Recensioni per
Abominium
di BuFr

Questa storia ha ottenuto 134 recensioni.
Positive : 133
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
05/11/13, ore 21:25

Sai che ti dico? Che probabilmente questa sarà la mia coppia preferita. Forse seguo troppo la mischia nel preferire la coppia "standard", ovvero lo strafigo e l'essere più minuto, ma ho preso subito in simpatia Michele e già sbavo su Mattia XD Mattia è un po' tanto intraprendente, spero solo che anche lui si innamori di Michele, dato che alla fine dici che a Michele è successo. Penso che vedrò nei prossimi capitoli su di loro, anche come reagirà la sorella nel sapere che non solo Michele fa coppia fissa con un uomo, ma che pure lui è stato sposato e ha pure un figlio. Sicuramente farà una scenata.

A martedì prossimo con un nuovo capitolo (almeno per me).

Baci.
SNeppy.

(Non farci caso, avevo messo la rece al cap sbagliato ._.)

Recensore Master
29/10/13, ore 21:56

Per come appare in questo primo capitolo Alessandro sembra che ragioni troppo su delle cavolate per poi lasciarsi comandare a bacchetta se ci rimette del sesso. Capisco che Simone non sia l'esempio di ragazzo gay che può dimostrare che non sono diversi, ma se ci esce insieme da nove mesi non credo sia un caso. Se lui lo eccita, vuol dire che non è tanto indifferente a quegli atteggiamenti, e invece di lasciar passare le cose sperando che l'altro se ne dimentichi, dovrebbe affrontarle di petto, come ha fatto alla fine, che gli ha chiesto di ufficializzare la convivenza. Forse Simone è un uomo (ha 34 anni, spero si possa chiamare uomo e non più ragazzo) esuberante, ma ha dimostrato di far conversazione meglio di lui e, se non avesse tanta paura di mostrarlo in giro, probabilmente farebbe pentire Valentino di essersi lasciato sfuggire un tipo come Alessandro (ben mettendo in chiaro che non ha possibilità di riaverlo).

Sono curiosa di sapere cosa succederà tra loro, e quale sarà l'ultima coppia. Al momento abbiamo gli amanti, i gay che non accettano di esserlo e la strana coppia (posso chiamarli così?), chissà cosa c'è nell'ultima città.

A martedì prossimo con le recensioni e a sabato che ci vediamo *-*

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
15/10/13, ore 23:28

Devo ammettere che non mi piace molto l'argomento affrontato in questo capitolo. Non capisco come sia possibile che ci sia gente convinta di poter "cambiare" gli omosessuali, così non mi capacito di come alcuni omosessuali vadano di loro spontanea volontà a cercare "aiuto" proprio lì. Cioè, posso capire le paure che hanno, ma mi sembra inconcepibile una cosa del genere. Per fortuna vedo che Davide vacilla ancora molto, è andato lì per "guarire", ma ha molti dubbi. Peccato che Gabriele sembra convinto, almeno razionalmente, che deve cambiare, che deve smetterla di desiderare gli uomini e imparare ad amare le donne. Forse non ha ancora capito che gli uomini può imparare ad amarli, non solo desiderarli.

Però devo dire che hai affrontato l'argomento bene, perché nonostante si capisca ciò che succederà (spero) tra i due, hai mostrato la difficoltà di Gabriele di tenere duro, e anche quando Davide prova a fare sesso con la ragazza (fallendo miseramente, ma chissà se capirà il perché), hai voluto mostrare che non è così facile "cambiare" solo perché lo si vuole.

Ora mi chiedo se sulle 4 coppie ce n'è almeno una normale. Ne ho conosciute due, ma al momento siamo agli estremi opposti, ma ancora nessuno che vive la vita normalmente °-°

A martedì prossimo con la terza coppia, a questo punto °-°

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
08/10/13, ore 20:27

Ciao :)

Dato che FOUR è finito, ho deciso di iniziare un'altra delle tue long, quella che già da tempo mi ispirava particolarmente ma che per mancanza di tempo non avevo mai cominciato. Cercherò di leggere un capitolo ogni martedì, un po' com'era per FOUR, saltando solo ed esclusivamente eventuali martedì di aggiornamento di Freak, Revolution.

Passiamo ora alla recensione.
Leggendo questo capitolo ho notato parecche affinità con Freak, Revolution, anche se capisco benissimo che la storia viaggia su binari parecchio diversi dall'altra. Quando Edoardo ha conosciuto Giulio grazie a Max, mi è sembrato un po' di vedere Kerry, Warren e Cooper, anche se qua c'è dietro un amore non ricambiato, che in qualche modo in Freak non c'era. Mi chiedo quanto può andare avanti una storia del genere, dove Claudio non ammetterà mai che quello che prova per Edoardo non è semplice voglia di sesso, o meglio la voglia di sesso non è fine a se stessa, ma ha una specie di sentimento che la alimenta. Edoardo, dal canto suo, è troppo cotto di lui per riuscire a ribellarsi del tutto, infatti si vede da quello che accade nella sala delle fotocopie che non riesce a dire di no ai suoi tocchi.
Sono curiosissima di leggere i capitoli successivi, perché so che ci sono altre coppie, ma mi sono ripromessa di leggerne uno ogni martedì, che se no poi recupero troppo in fretta e rischio di rimanere senza roba da leggere ._.

Comunque, Giulio spero riappaia e non sopporto molto Cristina (almeno per ora XD).

A presto.

Baci.
SNeppy.

Recensore Junior
31/03/13, ore 18:24

io veramente non so cosa dire, ogni capitoo mi stordisce e mi porta letteralmente all'interno della storia, in questo capitolo ero così assorta che alla fine ero gabriele, con tutti i suoi pensieri autodistruttivi, con la voglia di ricercareuna perfezione fittizia. alla fine il fondo l'ha toccato e ci vorrà poco(spero) perchè capisca che la via "giusta" è l'essere se stesso. questo lo capirà ma l'incognita più grande è come reagirà quando finalmente se ne accorgerà. sono molto affezionata a questi due personaggi, quasi più di tutti gli altri e non so perchè mi ispirano tanta simpatia, forse per la fragilità e la forza insime che emanano. aspetto il prossimo capitolo con ansia, sono drogata di questa storia :) un bacio. C.

Recensore Veterano
29/03/13, ore 21:12

Tanta voglia di menare Gabriele. Davide mi fa pena, ma Gabriele mi fa solo prudere le mani dal nervosismo. E dopo questo capitolo, nonostante l'irritazione, resto in ansia anche per questi due idioti. E alla prossima torna il mio adorato Simone! ...... e Alessandro, un altro da menare!

Recensore Junior
12/12/12, ore 17:11

Io adoro questa storia, è la storia che ho sempre desiderato leggere, è una di quelle storie che è destinata a sopravvivere nellamia memoria a lungo... è splendida, magnifica bho non ho neanche parole, mi piace tutto da come è impostata, com'è scritta, le storie che non sono mai banali e questo capitolo che mi ha letteralmente sbalordito, mi è pisciuto così tanto! bhè io non sono mai stata brava con le parole quindi concludo qui e grazie, perchè è una storia bellissima e spero che tu possa aggiornare presto perche non vedo l'ora... un bacio C.

Recensore Master
04/12/12, ore 14:21

Credo di non essere in grado di dire pienamente quanto mi è piaciuto (quanto ho letteralmente amato) questo capitolo, quindi neanche ci provo più di tanto: ti basti sapere che l'ammirazione da parte mia per questa storia/storie, per come le stai portando avanti, per le sfumature, le zone d'ombra, queste pulsioni umane che riesci così mirabilmente a descrivere, aumenta ogni volta di più. Presto ricomincio a leggere anche le storie di Milano e Bologna, comunque sai che a questa di Roma, non so perché, mi sento più affezionata come quella di Firenze che mi smuove tanto dentro. La storia di Edoardo e Claudio mi smuove sentimenti contrastanti, che vanno dall'odio, la tristezza, la rabbia, ma anche il coinvolgimento e la felicità (un po' masochista) di leggere una cosa tanto ben fatta, attenta alla psicologia umana. Non c'è giudizio in quel che scrivi, né tantomeno pregiudizio: c'è quasi una sorta di sguardo disincantato (o rassegnato?) di fronte ad una realtà umana terribilmente realistica, che tratti senza sè e senza ma, ma, appunto, non giudicando. Perché giudicare è troppo facile, a mio parere, c'è un motivo perché gli scrittori non hanno i giudici, no? Esplorare mentalità completamente diverse dalle nostre è una sfida, forse anche un modo per arrivare ad una catarsi, boh (lo dico perché io spesso mi ritrovo a trattare personaggi che esulano dai miei modi di vedere e ho queste sensazioni). La scrittura può essere denuncia, accusa o quant'altro, può avere un messaggio o no, ma è sempre un pezzo di vita, quella vita difficile da esprimere, che dà l'impressione di essere capibile perché ordinatamente disposta attarverso caratteri leggibili, invece non lo è mai del tutto. Persone come Claudio, l'attaccamento che comunque continua a provare Edoardo... non c'è razionalità e da un punto di vista logico certe cose si possono solo disprezzare, giudicare o condannare, ma ripeto: per me un racconto funziona quando riesce ad andare oltre il facile giudizio. E il tuo racconto, in tal senso, funziona meravigliosamente. 
Perdona la recensione contorta e sconclusionata, spero si capisca quel che volevo dire (non ne sono tanto sicura '^^)
Tantissimi complimenti
Pri <3

Nuovo recensore
23/11/12, ore 03:36

Complimenti. E' da un dieci minuti pieni che penso a cos'altro aggiungere, sarà l'ora, il fatto che non mi piaccia fare troppi complimenti o, soprattutto, che non ho nessun tipo di critica da farti. E' da quasi sei anni che girozolo per questo sito, sperando di trovare qualcosa di buono. Qualcosa ho trovato, di veramente buono anche, pochi racconti sono arrivati al punto di commuovermi però.

Ero nella giusta carreggiata. Ero in trappola. Ero me stesso, ciò che sono, ciò che non ho mai voluto cambiare.
“Me lo sono dimenticato” risposi a mia moglie Cristina e la strinsi con autoconvincimento. Sarei diventato padre. Questa era... la costante. Non si potevano più cambiare i termini.
Non ho potuto trattenere la lacrima.
Tanti tanti complimenti e scusami se è poco.
 

Recensore Junior
22/11/12, ore 01:12

Brava. Non era facile. Immaginavo che per Claudio fosse così, era troppo 'preso' da Edoardo, lui insieme al suo lavoro o perfino prima, era la sua vita come la voleva. Non so come finira' non e' nemmeno importante in fondo quello che doveva succedere nella vita di Claudio e già successo, in questo pov e solo venuto in evidenza. Claudio ama Edoardo non meno o forse più di quanto Edoardo ama Claudio, non e solo sesso e' moltissimo di più e' tutto. Non vuol dire che ci sarà il lieto fine. Sono entrambi persone forti e determinate. Paradossalmente e' Claudio ad essere il più svantaggiato, non ha avuto modo ( non conoscendo il suo passato non sappiamo perché) di prendere piena coscienza di s'è di cosa vuole davvero, Edoardo e' più avanti di lui ma non può aiutarlo deve pensare a s'è stesso. E' molto triste ma e' la realta' di una condizione oggettivamente difficile.
Brava, bel capitolo.
Anche se non potra' esserci spazio per questa coppia e' una storia (triste) ma cosi' tanto reale.
York

Recensore Veterano
20/11/12, ore 16:19

"Per questa penultima rush tra le nostre coppie, cambiano i PoV... Ebbene sì, significa che ho dovuto fare l'immane sforzo di entrare nella testa di Claudio :)"
C-c-c-c-cioé a dire che il prossimo giro sarà l'ultimo? :( Ma anche che potrò avere il PoV di Simone! :)
Ok, passando al capitolo, ovviamente avevo già provato a immaginare cosa ci fosse nella testa di Claudio, ma non è proprio come me lo aspettavo, e per certi versi è quasi... infantile. Non so spiegarlo, tipo quando si augura che accada qualcosa di male a Edoardo e Bruno perché non vuole vederli felici, non mi sembra un comportamento da persona matura, io questi ragionamenti li facevo alle elementari.
E poi ha una visione del mondo chiusa, vive nel suo piccolo mondo fossilizzato.... tanto da stupirsi che qualcuno possa vivere apertamente la propria omosessualità e non veder andare la propria vita in pezzi. In questo assomiglia a Ennis di Brokeback Mountain, tanto per ricitare il film. In effetti Edoardo e Claudio trovo abbiano dei punti in comune rispettivamente con Jack e Ennis, poi non so se condividi il parere.
E però... però non può farmi così, eh! Non che Bruno mi piacesse, ma Claudio mi stava comunque sulle scatole, invece adesso, soprattutto dopo l'ultima parte del capitolo (da quando Edoardo è andato da lui per troncare) mi è venuta voglia di riempirlo di Coccole come ho fatto con Edoardo nei tre capitoli precedenti che li riguardavano.
Non è giusto, ecco! Sfogherò il mio odio verso Bruno, che non ha fatto niente di male, ma lo immaginerò come Claudio, un ricattatore che mette idee false e tendenziose nella mente del povero Edoardo. Chi è l'infantile adesso???

Per i finali non so nemmeno io cosa voglio che succeda, soprattutto per le mie coppie d'oro di Roma e Firenze!
Aspetto con impazienza il PoV di Simone e lo so che in mezzo ci sono i Milanesi, ma loro mi stanno un po' sulle balle e un po' mi fanno pena, con quelle str***** sulle teorie riparative...

Recensore Master
28/09/12, ore 15:36

Questa storia mi ha colpito molto, devo dire che all'inizio mi ha attratto più per l'ambientazione e il modo in cui era strutturata che altro. Molte originali, pur essendo scritte da autrici italiane, sono ambientate negli Stati Uniti, un posto che io non ho mai visitato e che quindi non mi dice nulla, perciò trovo che sceglierla come ambientazione, specie se siamo di un'altra nazionalità, sia piuttosto fuori luogo; la tua storia, perciò, mi ha incuriosita perché era ambientata in Italia, così ho cominciato a leggerla. Sono stata presa dal disappunto quando ho scoperto che ogni protagonista appariva un capitolo ogni quattro, perché alla fine del primo mi ero innamorata di Claudio e dovevo assolutamente sapere come sarebbe andata avanti la loro relazione. Solo che poi, con l'andar delle pagine, ho finito con l'innamorarmi di tutte le coppie, e il disappunto è passato. Questo tipo di struttura "a incastro" mi piace molto e avrei in cantiere una storia organizzata più o meno allo stesso modo (solo che i personaggi si conoscono tra loro), però a questo punto non sono più sicura di pubblicarla o meno, non vorrei ti sentissi imitata (la storia è in cantiere da prima che cominciassi a leggere "Abominium", comunque).
Non posso dire di avere una coppia preferita, mi piacciono tutte e, soprattutto, mi piace ogni singola trama, ognuna di esse è originale e piacevole, anche se, di capitolo in capitolo, mi è capitato di trovare le stesse riflessioni prima pronunciate da Davide e poi da Michele, per dire, cosa che ha tolto loro un po' di sapore proprio per questo senso di "già sentito". Si percepisce molto soprattutto se, come me, si leggono tutti i capitoli uno dietro l'altro in pochi giorni.
Un altro difetto della storia è il tuo saltare dal presente al passato remoto; non so se tu lo faccia consapevolmente o meno, ma se i tuoi fossero tentativi di usare il presente storico, ti consiglio di stare più attenta, perché a volte combini congiuntivo presente con passato remoto o congiuntivo piuccheperfetto col presente semplice, producendo un misto sgradevole alla lettura.
A parte questo, penso che tutti i personaggi siano molto affascinanti, molto veri, le loro riflessioni sono coerenti e realistiche e mi piacciono ogni capitolo di più. Sono molto curiosa di sapere se Claudio si scioglierà un po' di più (è una mia impressione o è un po' innamorato? Magari non se ne rende nemmeno conto, ma è impossibile che non lo sia, almeno in parte, visti i suoi comportamenti) e se Simone tornerà, quell'ultimo capitolo mi ha lasciato l'amaro in bocca, perché non riesco a immaginare che con Valentino si rimetta tutto a posto. Il protagonista dovrà rendersi conto che per mesi è stato lasciato in balia della disperazione perché Valentino aveva "bisogno di guardarsi intorno" e che invece Simone, nel bene e nel male, è sempre stato al suo fianco e ha sempre creduto in lui. Penso che lui stesso guardasse alla loro relazione come a una storia seria, e scadrebbe davvero nella più totale viltà se non se la prendesse con Valentino per come ha trattato Simone, riducendo la loro storia a una "commedia" in sua presenza. Forse, dal momento che gli altri non stanno vivendo un simile momento di rottura, per ora ho più a cuore la situazione di Simone, ma solo perché lui, povero, mi fa tanta tenerezza. Però non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli di tutte e quattro le storie, continua così!

Nuovo recensore
17/09/12, ore 12:59

È difficile scegliere da dove iniziare a commentare e non evito di dire che mi sento piuttosto impacciata nel farlo, ma “Abominum” mi ha coinvolta al punto tale da non permettermi di rimandare ancora queste parole, congratulazioni, chiamale come vuoi.

Fatto sta che davvero vorrei complimentarmi con te perché leggere di queste coppie mi ha profondamente toccato, per cui, come con Four, è stato naturale fiondarmi nella lettura e restarne seriamente colpita.

Partendo da Roma, che mi ha conquistata e appassionata immediatamente (è stata la prima in cui mi sono immersa e quella che mi ha catturato più fermamente), passando per Milano che mi ha stupita e coinvolta come poche altre storie hanno saputo fare per arrivare, infine, a Bologna.

Per Bologna forse è un discorso leggermente diverso-perché davvero mi ha fatto... Sognare? A partire dai protagonisti- da Michele a cui pesa così tanto il suo passato, i suoi errori, il suo gravoso senso di colpa. Ed il suo timore. Poi Mattia, che trasmette una dolcezza e una forza d'animo incredibile. Insomma, apprezzo davvero Bologna, va bene. xD

Mh, credo che, alla fine, quella che mi abbia lasciato più dubbiosa sia Firenze. Vorrei sottolineare che mi piace ma non mi ha entusiasmato come le altre, forse perché (mi sto riferendo al primo capitolo che li riguarda) non ho condiviso particolarmente le loro scelte e forse anche perché, dal mio punto di vista, il loro rapporto mi è parso troppo indirizzato al soddisfacimento del piacere e della voglia piuttosto che sul sentimento- è difficile spiegarsi senza essere fraintesi (ma vorrei specificare il mio commento su Firenze si riferisce esclusivamente al primo capitolo- forse avrei dovuto proseguire con la lettura ma mi sono detta che se non avessi commentato ora, non lo avrei fatto più, come succede la maggior parte delle volte. Argh.)

Tornando alla storia, quando avevo deciso di leggerla non sapevo bene cosa aspettarmi, sicuramente qualcosa sulla scia di Four (che sto seguendo anche se, avendola scoperta davvero tardi, ho da poco raggiunto i primi 40 capitoli) ma, leggendola, davvero mi sono stupita perché è molto diversa ma allo stesso tempo, a suo modo, bellissima. Di certo, ha superato le mie aspettative.

Detto ciò, non mi dilungo oltre- ma davvero complimenti. *___*

Recensore Veterano
13/09/12, ore 09:43

Ciao, eccomi finalmente! Della serie: meglio tardi che mai.
Questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, prima di tutto perché la fine è tanto "e vissero felici e contenti" xD Poi perché il discorso dei bambini e tutto il resto è qualcosa che m'interessa molto, un tema assolutamente attuale e sul quale vale la pena spendere più di due parole.
Ti devo fare i miei complimenti riguardo al personaggio di Samuele, lo hai reso proprio benissimo. Molto spesso nelle fanfiction (ma anche in libri già pubblicati, purtroppo) ci sono personaggi bambini che non si comportano affatto come tali, spesso sono troppo maturi per la loro età.
Adesso scusa ma devo scappare, ancora complimenti! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo perché sono sempre più presa dalla/e storia/e.
Ultima cosa: le parole di introduzione sono bellissime, le ho adorate ^^

Recensore Master
06/09/12, ore 11:30

Dopo gli attacchi di idiozia di CERTA GENTE, quanto meno torniamo alla normalità. Anche se sai che i miei preferiti restano i Milanesi, con le loro pippe mentali, beh, abbiamo anche Michele che se ne fa tante. Ma la cosa bella di questa coppia è che non sta a combattere con problemi - propriamente - dell'altro mondo, come per esempio quelli di Milano, ma con problemi quotidiani. Oddio, è complicata la situazione, ma comunque sono cose che possono capitare anche alle coppie etero, cioè tipo la madre divorziata che presenta al figlio il nuovo compagno. Anche se così suona molto lui, lei, e l'altro - solo che l'altro sta con chi uno generalmente non pensa.
A meno che non si sia slasher, ma tant'è.
Comunque il Limone della Trashitudo ci sta benissimo col termine "scodellare un bambino" XDDDD ma io dico, che è sto razzismo nei confronti delle creature?
E comunque, mai pensa male, che a pensa sempre male qualche volta ci prendi. E te la prendi anche an der cu... XDDDD
E basta seghe mentali, che poi ti fai schiavizzare da Fiamma - la fiamma della gelosia. xDDD  tra l'altro, che nome da zoccola. Boh. - perché è gelosa che le mani sul muratore figo ce le hai messe tu e non lei. AH AH AH.
(Anche le impiegate che passano lì a sbavare son pessime. LOL
E comunque, davvero, Michele, pensi TROPPO. E male, BASTA. Non se può continua così. Ma la cosa divertente è che vede il sesso dappertutto. Pessimo. pessimo. PESSIMO.
Comunque fa bene Mattia a fargli conoscere Samuele, perché non vuole avere una vita "nascosta", vorrebbe che tutta la sua vita fosse aperta, senza bisogno di nascondersi. Michele, da gay represso, non lo capisce.
No, ma seriamente, più uno va a vanti a leggere e più si rende conto che Michele è matto. Ok, è la sua ex. Ok, può starci la gelosia. Ma il terrore a conoscerla no, e dai.
Comunque son pucci, nonostante le seghe mentali. Sono carinissimi e si vede che si vogliono bene, solo lui sembra non capirlo. Vabbè.
Vedi a voler l'uomo che non deve chiedere mai? Poi ti ritrovi con un portaombrelli al posto del culo - oggi sono pi sboccato del solito, perdonami.
Comunque Michele è talmente pessimista da risultare comico, davvero. IL REQUIEM. MA PER PIACERE XDDDD
E come volevasi dimostrare, Gaia è una sciallona. Voglio dire, una che non si incazza perché a suo marito - ex- piacciono gli uomini... beh, o è una slasher, o è una tranquillona. Però, visto che a pensa male qualche volta ci si prende, è Samuele a non essere così contento.
Poi è puccia. Basta, la adoro <3 c'è rimasta di merda, ma ora è contenta che sia roba seria, perché l'ammore è amore. Che donna matura, oh.
Nel descrivere la psicologia dei bambini sei stata molto brava a mio parere, non c'è che dire. Il discorso di Mattia mi è piaciuto molto e ha risvolti interessanti. Manuale di come capire bambini che rompono.
Anche se io non sarei mai padre, penso. Ci vuole una pazienza del diavolo, che io, ovviamente, NON ho. Però dai, Michele ci prova a essere carino, e alla fine, provandoci- e pensando per il meglio - ce la si fa. Bisogna esse positivi, ecco cosa! E perseverare.
E il finale, non lo nego, mi ha fatto scendere una lacrimuccia. Che dolci ç___ç chissà se le altre coppie impareranno - ne dubito fortemente, ma chi vivrà vedrà. Vabbè.
In ogni caso, è ora che chiuda, per cui basta così. Non vedo l'ora di tornare a Roma (via Vera. XDDDDDd)
Alla prossima!
Ciao!
Ale