Recensioni per
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di Giulz87

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/02/12, ore 01:15
Cap. 1:

Un bel missing moments della puntata della sesta serie in cui torna Riley :)
Però mi sfugge una cosa.. Non ho capito perchè gli fai pensare che non può amarla!
Alla prossima :)

Recensore Veterano
27/08/11, ore 00:37
Cap. 1:

che bella! Complimenti, veramente, povero piccolo Spike... vieni qui che ti consolo io! Ti faccio anche da tappetino se vuoi!
Ehm, sì, comunque, dicevo, brava!!! Hai interpretato perfettamente il personaggio, nella sua parte più difficile e complessa, quindi ti meriti tutti i complimenti del mondo! Bellissima fanfiction, scrivine altre di questo genere!
PS. Ora mi lasci svarionare un po'? Povero Spiiiiiiiike, così triste e solo! Buffy è una stronza.

Recensore Master
17/05/11, ore 15:02
Cap. 1:

STUPENDA, solo una parola basta per descrivere questa one-shot. Ho amato Buffy fin dal primo episodio, ma le stagioni in cui ama Spike, lui è ossessivo nei confronti della cacciatrice ed è tipico della sua natura sanguinaria. Bravissima ^^

Recensore Master
15/05/11, ore 11:28
Cap. 1:

Veramente bella. E' scritta ottimamente, soprattutto la scena tra lui e Buffy. Molto passionale. Riesco quasi ad immaginarmelo, il vampiro, un attimo prima che la Cacciatrice arrivi. Solo, triste, desolato. Anche arrabbiato per via di quello che prova nei suoi confronti.

Recensore Veterano
12/05/11, ore 03:55
Cap. 1:

l'ultima frase ha un che di commovente, quasi straziante: riassume tutti i sentimenti della fic, ma soprattutto quel tormento rassegnato, un po' ironico, un po' irriducibilmente speranzoso di Spike verso quella pirla di Buffy.
Eccellente, i miei più vivi complimenti :)

Recensore Veterano
11/05/11, ore 16:10
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per l'inserimento nelle scelte perché a mio avviso lo merita, sotto ogni aspetto. La descrizione di un personaggio controverso e complesso come Spike, lacerato tra l'amore ossessivo che prova per Buffy e la propria natura di vampiro sanguinario, qui è stata resa magnificamente, indagando ogni aspetto della sua personalità con una seconda persona stilisticamente impeccabile. E' incantevole il modo in cui l'autrice scava nell'animo del personaggio, portando alla luce i suoi dubbi, il suo dolore, la sua rabbia e anche quella solita ironia che fa parte di lui e che qui si riveste di un'amarezza palpabile, il tutto con un registro poetico di rara bellezza; Spike è confuso, rabbioso per quest'emozione che lo rende debole, eppure estremamente consapevole del legame che ha con Buffy, perfino più della Cacciatrice stessa. Ed è impossibile non emozionarsi di fronte alla sua sofferenza, al turbamento di riscoprirsi diviso in due, alla reiterazione della sua promessa di ucciderla, un giorno o l'altro, come se volesse davvero convincersi di esserne capace. C'è dolore, in questa storia, c'è sofferenza, ma c'è anche quell'amore devastante e insopprimibile che il telefilm ci ha mostrato; e non c'è un singolo pensiero di Spike, una singola sua azione, che vada fuori personaggio. Anche la parte più prettamente fisica dell'incontro tra il vampiro e la Cacciatrice trasuda emozioni e non risulta per nulla volgare, ma diventa solo la sublimazione delle introspezioni iniziali, una conclusione perfetta, con un retrogusto amaro che è parte del loro legame.
Nemmeno stilisticamente ci sono sbavature, perché la narrazione scorre vivida e senza intoppi, regalando al lettore uno splendido e quanto mai fedele ritratto del vampiro innamorato. E' una storia che merita davvero.

Recensore Veterano
11/05/11, ore 15:50
Cap. 1:

Spike è un personaggio talmente poliedrico e ricco di sfaccettature che descriverlo senza andare OOC o senza sfociare nella banalità, specie quando è alle prese con il suo controverso rapporto con Buffy, è davvero difficile; ma tu ci sei riuscita in maniera splendida. A ogni riga si nota il contrasto interiore del vampiri, tra il suo essere cacciatore sanguinario, un essere senz'anima e senza pietà, e l'amore che prova per la Cacciatrice; è un amore ossessivo, il suo, estremo e soverchiante, che lo consuma dall'interno e lo ferisce anche se il suo cuore non batte, perché Spike è sempre stato l'uomo dalle grande passioni. Ottimo anche lo stile: poetico e delicato, che coinvolge e ferisce assieme chi legge, che gronda sentimenti, l'amore ma anche la malinconia per questa debolezza, per quello che Buffy gli nega. La seconda persona si sposa alla perfezione con la parte narrata e mi immagino senza problemi il vampiro alle prese con questa sorta di voce interiore, che gli sbatte in faccia la realtà. Hai preso uno dei momenti più emozionanti e carichi di pathos della loro storia e l'hai trattato in maniera magnifica; sono certa che, se il telefilm ci avesse mostrato questo missing moment tramite il punto di vista di Spike, lo avrebbe fatto poprio nel modo in cui lo hai trattato tu!
Anche la lemon è estremamente coinvolgente: poetica e passionale al tempo stesso, per nulla volgare. E ho semplicemente adorato il continuo rimando al fatto che prima o poi la ucciderà; una promessa a cui cerca disperatamente di credere, ma che noi sappiamo bene non manterrà mai.
Complimenti, Giulz, hai scritto davvero una perla, rendendo giustizia a uno dei personaggi più affascinanti mai creati! Bravissima *___*
PS: Felice di esserti stata utile, un bacione!

Nuovo recensore
11/05/11, ore 14:30
Cap. 1:

sei una/un maga/o nello scrivere! cavolo mi emnbrava d'essere nella scena, magari scrivessi come te! Brava!O

Nuovo recensore
11/05/11, ore 13:42
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
segnalo questa storia perchè oltre a possedere, a mio avviso, una sintassi impeccabile e ad un lessico appropiato è riuscita a cogliere le sfumature intrinseche della natura complessa e caleidoscopica del personaggio, riuscendo in un lavoro tutt'altro che semplice e come a pochi autori ho visto fare, in un universo come quello di 'buffy' che è difficile da leggere e soprattutto interpretare.