Recensioni per
La doppia vita di Arthur Pendragon
di Melchan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/07/11, ore 13:27

La tua fic mi è piaciuta parecchio. In certi punti, ad essere sincera, avrei rallentato un po’ il ritmo, ma è l’idea che mi è piaciuta.
Nel telefilm, abbiamo qualche spunto del fatto che a volte Arthur non voglia farsi riconoscere. È successo in più di una puntata e credo sia interessante meditare su questa sua introspezione.
In fondo, chi non ha mai pensato o fantasticato di essere qualcun altro di diverso da se stesso?
Arthur, in quanto principe ereditario di Camelot, ha un sacco di privilegi e altrettanti obblighi e doveri e sospetto (come dice Gaius nel TF) che i secondi superino i primi.
 
Tu hai descritto questa pausa da tutto, questa piccola necessaria fuga dalla realtà.
 
Mi è piaciuto questo pezzo:

Lui e quell'altro Arthur con gli occhi strani si erano incontrati solo di sfuggita, in pochi sogni che al mattino aveva scordato e dentro a vestiti vecchi che li facevano somigliare in modo quasi disturbante.

Non era la nostalgia per qualcosa che non sarebbe mai stato, era solo il sentore di una vita che sarebbe potuta esistere, e invece no.
 
Il fatto poi che i cantastorie romanzino sopra la sua vita e le sue avventure mi ha fatta sorridere, soprattutto nel pezzo del povero, incompreso Merlin (chissà se Arthur saprà mai quanto in realtà ci aveva visto giusto quei contaballe!)

Non c'era via d'uscita dai confini di Camelot per Arthur, non c'era mai stata.
La cosa che lui non sapeva, era che sarebbe passato alla Storia proprio come il Re che non l'aveva mai nemmeno cercata.


Questo finale è perfetto. Spazza via la malinconia che un po’ permea la storia lungo il suo corso.
 
C’è un piccolo errore, un’inezia, ma magari ti fa piacere sistemare.
 
un paio di lettere per governanti a cui apporre la sua firma sotto quello (a quella) del padre

Alla prossima! ^^

Recensore Veterano
26/04/11, ore 20:48

È strana, sì. E ho dovuto rileggere due volte il passaggio della ragazza che vendeva i fiori, perché non capivo il collegamento, ma mi è piaciuta un sacco *-*
Mi è piaciuta l'idea dei due Arthur - l'uomo comune e il principe ereditario - che cozzano tra loro, inevitabilmente, ma che, in alcuni precisi momenti, si ritrovano stranamente a coincidere.
Allo stesso modo, la leggenda di re Artù e la vita che Arthur vive tutti i giorni sembrano due cose lontanissime, pur essendo, in fondo, la stessa cosa. Ed è curioso vedere come Arthur venga ricordato come l'uomo che ha reso grande Camelot - e lo ha fatto, è vero - quando ha anche desiderato di fuggirvi - il che è vero allo stesso modo.
E... penso di essermi incasinata, ma, be', era per farti capire che mi è piaciuta, mi ha fatto riflettere e non so ancora se l'ho capita, ma so che l'ho amata alla follia.
Complimenti!
Gin :D
(Recensione modificata il 27/04/2011 - 12:23 pm)

Recensore Master
26/04/11, ore 19:30

Chi? Che? Come? Dove? Perchè? Sinceramente non ho capito nulla di questo primo capitolo XP insomma, ho capito poco e niente: l'unica cosa che mi è arrivata al cervello è la parte finale XD Quindi non posso fare commenti ben precisi, solo cerca di rendere tutto più chiaro, perchè spesso ci si perde. Tuttavia, ti metto bandiera verde per l'originalità della storia e perchè le cose sembrano interessante...
Kiss