Un momento di silenzio per l'immagine che avevi inserito, morta con Tinypic.
Da allora non sono più riuscito a mettere un'immagine sul mio profilo.
Bello vedere Gazza alle prese con l'incantesimo Lumos.
Certo alcuni non saranno simpaticissimi, ma mi dispiace per i Magonò. Non ereditare la magia per loro dev'essere dura.
Carina la storia.
A presto.
Farkas il lupo.
🐺
(Recensione modificata il 27/04/2021 - 04:50 pm)

Ciao! Sono il tuo Babbo Natale Segreto e ho scelto di recensire questa drabble dopo aver letto nell'introduzione che è stata scritta per un contest al quale ho partecipato anche io.
Credo di non aver mai letto una fanfiction su Gazza, il quale in effetti nei libri non è reso granché interessante. Ma tu l'hai fatto, trattando un tema che è tra le prime cose che veniamo a sapere su questo personaggio. Hai rappresentato bene tutta la sua frustrazione nel non riuscire a eseguire uno fra gli incantesimi più semplici, derivante dalla vergogna di essere nato senza poteri in una famiglia di maghi che aveva sicuramente altre aspettative per lui e dall'invidia nell'osservare, anno dopo anno, dei ragazzini riuscire dove lui fallisce e apprendere magie anche più difficili.
Il modo in cui enfatizzi la parola "Lumos" - con maiuscole, punti, ripetizioni - risulta efficace nel comunicare come deve sentirsi Gazza ogni volta che è costretto a ripeterla per un altro vano tentativo di produrre luce con la sua bacchetta di contrabbando.
Mi è piaciuta la presenza della candela nella scena, che continua imperterrita a illuminare l'ambiente quasi a prenderlo in giro per la sua mancanza, riuscendo nell'impresa che lui non riesce a portare a termine. E quando la candela infine si spegne per il suo movimento brusco lascia al buio la scena, concludendo la storia, ma anche le speranze di Gazza di apprendere l'incantesimo.
Ho apprezzato anche il brevissimo accenno a Mrs Purr che osserva la scena, perché non poteva mancare la sua fedele compagna, l'unica che probabilmente apprezza davvero la sua compagnia, in un momento così importante per lui.

Buone feste!
Legar
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']

Carina questa drubble :) Mi è piaciuta molto, anche se brevissima. Devo dire che nonostante Gazza mi stia un po' sullo stomaco, leggendo mi è salita una tristezza assurda D: Complimenti! Un bacio,
Silvia :D

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Che tristezza ç_ç
Ok, ho letto che in realtà non era questo sentimento che volevi creare nelle menti dei lettori, però io davvero non ho potuto fare a meno di provare tanta, tanta pietà per il povero Gazza. In realtà l’ho sempre trovato un essere spregevole, nonostante io abbia comunque provato a immedesimarmi in lui: un Magonò che si ritrova a fare da custode a una delle più famose scuole di Magia e Stregoneria, con tantissimi bambini magici e spocchiosi tra i piedi, per essere schietti.
Devo dire che le uniche volte che l’ho realmente apprezzato sono state quando dimostrava tutto il suo affetto verso la sua micia (probabilmente perché io adoro i gatti) o comunque quando si è parlato di lui e delle sua “situazione”. Ciò non toglie, però, che in lui vedo più aspetti negativi che positivi.
Tornando al discorso più importante, dicevo che sei stata davvero capace di farmi provare un briciolo di empatia nei suoi confronti.
L’ho trovato particolarmente IC, e ho compreso tutta la sua frustrazione nel non riuscire a realizzare un incantesimo talmente semplice, quando invece (quasi) tutti gli studenti ne sono capaci. L’ho immaginato anch’io, come già ti hanno fatto notare, a origliare segretamente le lezioni di Vitious, speranzoso di riuscire a capire il segreto dei suoi miseri fallimenti.
Ho amato particolarmente i riferimenti alla luce, alla sua ambivalenza: speranza e desiderio di riuscire finalmente a compiere l’incantesimo Lumos, anche non in modo perfetto (per lui è importante riuscire a creare anche una minima scintilla); frustrazione, rassegnazione e dolore nel non esserci riuscito e nella luce della candela che sembra prendersi malignamente gioco di lui.
Hai scritto un’ottima storia, senza alcuna ombra di dubbio.
Complimenti per il primo posto!

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Sembra la scena di la vita è bella,quando lui alla lampada fa "spegniti...spegniti".Venditori di bacchette clandestini ci sono,se ci sono per certificati di invalidità,figurati di bacchette.Le tue sinapsi funzionano perfettamente mia cara,visto che riesci a sceivere storie così belle(beata te)!.Ma gli aspiranti maghi si complicano la vita.:soffiarci sopra,no eh?

L'avevo già letta a suo tempo, e il fatto che mi sia impegnata a recensire buona parte delle tue storie (tra l'altro tutte pregevolissime) me l'hanno fatta riscoprire.
Gazza mi fa una tristezza infinita, nei libri di Harry Potter. Lui, un senza magia, costretto da decine di anni a sorbirsi migliaia di studenti che la magia ce l'hanno e la usano senza ritegno. Immagino che all'inizio fosse un bravo custode, ma che poi il risentimento e l'invidia l'abbiano fatto diventare quello che leggiamo nei libri: un viscido pronto a "denunciare" gli studenti.

Me lo vedo alla luce di una candela provare a realizzare un incantesimo. Non si tratterebbe neanche di un incantesimo così complicato, ne ha scelto uno semplice semplice. E invece gli arriva l'ennesima delusione.

Ho trovato anche davvero molto azzeccato il fatto che sappia citare a memoria - o quasi - le parole del professor Vitious, come se fosse rimasto dietro la porta della sua aula ad origliare quelle lezioni che non gli è mai stato permesso frequentare, nella speranza di carpire qualche segreto della magia.

Davvero bravissima, e altre mille congratulazioni per il primo posto ottenuto nel contest.

-K-

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Complimenti per questa bellissima drabble.
Diretta, intensa, lo stile e il lessico adattissimi al contesto scelto. Mi piace molto il momento che hai descritto, è piuttosto originale e non ho mai letto niente del genere.
In ogni parola c'è la frustazione di Gazza, ma anche la sua determinazione nell'eseguire l'incantesimo. Sai, tanto per fare la demente ho afferrato un pastello rosa e mi sono messa ad imitarlo, peccato che non sia comparsa nessuna luce.xD
Ancora complimenti!

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Questa storia riesce a dire molto di Gazza anche con poche parole: lui non vuole essere un Magonò, vorrebbe essere un mago come tutti gli studenti di Hogwarts, e il riferimento a Vitius sembra quasi dire, implicitamente, che Gazza seguiva di nascosto le lezioni o che, passando davanti all'aula di Incantesimi, avesse sentito quelle parole e le avesse memorizzate, credendo forse che fosse quello il motivo per cui non riusciva a fare magie, l'assenza di sentimento negli incantesimi; ma forse sono solo io che sto blaterando XD
La candela che sembra prendersi gioco di lui è odiosa, oh!
Bellissima storia, complimenti :)

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hahahaha non posso smettere di ridere! xD xD
Povero Gazza... non mi sarei mai aspettata che fosse lui a provare l'incantesimo!
Anche con questa storia non posso fare a meno di adorare il modo in cui scrivi! :) è sciolto, lineare, senza troppi fronzoli. Ogni tanto qualche ghirigori nel punto giusto, che da un tocco in più ad ogni storia! (come la fiammella offesa della candela in questa drabble xD)
E alla fine la fiamma si spegne... che delusione per Gazza... ma che ridere per noi lettori!! :)
Ache qui davvero brava vannaggio, complimenti!
Un bacio ^.^
C.

PS: con le tue storie riesci davvero ad incantarmi, mi obbligo a leggerle tutte prima o poi! :)

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E' geniale, questa drabble, e io mi sto auto-punendo per non averla letta nè recensita in precedenza. Davvero, sei riuscita a concentrare in maniera esemplare, e in sole cento parole, tutta l'amara comicità della situazione e della condizione generale di Gazza. Un ottimo lavoro, peraltro originalissimo *w*
Primo posto più che meritato, direi. Ancora tanti, tantissimi complimenti! :)

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Come ho potuto non leggere prima questa storia?
Non me lo perdonerò mai, davvero. Mi ero persa un capolavoro!
Prima di tutto, hai uno stile davvero fantastico; non ho mai letto qualcosa di tuo, ma provvederò adesso che conosco le tue capacità.
Mi sembrava di avere Gazza davanti agli occhi, davvero, devi dirmi come ci riesci.
Il punto che più mi ha coinvolto, però, è il finale: un finale tragico sicché quella debole speranza nel cuore di Gazza -ho apprezzato soprattutto il sussulto del suo cuore- muore per sempre a causa di quella luce che non si accenderà mai.
Mi fa davvero strano leggere di come si possa trasformare un personaggio secondario in un protagonista fantastico; davvero, davvero brava.
Va dritta tra le preferite!
Complimenti :)

Somo

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Devo dire che vaneggi davvero bene! Personaggi come Gazza sono nati per le drabble e tu hai reso molto bene il prompt del concorso. Sono riuscita a immaginare l'agitazione del custode mentre, chiuso in qualche sgabuzzino, cerca di mettersi in pari con gli studenti che punisce quotidianamente. Ottima l'idea delle bacchette di contrabbando, il tuo ragionamento non fa una piega!
Complimenti, davvero una bella storia da leggere!
In bocca al lupo per il contest ^^
Lyla.

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hahahhah stupenda!!!
Il personaggio di Gazza qui è decisamente... tragicomico.
Il suo comportamento mi ha fatto ridere, ma poi mi sono fermata a riflettere, e ho pensato alla delusione che si può provare, se non si riesce ad essere all'altezza degli altri.
Io lo stimo, sì, perché lui almeno ci prova.
Gazza mi è sempre piaciuto, come personaggio, ma a dire il vero me ne ero completamente dimenticata da un po' di tempo. Tu me l'hai fatto ricordare ;) Il tema della luce è stato visto diversamente: La luce qui infastidisce in qualche modo, come capiamo dalla descrizione della candela :"Spocchiosa, impertinente come pochi", ma è un'altra luce, la vera luce, quella che verrebbe dall'incantesimo Lumos, quella che noi vorremmo. In questo caso la luce rappresenta il successo. In ogni caso, fra le drabble partecipanti al contest che ho letto, questa è la più diversa^^ baci^^

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Povero Gazza!
Certo che dev'essere dura essere un MagoNò proprio nella Scuola di Magia e Stregoneria più acclamata D;
Ci credo che ha voluto iscriversi a quel corso!
Un vero peccato che non funzioni... Ma dopotutto, mi sarei sorpresa del contrario XD
E' brutto però che la candela si spenga; fa proprio perdere ogni speranza!
Bravissima comunque, a presto!
Erica Weasley ;*

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Sono sconvolta, dico sul serio.
Sai che abbiamo avuto la stessa idea? Anch'io qualche tempo fa ho scritto di Gazza e il corso per corrispondenza - avevo scelto il Wingardium Leviosa come incantesimo, però xD Anche per questo la tua drabble mi è piaciuta parecchio: è molto delicata, con quella vena tragicomica che ti fa rimanere in bilico tra risate e tristezza. Bellissima sul serio <3

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