Recensioni per
Ferro e Fuoco
di e m m e
Dai, anche questa è bella bellissima! *w* ho già detto che adoro i racconti di questi momenti mai raccontati? Sì? Tre volte? T'ho preso all'anima? E vabé, scusa. No, sai, lo dico caso mai volessi scriverne altri. Di qualsiasi cosa. Cioè, non mi dispiacerebbe affatto, anzi. Bellissimo qui Hohenheim (il nome lo copincollo, mai una volta ho capito come si scrive) ma soprattutto Trisha che si comporta tipo gocce d'acqua sulla roccia, inizialmente sembra un niente poi finisce con lo scavare il Grand Canyon. Che tesoro *w* |
Sono quasi caduto dalla sedia :°D che carina questa Riza da giovane! Certo che la guerra l'ha cambiata, povera stella. E parecchio anche, ma ci sta. Non saprei se i due hanno "convissuto", purtroppo non ricordo, ma a breve lo saprò perché mi stai facendo venire voglia di rileggere TUTTO il manga e non so davvero dove troverò il tempo di farlo. |
Banale un cavolo, dare voce così ai sentimenti di Riza è una cosa bellissima, brava! Quando adoro questa coppia e quante testate darei a Mustang per come si comporta con lei fino alla (quasi) fine. ARGH. |
Incredibile come quando scrivi tu queste cose mi sembrano così naturali che non mi viene nemmeno da pensare che nel manga questi rapporti non si intuiscono nemmeno volendoceli vedere a forza. Quindi ti perdono il pairing :P e anche quella piccola stretta al cuore del finale, che sigh. *pat patta Roy e Hughes* |
Huuuuuuughes ;_; mamma mia il dolore di quella parte di storia, il dolore immenso, uno dei miei personaggi preferiti e una delle morti ~per certi versi~ più significative che io abbia mai visto, specie per il fatto che non viene dimenticata ma i protagonisti se la portano appresso. |
Storia breve, recensione breve. Mi piace molto questa rappresentazione di Ed, e di quello che alla fine è il suo pensiero fisso durante tutto il fumetto. Infatti ho adorato questo, del finale, cioè il fatto che finalmente avrebbe potuto trovare le forze di andare avanti e di continuare a vincere per davvero. E non quelle piccole vittorie che accumula nel corso del manga. Quelle sono piccolezze, in confronto al riportare indietro il fratello. |
Una Hohe/Trisha che si ispira a un'aforisma di Oscar Wilde? |
Concordo che rispetto alle altre tue perle è un po'... semplice e banale. Non volevo leggerla ma alla fine l'ho fatto perché voglio recensire ogni tua flash di questa raccolta di cui mi sono innamorata. |
Premetto che non leggo RoyAi. |
Oddio... una freccia al cuore. |
Questa flashfiction è magnetica. Mi ha incollato allo schermo, mi è entrata dentro, ogni parola è stata così forte che ha colpito la mia nostalgia e mi ricorda che d'acciaio non sono solo gli auto-mail di Edward, ma la sua personalità, di una forza tale che riesce a polarizzare su di se i sentimenti altrui, che è nato per vincere nella vita, anche nella miseria, lui è piegato, ma non si spezza, è il vincitore dei perdenti. |
E' sempre così raro trovare delle HyuRoy! Ma la cosa bella è, che nella loro rarità, quelle che si trovano sono belle, proprio come la tua. |
Non prendermi per un'idiota... ma non avevo visto gli altri capitoli T.T |
Questo capitolo è veramente fantastico. Sei riuscita a riassumere quella che è stata la vita di Edward, spiegandone anche le emozioni e sensazioni. |
Mi sono permessa di saltare direttamente a questo capitolo perché mi interessava il RoyAi, spero non ti dispiaccia. Davvero, davvero carina! Spero per Roy che Riza abbia volutamente scritto al contrario, perché sarebbe una grossa figuraccia per il futuro Flame Alchemist non riconoscere un foglio girato dalla parte opposta XD |