Per quanto io shippi Georgelina alla follia, per un motivo o per un altro non avevo mai letto una fanfiction su di loro che mi soddisfacesse appieno (un po' credo sia dovuto al fatto che la maggior parte delle storie su di loro si rifà al cliché che Angelina sia finita per sposare George come 'rimpiazzo' di Fred, che sinceramente NO.)
Invece questa storia, incompiuta, con soli quattro capitoli, mi ha fatto innamorare. Sia dello stile, semplice ma adatto sia al tono della storia che al fandom di Harry Potter in generale, sia la caratterizzazione dei personaggi, che a volte mi ha lasciata a bocca aperta. Da Lee ad Angelina, da Ron ed Hermione a Katie, non c'è un personaggio che mi abbia fatta storcere anche leggermente il naso con una battuta non perfettamente IC. In particolare Harry e George sono così ben approfonditi che davvero mi viene da chiedermi come tu abbia fatto in così pochi capitoli - ammetto senza vergogna che alla scena finale mi sono ritrovata a tirare su col naso come una scema. 
“Non si sentirà troppo solo, non è vero?” mormorò. 
Harry scosse la testa. 
“No. È con te in qualunque posto.” 
George annuì lentamente, mentre Harry apriva la porta, e lo seguì fuori nella sera londinese.
Credevo di aver superato il trauma della morte di Fred. Che ingenua.
Boh, è stupenda. Non so neanche cosa scrivere nella recensione per far capire i mille motivi per cui vale la pena leggersi questa storia anche se probabilmente rimarrà senza un finale. E' bellissima, sul serio.

Questa fanfiction è stupenda. Descrive il tutto in un modo così reale e verosimile che fa male. E' come vivere a mia volta questo lutto, è come se anche a me mancasse Fred, così come a George. Ed è tutto merito della tua bravura. Mi sono immedesimata completamente. Ti faccio tantissimi complimenti, scrivi veramente bene.
(Recensione modificata il 28/03/2012 - 02:38 pm)

Dopo tutti questi anni...Non pensavo avrei pianto di nuovo...Davvero se c'è una cosa che non riesco mai ad impedirmi di fare è sentire quel nodo in gola quando leggo una storia su di lui...
Grazie suni.
HP è una storia così bella proprio perchè non è solo una storia, lo sai... Per oguna di noi è stato come vivere un'altra vita e tutto quello che è successo è sempre stato così reale, vero?
Devo molto a questi personaggi e leggere di autrici che tutt'ora ne conservano l'essenza e che dedicano parte del loro tempo a farli rivivere è una cosa che ammiro molto, soprattutto se fatta con competenza come lo fai tu.
Spero che la storia continui perchè è nonstante non sia del tutto IC è scritta con impegno e trasmette tutto il dolore, la nostalgia e la dolcezza che mi hanno accompagnato a fine libro perciò grazie ancora suni.
Un bacio
George

E' bellissima. complimenti.
Ho letto molte delle tue storie e mi sono piaciute molto!
Sei bravissima, per niente scontata.
Al prossimo capitlo. <3

Non so se ho fatto bene a cominciare questa tua storia: l'ultima volta che ho iniziato una tua storia non ancora completa sono rimasta a piagnucolare su un finale che non sarebbe mai arrivato. Sto ancora piagnucolando, in effetti.

Ma l'inizio è particolare e poetico, i personaggi sono credibili, come vivi, sembrano respirare, Harry è magnifico e sono perdutamente innamorata di Angelina. Ho piagnucolato un po' in ogni capitolo, ma mai come nel finale di questo.
Ciò che amo maggiormente sono i dialoghi: sono dialoghi realistici, che ti aspetteresti di sentire per la strada, ma ciascuno di essi ha una sua vita letteraria che lo rende funzionale e funzionante alla storia.
Molto, molto, molto bello!

Scusa per il ritardo con cui recensisco, ma volevo trovarmi nella forma mentis più adatta per leggere questo capitolo e ci ho messo un po a trovarla xD
E' stato molto bello, come al solito, anche se, naturalmente, un po' di transizione. Non per questo, però l'ho apprezzato di meno.
Ora sono solo curiosa di leggere di questa tanto attesa cena e di vedere che cosa combinerà George. E anche cosa combinerà Angelina. insomma, cosa combineranno loro due, insieme. Perché tanto si sa che finiranno per consolarsi a vicenda col risultato di un matrimonio e due figlioletti *_*
E' stata molto bella la parte finale; ho apprezzato tanto anche il litigio tra George e Ron (quando George si mette a parlare al vuoto mi sono venuti i brividi ç_ç), ma il punto alla fine in cui Harry parla a George è davvero toccante ... soprattutto quello scambio di battute, breve eppure così intenso:
Pensi che si sentirà solo?
No. Lui è sempre insieme a te.
ç___ç
Oh, quant'è vero.
Brava come sempre, alla prossima (che sperò sarà il prima possibile).
XXX

Innanzitutto sono felicissima che tu abbia aggiornato: questa storia sta incuriosendomi e affascinandomi sempre di più, ad ogni capitolo.
E' impeccabile il modo in cui descrivi il dolore di Geroge, così vivo e reale e ho sentito uno strano morso allo stomaco quando, nelle due occasioni, si rivolge a Fred; in particolar modo quando chiede ad Harry se si sentirà solo... tristissimo.
E anche Harry mi ha piacevolmente sorpreso: così maturo e tenace, quando ha parlato di Ron e Ginny mi sono detta che quella era la strada giusta per 'spronare' George: parlargli dei fratelli, di quelli vivi.
La scena iniziale, in cui Ron parla col fratello è stata terribile (in senso buono eh?) perchè ho provato una pena infinita per entrambi: per Ron, esasperato e afflitto, per George incapace di reagire. Non biasimo quest'ultimo, figuriamoci... ma il modo in cui si è rivolto a Ron, mi ha dato i brividi.
Lee continuo ad amarlo, come non potrei! xD
E Katie mi è sempre piaciuta, così come Oliver.
Inutile dirti che sono curiosissima di leggere della cena, sono certa che sarà uno dei capitoli migliori fin'ora!
Quindi alla prossima e ancora complimenti! :*

Dopo aver passato una mattinata orribile in preda ad atroci sofferenze intestinali (non che interessi a qualcuno, naturalmente, è solo che volevo sfogarmi) ho finalmente la possibilità di accendere il computer; più per abitudine che per vera speranza di trovarmi davanti qualche novità, apro la pagina delle mie storie preferite e indovina cosa scopro? Scopro che hai aggiornato.
Se non fossi stata così spossata dalle mie sopracitate problematiche intestine (giuro che non berrò mai più acqua troppo fredda in un caldo giorno d'estate in cui ti potresti cuocere un uovo sulla fronte. Lo giuro) avrei iniziato a ballare la samba e non sto esagerando. Tuttavia, il fatto che avessi mal di pancia non mi ha impedito di emettere uno squittio deliziato alla vista del tuo aggiornamento.
Sei stata più veloce dell'altra volta e me ne compiaccio; come già ti ho detto (e se non te l'ho detto te lo dico ora), questa storia è quella che mi sta appassionando di più da un po' di tempo a questa parte e, se solo ne avessi la possibilità, la leggerei tutta d'un fiato.
Trovare fanfiction su Harry Potter degne di essere definite "su Harry Potter" sono, ahimé, veramente ma veramente poche: la Rowling ha abituato noi tutti ad uno stile di scrittura sopraffino che è praticamente impossibile da comparare. Inoltre, i personaggi di HP sono talmente complessi da rasentare l'umanità. Rasentare? Ma che dico: da sconfinare nell'umanità. E ci sconfinano sempre, ergo sono sempre umani.
Tenere testa ad un quadro del genere per scrivere una storia su Harry Potter e non sotto Harry Potter (Dio, che gioco di parole idiota) è una sfida davvero ardua che solo pochi scrittori meritevoli sono in grado di compiere: tu sei una di quei pochi scrittori meritevoli e sono sicura che, se un giorno, decidessi di scrivere un libro tutto tuo, avresti molto riscontro. E io sarei la prima della fila per andarlo a comprare.
Scrivere una storia su HP, così, tanto perché fuori piove e uno non sa cosa fare, snaturando vicende, personaggi e quant'altro, dovrebbe diventare un crimine contro l'umanità. Ogni volta che mi imbatto in storie del genere mi vengono le lacrime agli occhi e sono costretta a chiudere tutto e a prendere un libro della Rowling per assaporare una ventata di vero HP.
Per quanto riguarda il tuo racconto, invece, trovo che sia davvero ben fatto: i personaggi sono così IC da sembrare molto spesso quelli originali. Inoltre, il tuo stile di scrittura è molto bello: semplice, eppure efficace e toccante. Con le tue parole riesci a trasmettere una miriade di sensazioni diverse ed ad emozionare il lettore.
Di questo capitolo ho apprezzato particolarmente la rpima parte, con george come protagonista: la rabbia che l'incontro con Angelina ha fatto affiorare dentro di lui dimostra, perlomeno, che non è diventato uno zombi, come dice giustamente Hermione. Spero davvero che Ron riuscirà a farsi coraggio e a chiedergli di venire con lui alla cena. E, ovviamente, spero che George accetti; oddio, so che è piuttosto improbabile, ma so anche che Harry, Ron e Hermione sono pieni di risorse. Fantastico anche il punto in cui Harry, dopo essersi lanciato in uno sproloquio sull'organizzazione, si volta e chiede laiuto di Hermione: brilliant!
L'ultimo pezzo con Angelina che osserva le vecchie fotografie con Lee ed i gemelli è stato struggente. La morte di Fred.
Quasi quasi mi scappava la lacrimuccia.
Che altro dire? Non vedo l'ora di continuare nella lettura, a presto e ancora tanti complimenti.

Hai aggiornato! E io che pensavo che avessi abbandonato questa storia meravigliosa. Giusto ieri sono andata a vedere l'ultimo Harry Potter al cinema. L'ultimo Harry Potter. Mi fa effetto solo a pensarci ... ovviamente la saga letteraria si era già conclusa nel 2007, ma con i film avevo l'illusione che la fine non fosse arrivata davvero, che tutto sarrebbe durato per sempre. E invece no; adesso è finita davvero.
Mi è dispiaciuto che non abbiano dato tanto spazio alla morte di Fred, mi è dispiaciuto davvero tanto. Ma ci ho versato sopra talmente tante lacrime che non avevo davvero la forza di mettermi a piangere di nuovo: ho pianto per altre cose, ma non per la morte di Fred. E' stata una cosa così dolorosa da affrontare che il dolore ha assunto una vera e propria consistenza in me, qualcosa che va al di là del piangere e disperarsi; è latente, acquattato nei meandri del mio cervello, pronto a balzare fuori al minimo passo falso. Probabilmente ti sembrerò una povera fissata; ma anche nella vita reale ci sono così tanti dispiaceri e Harry Potter si avvicina così tanto al mondo vero che anche la morte di un personaggio su un foglio di carta diventa straziante.
Ma la cosa davvero terrificante è vedere George ridotto in questo stato, un'ombra di sé stesso, snaturato dal dolore, spezzato a metà. Mutilato.
E non sto parlando del suo orecchio e del fatto che si senta romano.
L'immagine di lui abbandonato su una sedia a fissare il vuoto è perfetta; perfetta e terribile. La conversazione che George ed Angelina hanno avuto è riuscita ad emozionarmi in una maniera incredibile: potevo avvertire l'ansia, la paura ed il dolore di Angelina e la freddezza di George. Mi ha fatto venire un groppo in gola.
E al punto dei pancakes mi sono commossa.
Harry l'ho trovato molto, ma molto IC; il parallelismo con la piantina che è finalmente riuscita a spaccare la pietra che la opprimeva l'ho trovato azzeccato e toccante. Fa piacere vedere quel povero ragazzo felice e sereno, finalmente, dopo tutto ciò che ha passato.
Davvero ha intenzione di chiedere a Ginny di sposarlo? Ero così presa dal dialogo che ho gioito insieme ad Angelina, alla notizia xD
L'idea di riunire la squadra di Quidditch per una cena in onore dei vecchi tempi è un pretesto perfetto per trascinare George fuori dal suo antro; spero che Ron riuscirà a portarselo appresso.
Sono curiosa di leggere un nuovo capitolo per sapere come andranno le cose; attendo la continuazione in trepidante attesa. Non ti chiedo neppure di aggiornare in fretta, basta che tu aggiorni: puoi impiegarci pure due anni, per quanto mi riguarda, l'importante è che i tuoi capitoli continuino ad essere così belli ed emozionanti.
I tuoi scritti riescono ad emozionarmi, ecco; e, fino ad oggi, i libri che sono riusciti ad emozionarmi di più, in assoluto, sono proprio quelli di Harry Potter.
Tanti complimenti e alla prossima.
(Recensione modificata il 15/07/2011 - 12:24 am)

Non sai che felicità nel vedere che hai aggiornato questo tuo splendido lavoro!
Temevo che avessi abbandonato il progetto, e invece hai aggiunto un capitolo curatissimo e decisamente ben fatto, dove il tuo ottimo stile spicca per le sue innumerevoli - e graditissime - peculiarità.

Non credo che tu abbia il diritto di dubitare della fedeltà della caratterizzazione dei tuoi personaggi nemmeno alla lontana! Sono descritti stupendamente e con molta attenzione, scongiurando ogni possibile rischio di cliché (che personalmente reputo orrendi). Inoltre, li vediamo dopo che la guerra li ha plasmati, avviliti e in certi casi fortificati: è chiaro che i loro caratteri possano averne parzialmente risentito.
Ron e Harry mi sono parsi persino più piacevoli, caratterialmente: li hai resi più maturi, si potrebbe dire che li hai 'perfezionati', ecco.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, stai facendo un ottimo lavoro, e posso soltanto farti i miei complimenti.

Che dire... la coppia non c'è ancora, Angelina è solo all'inizio, ma non posso fare a meno di essermi innamorata della versione che dai di loro.
E' il post. E il paragone di Harry, come una pianta cresciuta nel cemento è... perfetto. Neppure la Row avrebbe potuto fare una cosa del genere.
Che dire, adoro come scrivi. Ma davvero. :)

E quindi eccomi qui. Ogni promessa è debito!
Ammetto che non mi ha attirata solo perchè è la prima della lista, ma anche perchè è una coppia che mi attira. Mi sono sempre chiesta come diavolo sia venuto in mente alla Rowling di far mettere Angelina con il fratello del ragazzo che l'ha portata al Ballo,e di cui si era capito PALESEMENTE Angelina era invaghita. Di primo acchito, l'ho trovata una coppia di cattivo gusto. Davvero. Specie perchè spesso nelle fan-fiction li fanno mettere assieme con naturalezza, come se Fred non fosse mai esistito, o fosse comunque di contorno.
Tu non l'hai fatto.
Tu hai iniziato da una trovata semplicissima: Angelina torna in Inghilterra dopo la guerra (tra parentesi, ho adorato le sue origini africane. Forse un pensiero naturale, ma non ci ha mai pensato nessuno a parlare dell'Africa nel Potterverse. Chapeau).
L'intera analisi di George viene fatta con gli occhi degli altri. Prima Angelina, poi Lee, l'amico dei gemelli per eccellenza. Hai una capacità introspettiva davvero ammirevole. E' ESATTAMENTE così che deve iniziare una storia post-guerra. Con le cicatrici dei sopravvissuti, e George è IL sopravvissuto: quello che ha perso la sua metà, e quindi devastato e va avanti come se non vivesse.
Questo capitolo l'ho adorato, te lo giuro. Finalmente una storia SENSATA. E potrebbe anche cominciare a piacermi la coppia, grazie a te. :)

OH, cara finalmente! Aspettavo l'aggiornamento da un sacco!
Rinnovo tutta la mia totale dedizione a questa storia.
Inizialmente, può sembrare la solita manfrina su Angelina che consola George, ma effettivamente hai dato una sfumatura del tutto diversa.
Adoro la Gemelleria. E' meraviglioso come l'hai descritta, sono riuscita a visualizzarla perfettamente coi suoi colori e odori.
Harry è IC, secondo me, ma del resto non è un personaggio facile da trattare.
Una cosa che mi è piaciuta, è la storia dei pancakes: anche io ho usato una cosa del genere in una mia drabble su George/Angelina.
Aspettando il nuovo aggiornamento (settimanale?), ti abbraccio.
Ps: La tua fanart Wolfstar è quasi pronta <3

Rieccomi e... wow!!
Insomma,  è davvero fantastico!!
Le loro emozioni sono palpabili e così reali!!
Il rapporto tra Angelina e Harry mi piace.
E scrivi davvero benissimo *-*
Voglio proprio vedere come va avanti.
Fra

La tua storia è nei miei pereferiti, e quando ho visto che avevi postato il secondo capitolo mi sono messa a saltare in senso metaforico; sapevo già che avresti scritto un capitolo meraviglioso!Questo secondo incontro tra George e Angelina è stato molto bello per come raccontato..non poteva essere altrimenti!e Il personaggio di Harry ventenne mi piace molto! Brava! continua presto ti prego non farci aspettare di nuovo così tanto per sapere come continua!