Recensioni per
Vorrei solo un abbraccio.
di Sunflowerbud

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/10/14, ore 23:32
Cap. 1:

Qualunque cosa sia (dato che non vuoi definirla storia), l'ho trovata e l'ho letta. Prima tutta d'un fiato e poi una seconda volta, lentamente. Devo dire che la lettura lenta aumenta il senso d'angoscia e, come hai confermato, immaginavo fosse stata scritta in un momento di tristezza, o comunque non in un momento di gioia.
Ad ogni modo, inizialmente credevo che lei avesse perso una bambina, per il modo mesto in cui trattava la torta. Poi hai precisato che la bambina era lei e allora subito salta alla mente la perdita dei genitori, ma poi salta fuori anche la perdita di una sorella e il mio povero cuore ha retto a stento. Come ho detto prima, la narrazione dà un senso d'angoscia terribile, rende lo scritto un po' pesante, ma accordandosi con la pesantezza del dolore espresso credo che questo non sia un difetto, ma piuttosto un valore aggiunto. La solitudine che emerge da ogni riga fa echeggiare le parole nella mente, come se la solitudine si spargesse intorno a chi legge rendendolo partecipe al dolore di un personaggio che non è più sullo schermo, ma è seduto qui accanto e ti mostra quanto dolore un essere umano può provare.
La trama è accennata, e la mente costruisce tutto ciò che non è scritto. Le parole sono semplici e incisive. La scelta di andare a capo ad ogni riga rallenta la narrazione rendendo il dramma. Credo che qualsiasi cosa tu abbia scritto abbia un valore ed è ingiusto che tu non ne sia soddisfatta.
Mi hai lasciato paradossalmente un vuoto dentro riempiendolo con delle parole, sappilo. Ed è una qualità di chi scrive di drammi, non un difetto.

A presto,
Nero Inchiostro

Recensore Master
15/12/13, ore 00:44
Cap. 1:

Buonasera, cara Fede ♥
Approdo anche qui, te l'avevo detto che, anche se lentamente, avrei trovato il modo di leggere i tuoi scritti e di scriverti i miei pensieri.
Mi spiace, e mi devo scusare per questo, se ci sto impiegando un'eternità. Fosse per me, lo sai, le leggerei subito, ma poi sarei costretta a non poterti scrivere nulla e voglio scrivere una recensione con tutte le sensazioni ancora fresche. :) Quindi attendo il momento propizio per leggere. Quando provo a scrivere le recensioni, le sensazioni che provo mi sovrastano spesso e volentieri, ma poi, se non le scrivessi subito, perderei quel... non so come chiamarlo, forse tocco, diciamo. Quel quid che riesce a far comprendere, anche se con frasi sconnesse, quanto una storia mi abbia appagato. Quando invece faccio trascorrere del tempo, ho sempre paura che possano sembrare fredde, come se fosse ingiusto aver letto la storia, non aver scritto nulla e ritornarci. Rileggerla, ritrovare sicuramente le stesse sensazioni, ma... non lo so. Forse mi faccio troppe pare mentali io. Il che è probabile. Ahah!

Comincio parlando subito del titolo.
Ricordo bene come tu mi abbia detto che non riesci mai a trovare titoli che ti aggradano, ma fidati di me se ti dico che il titolo che hai scelto per questa storia è assolutamente dolcissimo. Esprime tenerezza e tristezza allo stesso tempo perché se da un parte è dolce per il fatto che descrive il desiderio di un intimità quale il contatto di cui corpi, stretti l'un con l'altro, che si sostengono a vicenda, dall'altro è triste perché c'è quel "vorrei" che denota il desiderio di voler ricevere un abbraccio e non averlo realmente. Quindi trovo che tu sia riuscita a racchiudere in un sol titolo due sentimenti antipodi tra loro. Ed il risultato di esso è un'emozione agrodolce che rende il lettore curioso.

Ora leggo la storia.
Non l'ho conclusa di leggere, ma devo necessariamente fare una pausa. Cara, dimmi ancora che non sai scrivere. Dai, dimmelo e ti picchio. Mi ritrovo qui a scriverti due righe anziché leggere perché sento di doverti dire quanto il tuo scritto è evocativo per me. Come ti ho già detto nella storia "Cambiamenti", riesco a percepire tutti i sentimenti della protagonista di Claire. Non so ancora cosa le sia successo, ma è davvero verosimile soprattutto il fatto che di quei tanti "amici" non ce ne sia nessuno. Perché si perdono con il tempo, perché si scopre che a volte non basta la fisicità per mantenere il sentimento d'amicizia che si prova verso un'altra persona. Ed è proprio così. E tu, con frasi ben organizzate e fluide, riesci a far percepire al lettore quanto sia vero. Hai creato un contesto nel quale molti lettori e lettrici potrebbero ritrovarsi, magari in situazioni diverse, ma chi non è mai rimasto da solo almeno una volta proprio nel momento in cui si aveva la necessità di avere qualcuno vicino?
Ed ho amato, davvero tanto questa frase: "E non ti rendevi conto che ciò di cui avevi più bisogno, quello che realmente era più importante si trovava proprio lì, vicino a te." Ed è proprio dopo questa frase che ho interrotto la lettura. Perché questa è la verità che spesso diamo per scontata. Noi desideriamo, vogliamo di più, sempre di più, quando tutto ciò che di cui abbiamo realmente bisogno sono coloro che ci stanno più vicino. La madre, il padre, gli amici. Dovremmo sempre desiderarlo, ma siamo umani e pecchiamo. Vogliamo quello che non possiamo avere o più semplicemente vogliamo qualcosa di diverso, di nuovo, perché la routine stanca dopo un po' e vogliamo quindi spingerci più in là, tornando poi - quasi sempre - sui nostri passi.

Praticamente avevo finito di leggere la storia. Okay, va bene. xD

Ritornando serie, continuo a pensare ciò che dicevo a proposito del titolo, prima ancora che leggessi. E' tenero leggere di come Claire vorrebbe ricevere un po' di calore umano, ma è triste nel sapere che questo sia soltanto un desiderio. Un qualcosa che, con tutta probabilità, non potrà ricevere. Perché è sola. E se la solitudine a volte è un bene per staccare la spina o rilassarsi, da un'altra crea la sensazione di impazzire, soprattutto quando è diverso tempo che si rimane in questa situazione.

La storia mi è piaciuta moltissimo, Fede. Ti ripeto che scrivi benissimo e che le tue introspettive sono davvero tanto, ma tanto evocative e portano il lettore a riflettere, a pensare alle verità celate dietro le tue parole. Io, ad esempio, leggendo questa tua fanfiction, ho rivissuto anche degli attimi della mia vita, ho rivisto dei momenti in cui ero sola, senza l'appoggio di nessuno ed i quei momenti in cui avresti bisogno di qualcuno, che sia tua madre o un'amica, non è semplice non lasciarsi andare alla malinconia, ma anche ad una sorta di depressione che svanisce quando, poi, riesci a rimetterti in contatto con il mondo. Ed è proprio ciò che la tua storia trasmette: depressione, tristezza, solitudine, abbandono. Ma anche mancanza di speranza. Ed è triste pensarla così perché spero che, anche se è un personaggio creato da te, Claire possa riuscire a trovare almeno un piccolo barlume di serenità.

Sto leggendo le tue note d'autore, cosa che a volte non faccio perché mi dimentico. :')
La prima cosa che ho pensato è stata, per l'appunto, un incidente stradale che ha portato Claire a rimanere senza madre, padre e sorella. Ma trovo anche che - soprattutto se non avessi inserito la sorella, lo ammetto - poteva trattarsi del fatto che i genitori erano impegnati per lavoro/erano fuori. Non è poco realistico pensare che, magari, fossero partiti in quanto la figlia ormai abbastanza grande per cavarsela da sola. In passato mi è capitato che dei miei compagni di scuola rimanessero da soli anche a ridosso del loro compleanno. Ma poi l'ho trovato inverosimile non appena ho letto della sorella. Quindi, inizialmente ho pensato all'incidente, poi ai genitori fuori, poi di nuovo al fatto che il destino le aveva portato via la famiglia. Trovo la tua scelta di rimanere sul vago molto appagante perché fa galoppare la mia mente bacata.
"Perché credetemi se vi dico che è possibile rimanere completamente senza amici proprio quando serve un loro abbraccio, un loro consiglio, una solo loro parola." Condivido parola per parola. Ma te l'ho scritto anche più su, senza aver letto le note. Quando mi capitano queste cose mi esalto per essere riuscita a pensare esattamente come te, sai? :) E' una cosa triste, ma accade. E fin troppo spesso.

Una storia davvero bella e toccante. ♥
Grazie, Fede.
Bacioni
Deb

Recensore Master
29/04/12, ore 22:27
Cap. 1:

Ho trovato questa piccola one shot quasi per caso, mentre vagavo per il fandom senza avere nulla da fare; è datata anche molto tempo fa, quindi come l'abbia trovata non lo so neanche io.
A ogni modo sono contenta, perchè ho appena finito di leggere un gioiellino d'introspezione e malinconia: c'è una ragazza che festeggia il suo diciassettesimo compleanno, c'è una torta, ci sono le candeline, ma le sedie sono vuote, sotto il tavolo non c'è nessuno, e attorno a lei sono scomparsi anche gli amici che ti rubavano il fantastico momento di dover spegnere la fiammella ed esprimere il desiderio.
Ecco, non so perchè ma mi è venuta una tristezza assurda, immaginare quella ragazza da sola è straziante, ti strappa il cuore, e non so perchè ma mi sono sentita pure io da sola, senza nessuno, proprio come Claire. E' una sensazione terribile, ci sono già passata e non lo augurerei a nessuno, ma tu sei stata ugualmente brava a farmi sentire quello che sentiva lei, Claire, mentre si guarda attorno e vede che le sedie sono vuote, che tutta la casa è vuota. 
Una delle poche volte in cui ho apprezzato lo stile frammentato, ha garantito una maggiore impronta alla tua storia che, credo si sia capito, mi ha colpita e mi è piaciuta molto.
Mi ha fatto rendere conto che sebbene la propria famiglia sia, a volte, una rottura di scatole, non si potrebbe vivere senza di essa. Immaginare per un secondo come sarebbe vivere senza un padre, senza una madre, senza un fratello o una sorella, mi ha fatto sentire vuota e spoglia.
Complimenti,
Hayley

Recensore Master
10/12/11, ore 15:24
Cap. 1:

Molte volte ciò che esce da noi senza una spiegazione è ciò che di piu bello possiamo fare...Ne è un'esempio questa tua creazione. Se sei così brava a fare una efp spontanea se ti concentri farai una meraviglia che rimarrà nei secoli e io sarò una tua fan...

Baci da DreamNini

Recensore Master
03/11/11, ore 20:54
Cap. 1:

Ce l'hai fatta, complimenti! Prima che iniziassi a leggere "Angolo dell’autrice (sempre che così si possa chiamare… -.-‘)" (toglierei la parte tra parentesi ^^) avevo già in mente di scrivere nella recensione che mentre leggevo la solitudine mi aveva invasa. Sei stata veramente bravissima! Riesci a comunicare quello che hai in mente! Complimenti! :D
Alla prossima!
Mylla

Recensore Master
22/10/11, ore 11:41
Cap. 1:

La curiosità uccise il gatto.
Non so se sia proprio così il detto, in caso contrario, ne ho coniato uno nuovo u.u
Ebbene sì, sono venuta anch'io a "spulciare" sul tuo profilo - non chiedermi se esista davvero come verbo, in caso contrario, abbiamo coniato anche questo u.u - e devo ammettere che fino ad ora mi attirano tutte!
Ho letto frettolosamente le trame perchè dovevo dedicarmi alle mansioni casalinghe -.-', ma questo pomeriggio lo farò in maniera migliore u.u
Mi sono soffermata su questa, non chiedermi perchè, ma non me ne sono pentita.
Cribbio, è davvero meravigliosa *-*
L'alone di malinconia, la tristezza che suscita ogni parola letta, il dolore che affiora ad ogni ricordo.
Per di più, il fatto che tu non abbia specificato cosa sia accaduto alla famiglia di Claire, lascia spazio al lettore d'immaginare qualsiasi cosa, per chi come me ad esempio adora le cose drammatiche allo stato puro XD
Complimenti, bella  e molto sensita **

Recensore Junior
10/10/11, ore 17:19
Cap. 1:

Tu mi farai morire con queste one shot così stupende e profonde. Questa è proprio terribile. Come ha scritto un'altra ragazza che ha recensito, questa one shot ha il potere di lasciarti un vuoto assurdo, inspiegabile. Più andavo avanti, più i miei occhi scorrevano su queste parole, più avevo le vertigini e il vuoto, quel buco, si allargava. Il senso di vuoto che lascia è davvero esasperante. Davvero brava, sei riuscita a provocarmi così tante reazioni! Mi piace molto il messaggio che hai voluto trasmettere, cioè l'importanza di un abbraccio. 
Quante volte abbiamo ricevuto un abbraccio senza renderci conto dell'effetivo valore che quell'abbraccio poteva avere? Quante volte abbiamo fatto le cose senza rendercene conto? Quante volte abbiamo dato poca importanza alle cose che invece lo erano di più? L'abbraccio è uno di questi. 
Tristissima la scena di Claire che accende le candeline attorno ad un tavolo vuoto, senza i genitori, senza la sorella, senza gli amici.
Una Claire sola, persa nel vuoto totale. 
Davvero, complimenti. 
Sei bravissima.
Ally.

Recensore Master
17/08/11, ore 23:05
Cap. 1:

Diamine! Lascia un vuoto dentro che fa decisamente paura! Hai spezzato qualcosa, ora, dentro di me, qualche strana convinzione. Forse sei riuscita a rompere l'unico guscio che mi era rimasto e che mi proteggeva, sai quello che ti da la certezza che nessuno può sentirsi davvero solo fino a quando ci sarà qualcuno a cui potrai raccontare la tua storia! Diamine...
E' di un semplice che ti spiazza.
Molto, dico molto triste e anche molto pesante. Non è negativo, parlo dell'effetto che fa se letta in circostanza particolarmente influenzabili.
Complimenti!
Mi diapice averla letta solo ora!

Recensore Veterano
28/05/11, ore 14:22
Cap. 1:

Muahahha *Risata sadica* Taa-daannn!
Te lo avevo detto che prima o poi sarei arrivata anche qui, no? :D E quindi eccomi qui, a scassarti le balls come si rispetti U.U *sorride angelica*
Allora ... devo scrivere una recensione intelligente, quindi mi metto d'impegno.
Darling, mi complimento con te. No, non è un presa in giro, e non guardarmi con quella faccia da lo-dici-solo-perchè-sono-la-tua-Sister. Sono seria, per una volta ù.ù Questa shot è favolosa, meravigliosa, e sentitamente vera e reale.
Forse sono io perchè ti conosco, ma non credo, però sento che è una shot sentita, che ti viene da dentro.
Cioè, non perchè lo hai detto a fine storia che l'hai scritta in un momento un pò così, ma perchè traspare dalla fic stessa. Trasuda di quel senso di solitudine e vuoto incolmabile che la perdita lascia, di quei ricordi che vorresti cancellare ma che rimangono li, e non puoi fare a meno di rivangare perchè è tutto ciò che rimane.
La fine ti lascia un cicatrice nel cuore, e ti posso assicurare che anche tu hai le tue frasi alla Cla, che però sarebbero alla Fede, in questo caso. Ti viene - mi viene - voglia di andare li ad abbracciare la protagonista, per infonderle un poco di calore.
Il tuo stile inizia ad evolversi, sai? E' semplice e scorrevole, ma anche meravigliosamente variegato e complesso. Ti arriva dentro in maniera spontanea e diretta, ma non ti lascia l'amaro in bocca perchè non tralascia nulla.
Quindi ... good job my lovely Sister, è un shot bellissima; e Buon Compleanno ancora, lo sai che non sei sola <3
Un bacione grande grande, ti amo di bene
Claudia <3

Nuovo recensore
04/05/11, ore 22:16
Cap. 1:

Purtroppo quando parli di amici, ti capisco perfettamente. Fai conto che al mio compleanno l'anno scorso, 18 anni, mi hanno abbandonato tutti. Ho festeggiato da sola con la mia famiglia! Ma vabbè...ormai tutto questo appartiene al passato.
Complimenti, è davvero bella, significativa soprattutto!

Recensore Junior
30/04/11, ore 21:59
Cap. 1:

Cara buzzurra,
Perché non ne sapevo assolutamente nulla?
Voglio dire, mi interpelli sempre prima di pubblicare qualcosa, mi fai leggere migliaia e migliaia di volte, così tante che avrei voglia di tirarti un bel cazzotto, eppure non mi spiego perché tu non mi abbia parlato di questa OS.
E' meravigliosa, penso che tu te ne sia resa conto, e adesso ho le lacrime agli occhi.
So che questa è una storia inventata - altrimenti non sarei qui xD - ma percepisco, grazie al mio intuito da super-sorella, che qualcosa di realmente tuo, qui dentro, c'è.
L'unica cosa che posso dirti, quindi, dopo aver letto questa OS, è che io ci sarò sempre, per qualsiasi abbraccio, qualsiasi spalla su cui piangere ti serva, per qualsiasi aiuto nelle correzioni delle fic, per qualsiasi sorriso. E anche per qualsiasi ceffone, diciamocelo - sai bene che non sono mai restia a picchiarti xD
E se ti può far star meglio, vedrò addirittura di nascondermi sotto il tavolo il giorno del tuo compleanno e di sbucare fuori solo al momento della torta, giusto per strangolarti nel mio abbraccio ciccioso e rubare una ditata di panna montata.
Ti voglio bene, Cepi, tanto tanto.
E adesso ti mando sta benedetta recensione (e saliamo a quota 101! xD) così poi posso fare tre passi e venire a darti un abbraccio come si deve.
Tua Ele

Recensore Master
29/04/11, ore 18:15
Cap. 1:

Bè, sono contenta di averla letta adesso, prima che tu la possa cancellare. Non farlo, dammi retta.
E' bellissima. E se era il senso di solitudine, abbandono e tristezza che volevi trasmettere hai colto nel segno.
Mi sono emozionata tantissimo nel leggere questa breve storia, nell'immaginare la vita di questa ragazza così sfortunata.
Complimenti, è da brividi!
A presto ^^

Nuovo recensore
29/04/11, ore 17:01
Cap. 1:

Beh wow...e ti sarebbe venuto male? Ho i brividi!
Qualunque cosa sia, è meravigliosa.
Complimenti.
Un bacio,
Isa^^