)

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Evito di segnalarti gli errori di italiano che a volte riscontro, come "non curante" scritto staccato e "adiacente casa" che richiede una A in mezzo e tante altre piccole imprecisioni che infastidiscono leggermente la lettura, così come l'uso della punteggiatura in diversi punti, ti porto un esempio: "mi chiedesti: “Ti piace?”, e quando ti risposi semplicemente annuendo, con le mani ancora impresse sulla vetrina; " qua il punto e virgola è completamente fuori luogo. 
Questo primo capitolo è puramente introspettivo, e credo che anche gli altri lo saranno perché da quel che ho capito questi sono i pensieri di Bunny rispetto alla sua situazione in Moonlight. Tranne in alcuni punti, però, che trovo assolutamente carini ed emblematici (come per esempio il ricordo della bambina che ottiene un regalo dalla mamma) questa situazione ha un che di irreale e di vittimistico. Trascurando il fatto che non per forza bisogna lavorare come prostitute nella vita, ci sono tanti altri mestieri a partire dalla donna delle pulizie per finire alla cameriera che possono essere adottati senza per forza andare al limite, la situazione è vissuta con una tragicità che più che sapere di vero sa di esasperato... La tua storia ha un potenziale di originalità che si perde purtroppo quando si vedono queste piccole incoerenze. Più di una volta abbiamo letto i pensieri di Mamoru, e quelli di Usagi ti appartengono sicuramente di più perché più femminili, più sofferti e probabilmente anche più vicini a te. Però sono i pensieri di una vittima, di una persona che non è capace di reagire nemmeno per un secondo agli eventi che la circondano e che le scorrono accanto. Vero, forse è così perché in questo momento si sente sola e abbandonata, ma tendi a renderlo ripetitivo.
Ti consiglio in definitiva di rendere la scrittura più fluida sia correggendo certi errori, sia cercando di modificare certi aggettivi, sia evitando di ripeterti e sia inserendo più immagini come il ricordo che Usagi ha della madre, immagini quotidiane, immagini che ci mostrino quanto questa ragazza sta soffrendo, e non solo parole che ce lo ripetano in continuazione.
Ancora una volta spero di averti dato spunti di riflessione e non solo distruttivi, ma trampolini di lancio per migliorare il tuo stile e rendere le tue storie di una scorrevolezza nuova (:

Ti mando un bacio.

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Hai avuto un' ottima idea con questa raccolta. Devo farti i miei complimenti , per come scrivi ed esprimi i sentimenti dei personaggi delle tue storie. Soprattutto in questo primo capitolo , metti a nudo i pensieri di una ragazza pura, buona e molto triste. Triste per la perdita dei suoi genitori e di un fardello di dimensioni giganti da portare nel cuore : la malattia della piccola Usa e credimi se ti dico che capisco benissimo lo stato d' animo di Bunny. Ciao

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Beh.. !!! Che dire?
Davvero davvero un bel capitolo!!! Triste e malinconico ma comunque sempre piacevole da leggere in grado di far emozionare anche me!!!
In moonlight si possono conoscere solo i pensieri di Marzio perchè la storia è raccontata dal suo punto di vista e quindi conosciamo solo ciò che conosce lui...
Però leggere i pensieri di lei ha come completato una parte che mancava... Quindi anche lei era rimasta colpita da quel bel giovane con la quale si è scontrata!!!
Brava, brava, brava!!!
Alla prossima...
Ciao ciao!!

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wo Demy, questa shottina mi ha fatto commuovere. Hai descritto le sensazioni della povera Bunny costretta a fare quel lavoro solo per salvare la sorellina malata.
Il punto che amo di più è quello dove parla della sua mamma :-) a mio avviso è davvero molto dolce e nostalgico, mi ha lasciato un pizzico di tristezza nel cuore. Brava Demy ;) bandiera verde solo per te :D

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Ciao Demy, anche se non ho ancora avuto il piacere di poter leggere il primo capitolo di Moonlight revisionato, son orimasta piacevolmente sorpresa da questa tua fic. Hai fatto davvero bene a descrivere i pensieri di Bunny, ormai diventata una Moonlight Dancer. 
Quando ricorda sua madre e il dolore della perdita della sua famiglia, ho provato una sensazione di vuoto, di malinconia e di tristezza. Una ragazza ormai sola, senza nessuno che la potesse confortare nei momenti più difficili. Il suo dolore per sua sorella poi è evidente, l'hai descritto davvero in maniera egregia.
Bella anche la descrizione finale, quando Bunny incontra Marzio, capisce subito che forse di quel ragazzo si può fidare.
Mi è piaciuta molto la frase finale.
(Recensione modificata il 15/04/2011 - 11:25 am)

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Impressed... this is fuckin' amazing! Wow Demy, è sensazionale! Questo è uno stream of consciousness con i fiocchi *_* E' profondo, semplice ed intricato allo stesso tempo ed estremamente toccante; quante volte, nella vita, capita di pensare come Bunny? Quante volte ci si sente così dannatamente sfortunati come lei? Sei stata bravissima a "fermare su carta" tutti quei pensieri in modo così efficace; poi mi è piaciuto molto il pezzo in cui lei pensa alla mamma... molto toccante (ti dirò, in certe frasi di quel pezzo mi sono immedesimata nel personaggio). Questa one-shot merita un sacco, sul serio :) E per fortuna che è nata (penso) in un momento di "delirio"; forse le storie che nascono in quei momenti sono le composizioni migliori :) Un bacione, Ellie

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Ciao Demy, è una bellissima idea quella di narrare i pensieri di Bunny!!! Ti giuro che mi sono commossa, soprattutto in due punti: quando pensa a sua mamma e le chiede perdono perché si sente sporca per quello che sta per fare, e quando pensa alla piccola Usa e a quanto sta male, lì da sola in una stanza d'ospedale...mi è piaciuto molto anche quando pensa che lei non ha nessuno che la possa abbracciare e consolare, e si trova a pensare a quel ragazzo che ha incontrato...non può immaginare che quel ragazzo sconosciuto le cambierà la vita!!!
Veramente complimenti, hai reso benissimo le emozioni di Bunny!!!
Baci :)

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