Ouu,molto commovente!
Grazie mille per questa fantastica storia!
E' proprio bella da leggere,strutturata molto bene!
Graziegraziegrazie!

Giada

*e il tutto in modalità gongolante*

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'Sera cara :) Anche stavolta, hai scritto una bellissima storia. E' profonda. E' bella perchè mostra il "Paul di Liverpool" e credo di aver capito cosa intendevi. E' sempre scritta bene, sempre piacevole da leggere, sia come contenuto che come stile e sono contenta per te che hai raggiunto il terzo posto. Brava! E poi, quelle ultime righe... Mi sono particolarmente piaciute, sai? Ancora tanti tanti complimenti A presto =* Alan

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Complimenti, sia per il modo di scrivere sia per il tema della storia che secondo me è uno dei più belli che ci possa essere! Adoro leggere fanfiction in cui emerge il lato normale dei ragazzi, la loro semplicità e umanità che molte volte sfugge ai nostri occhi che li vedono come degli Dei discesi dall'Olimpo. Questo Paul semplice mi piace da impazzire e spero che tu vada avanti così, facendolo emergere e splendere non solo per il grande artista che era ed è tutt'ora, ma per la sua bellezza interiore che gli ha permesso di scrivere meravigliosi capolavori.
Un Bacio
    _Eleanor R_

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Oh, questa shot è davvero ... uhm, toccante ma non triste. Decisamente.
E' un equilibrio bellissimo fra gli aspetti positivi e negativi, forse, anche dell'essere Beatle, anzi: il Beatle-bello.
Sempre circondato da fan innamorati delle tue canzoni e del tuo personaggio, ma probabilmente non di te, dev'essere dura incontrare sguardi e sorrisi sinceri nella massa degli adulatori. E questo è triste.
Ma qui è reso in un modo bello, perchè Paul lo trova quel sorriso e si emoziona: diventa umano, e non Beatle, con tutte le emozioni e i difetti tipici.
Che sia veramente la ragazza della metro, Michelle?
Bah, chi lo potrà mai dire ... intanto io posso dirti che scrivi molto bene e che questa shot mi ha colpito tanto!
Fa vedere uno degli aspetti meno conosciuti dei Beatles, quello più dolce per me, che è l'essere normali.
Complimentissimi!
Alla prossima

kaf

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