Ciao! E' davvero bella la tua storia, anche se corta, ma in pochissime righe sei riuscita a esprimere ciò che è il personaggio di Willy Wonka, interpretato dal grande Gene Wilder (pace all'anima sua)!
Anch'io preferisco di più il film del 1971, senza nulla togliere a Tim Burton, eh, ma il fatto è che questo film mi ha dato più sensazioni di quanto non sia riuscito a fare il remake...
Il Willy Wonka di Gene Wilder mi da proprio l'idea un adulto col cuore di un bambino: uno di quei pochi esseri che sono riusciti a non lasciarsi corrompere dal freddo e spietato mondo degli adulti, mantenendo quella meraviglia spontanea tipica dell'infanzia che quasi ricalca quella del tema molto trattato nelle poesie di Giovanni Pascoli. E tu hai risaltato molto bene questo aspetto del personaggio che lo rende così unico!
Forse è proprio per questo motivo che mi piace di più il Willy Wonka del 1971, quello interpretato da Johnny Deep sembra più un adulto affetto da Sindrome di Peter Pan.
Comunque, sei davvero brava, complimenti!
(Recensione modificata il 03/10/2016 - 12:05 am)

Devo dire che ho appena visto il film (quello di Tim Burton) e da brava mi ci vado subito a cercare la ff, quindi quando tu hai parlato di Willy Wonka io ho inevitabilmente pensato a Jhonny Deep e tutto calzava a pennello e invece... parlavi dell'altro attore! Questo è bello perchè significa che sono riusciti a dare vita ad un personaggio che non è Gene Wilder o Jhonny Deep, ma semplicemente Willy Wonka.
Ed è bello anche il tuo piccolo pensiero perchè calza a pennello con questo personaggio, è come se fossi riuscita a riassumerlo, fonderlo e raccontarlo in poche semplici righe.

Anche se adoro Tim Burton, anzi, lo venero, secondo me Johnny Depp non è Willy Wonka. Lui è un bravissimo attore, tanté che ho visto quasi tutti i suoi film, ma non è Willy Wonka. Credo che il personaggio sarà sempre ricordato, al cinema, con la figura di Gene Wilder, un altro attore che adoro.
Appena ho letto il verso iniziale ho sorriso, perché da quando ho visto il film, avevo cinque anni, l'ho imparata a memoria. Ora ne ho quindici e la so ancora a memoria. =) E' stupenda, sopratutto cantata da Wilder. Questa riflessione è davvero bellissima fin nel dettaglio dei pensieri semplici di un bambino come Charlie.
Complimenti. XD

io adoro la versione di johnny e la preferisco comunque niente toglie alla tua storia una meravigliosità esagerata....bella!

Finalmente!^_^
Nel senso che finalmente posso dire la mia su un tuo lavoro, visto che generalmente tocchi un fandom che ami molto (Il mago di Oz) ma che io non conosco.
De "La fabbrica di cioccolato" io conosco solo il film con Johnny Depp, e devo dire di aver ammirato non tanto Wonka quanto proprio il personaggio di Charlie (interpretato molto bene anche dal piccolo attore): lui così povero, così semplice da scaldare il cuore, eppure così attento. Ecco, sì, attento, come il tuo Charlie: un bambino incontaminato dai vizi e dai capricci altrui (il cui picco si nota nel personaggio di Veruca) e che riesce ad andare oltre, anche più di un normale bambino.
Ah, fatalità: sai che proprio oggi, girando sui canali, sono incappata nella vecchia versione della Fabbrica di cioccolato (precisamente nella scena in cui Veruca esige una delle uova d'oro e si mette a cantare)?
Destino ^_^
Vedo con piacere che continui ad avere un tocco particolare per le flashfic. A questo punto mi piacerebbe vedere (fandom permettendo) come te la cavi con le storie lunghe ^_^
Minuscolo off topic: ti ringrazio per essere nei tuoi preferiti. E se non è un'aggiunta recente, mi scuso per il ritardo.
Ciao,
Satomi

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