Recensioni per
Abominium
di BuFr

Questa storia ha ottenuto 134 recensioni.
Positive : 133
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
09/08/12, ore 13:45

Cavoli questa storia è davvero ben scritta! Complimenti perchè sembra tutto così vero e complimenti anche perchè hai scelto di raccontare di personaggi adulti, non facile ma ci stai riuscendo alla grande!
Che dire continua così e mi dispiace solo che dovrò aspettare un bel po' per il seguito :) ma sono anche contenta che i capitoli siano lunghi!!
Ah e non è che finirà male vero? Ho questa sensazione non so perchè.
nobo

Nuovo recensore
05/08/12, ore 23:00

La coppia di Bologna è in assoluto la mia preferita!! ... Ok che il muratore sexi è il sogno proibito di ogni donna dotata di ormoni funzionanti, ma non è solo per quello. Tra Michele e Mattia si sviluppa una chimica forte che avvolge il loro rapporto in un alone di intimità ed intesa che li rende dolcissimi. I dubbi di Michele si affiancano alla sicurezza di Mattia, la timidezza del primo si scontra con l'entusiasmo del secondo, l'insicurezza si contrappone alla consapevolezza. Sono bellissimi insieme. E se avevo ancora qualche dubbio, comunque, in questo capitolo ho capito che purtroppo uno come Mattia è come l'isola che non c'è: non può esistere nella realtà!! Bello, fisico da urlo, occhi azzurri schietti e sinceri, un caratttere dolce e deciso, un mago a letto, un figlio meraviglioso condiviso con una donna bella, intelligente, dolce e simpatica come lui.... Ma glielo vogliamo trovare un difettino ino ino a questi uomo meraviglioso!!! Ahahahah Comunque spero che quel pirla di Michele non lo porti all'esasperazione con le sue paturnie!! ... Tu non fare scherzi!! XD Complimentissimi per tutta la storia, è davvero bellissima. Baci Luci

Recensore Junior
07/06/12, ore 00:13

Ciao BuFr!
Quanto tempo, eh? Decisamente troppo. Sai, quando ti abitui a leggere una storia bellissima come questa - scritta in maniera altrettanto affascinante - è dura attendere tanto tempo, nonché rischioso. Sono stato pertanto felicerrimo quando ho notato l’aggiornamento, per poco non cadevo dalla sedia.
Come al solito, una lettura più che soddisfacente. Leggerti è sempre un piacere, trovo nel tuo talento un immenso pregio: sai unire solidamente gli opposti, leggero e pesante, serio e divertente, eccitante e romantico. Sei pazzesca, Bufr.
In ogni caso, devo dirti che, nonostante Simone e Alessandro siano una delle mie coppie preferite, questo capitolo non è mi è andato particolarmente a genio, o meglio, non a livello degli altri; ma prima di essere frainteso, lasciami ricordare che sarebbe quasi più strano se fosse il contrario. Difatti è mio compito evidenziare che quando mi riferisco al “livello degli altri”, mi riferisco veramente a un livello eccellente, secondo me. Quindi è normale che non sempre si riesca a cogliere l’eccezione (e tu, per me, lo hai fatto circa dieci volte consecutive LOL).
Non mi è piaciuto moltissimo per una mera condizione stilistica, se posso permettermi. Non sono sicuro, sarà forse causa del tempo passato, ma, leggendo, mi è sembrato uno stile diverso dal solito, e non in senso granché positivo. Azzardando una discesa più profonda nella mia testa, proverei a dire che in questo capitolo ti ho trovata un po’ vagante, quasi se, mentre l’avessi scritto, fossi più a saltellare tra una nuvola e un’altra piuttosto che a sedere sulla poltrona dello studio. Ma è una mia teoria che oso avanzare, con la speranza di sbagliarmi e di essermi fatto il film solo dentro la mia testa.
Chissà, vedremo nel prossimo aggiornamento....

Contenutisticamente scrivendo, per farla breve, lasciami dire che sono maliziosamente stimolato da Valentino e dalla sua intromissione nella coppia. Sì, sono piuttosto convinto che ci voleva un episodio di rottura del genere [capiscimi, sono nella fase “l’altra faccia del male”].

A presto, BuFr!
Mi sei mancata!

Recensore Veterano
26/05/12, ore 11:11

Ca...volo stò piangendo, sul serio non scherzo!!!!
recensisco per la prima volta Abominium, ma in realtà me lo sono sempre letto tutto...
mi piace la storia come è articolata, queste quattro coppie ognuna con le sue caratteristiche e il suo modo di vedere e vivere l'omosessualità
per quanto mi riguarda le mie preferite sono Alessandro e Simone e Claudio e Edoardo , perché io amo le storie tormentate, che però finiscono nel sesso più animalesco!!!
Questo capitolo però mi ha fatto male, ho odiato Valentino ma ancora di più quel vigliacco di ALessandro, che bastardo.... non ha coraggio di fare nulla per slavare la sua storia, ammiro Simone per la reazione che ha avuto, legittimo il pugno e perfetto il momento scelto, giustissima la decisione di andarsene, forse Alessandro adesso capirà cosa si è perso!! e non vedo l'ora di leggere ancora di loro!! 
comunque ripeto, mi sono veramente venute le lacrime agli occhi per la sofferenza di Simone, povera stella.... sono stata male, veramente male!!
Un baciotto 
Manuela

Recensore Veterano
25/05/12, ore 11:49

Ribadisco ancora una volta che questa è la mia coppia preferita, se fosse per mscriveresti solo di loro al posto di stare ad aspettare che passino gli altri tre per vedere loro. Inoltre, con questo capitolo, credo di essermi innamorata di Simone *_* sì, anche se è gay.
A parte questo, passiamo al capitolo. Sei stata bravissima a descrivere la situazione di coppia fra Simone e Alessandro: una situazione un po' strana, come di tensione, che tutti e due percepiscono ma che tendono ad ignorare. Credo che tu sia stata molto brava in questo perché sei riuscita a rendere appieno le sensazioni di entrambi anche se il punto di vista è solo quello di Alessandro.
Ovviamente odio Valentino u_u Con tutto il cuore, e ho gioito malignamente quando Simone gli ha dato un pugno (che comportamento da macho xD). Credo che lui sia il mio personaggio preferito, anche se probabilmente mi farebbe un po' ridere da come lo descrivi, però è tanto tenero e gentile. Insomma, sembra una di quelle persone buonissime e sempre allegre! Forse per questo in questo capitolo mi è piaciuto tanto, perché ha mostrato anche l'altro lato del suo carattere, quello un po' più serio.
Vabbè, complimentissimi ^^
Ciao!

Recensore Master
25/05/12, ore 10:53

Questa volta arrivo puntuale ^_^
dopo quella di Roma, penso questa sia la storyline che preferisco (le altre due al momento le ho lasciate da parte, ma recupererò). Ho provato una grandissima pena per Alessandro perché sì, perché è un idiota e in realtà la cosa più che farmi rabbia mi fa pena. Ho provato invece una grandissima ammirazione per Simone. Perché? Perché lui è un vero uomo (al di là del pugno) e con una dignità che Alessandro si può solo sognare a questo punto. Ah e pure il tizio sfrizzo lì, monsieur perfezione Valentino (non so perché ogni volta che leggo il nome mi viene da pensare inconsciamente allo stilista xD)
Spero Alessandro si renda conto dell'errore che ha fatto, sbagliare si può sbagliare, ma lui decisamente deve rivedere un po' l'ordine del proprio cervello. Ha fatto veramente una carognata, deve ringraziare di aver incontrato una persona decente come Simone, un altro lo avrebbe preso a calci da qui fino al confine svizzero. Che poi è vero che quando si ama neanche hai la forza di arrabbiarti, a volte, solo di essere deluso.
L'ho sentito tanto questo capitolo. Brava, brava, continua così :)
Tua Pri/Fleur  

Recensore Master
24/05/12, ore 22:36

TU. Ok, ho capito che non sei stata ancora presa a parolacce per il capitolo 117 - e ciò ti manca - di FOUR, ma qua me le tiri fuori a forza. IO. TI. SCOTENNO.
L'unica cosa buona di questo capitolo è - paradossalmente!!! - la citazione iniziale, in cui Alessandro tira fuori un certo numero di palle - quelle che non tira fuori dopo, l'animacci sua.
Ho deciso che non seguirò la scaletta di quello che hai scritto, ma la forza delle mie emozioni, che sono dirompenti come un CERTO capitolo di FOUR. Ma io dico. Ok, non sono i miei preferiti, sai che i miei preferiti sono i milanesi - e tanto fai danni anche là. Diciamo che non ho troppa simpatia per Simone, ma è dolcissimo. Alessandro, soprattutto in questo capitolo, può anche andarsene a fare in cu*o e ciao. Dico: uno ha un'idea sbagliata dei gay e dell'omosessualità in generale per qualche motivo, mica solo i pregiudizi bastano. Il motivo è che ci sono palloni gonfiati imbecilli come il nostro (ma nostro de che? Ma chi se lo inchiappetta, santa pace...) e gentaccia che ragiona col ca**o e non col cervello come Alessandro.
No, parliamone, davvero. Anzi che hai anche ribaltato circa l'idea che il passivo ragioni solo col culo e che lo dia a destra e a manca perché non ce la fa ad essere tappato, sia ben chiaro. Ma io dico, porca vacca. Possibile che Alessandro sia un tale decerebrato - mi stava venendo celentarato, e ci sarebbe anche stato bene, calcola.
Lui è un idiota, obiettivamente, ma tu, autrice, sei una stron*a. E non dire di no: ok, io capisco l'amore per fargli del male a questi - che poi, in una long che si chiama Abominium, che mi potevo aspettà! - ma qua siamo andati oltre.
Cioè, no, dai.
Non sei una stronza, solo che... io dico. Era necessario? Ci sono, peraltro, una marea di spunti, anche stavolta. Per esempio, quando quel testa di minchia di Valentino dice che Alessandro si vergogna di Simone. Vero, ok, è vistoso, è una checca assurda. Però è una persona, che teoricamente ama pure, per cui perché si vergogna? Perché vuole farsi vedere solo con gente all'altezza, cioè Valentino? Ma per piacere. è vergognoso! A Milano ci sono due gay che seguono gli stereotipi perché indottrinati, qui abbiamo uno che si vergogna della gente a cui vuole bene perché è gay. Ma stiamo scherzando? E allora grazie al cazzo che poi ci odiano e hanno paura di noi. Perché noi odiamo e abbiamo paura dei nostri simili. Ok, le prime donne mi stanno sulle palle, ma perché sembrano caricate, una caricatura vera e propria di una persona. Simone è femmineo, per carità, però è dolce, è comprensivo, è un ragazzo d'oro, si vede. E Alessandro lo sa, forse, ma no, per carità, è troppo vistoso. Io sono un architetto serio, preferisco ritrovarmi una testa di cazzo piena di sè che si faccia scopare poderosamente sulla scrivania come la peggio vacca da monta. E che caspio.
Che poi, Alessandro sarà anche attivo, ma non c'ha le palle. Ho visto donne con cog*ioni più grossi dei suoi, anche se non fisicamente. Ovviamente non è un insulto verso le donne, sia ben chiaro, ma da uno che vuole fare l'uomo che non deve chiedere mai, il macho vero... Ma per piacere. Tra l'altro, mi ricorda gente poco gradevole che ho la sfortuna di conoscere che dichiarano con forza di essere attivi, ma poi quando è ora di avere un confronto, le palle che pensano di avere in quanto si fanno un cu*o scompaiono alla velocità della luce.
Poi, obiettivamente, Alessandro non è solo idiota e senza palle, è anche stronzo. E ancora di più, un falso.
E no, non per il motivo che immagini. Non è perché mente a Simone, quello è compreso nelle tre diverse categorie di idiota, senza palle e stronzo. No. è un falso perché lui DICE di amare Simone e cosa fa, quando quell'altra gran- demente di Valentino, passiva montata della serie "io ce l'ho d'oro pecché sono maschile" - Sì, maschile come un portaombrelli, aggiungo io - dice che si vergogna di Simone, che Simone è un'idiota, una checca, ignorante e roba del genere? Tace, perché ama (ma come può amare un essere simile, mi chiedo!) Valentino e allora Simone, che dice di amare, ancora, va in secondo piano, perché tanto Valentino ha ragione. Sì, padre padrone, hai ragione, e sei padrone anche se stai sotto. Dio, sono INDEMONIATO.
Che poi, mò che ci penso, Valentino ha detto che voleva (e meritava, implicitamente) RISPETTO.
RISPETTO.
RISPETTO.
No, adesso veramente esplodo. Tu, immonda deiezione di vacca (cit.), COME CAZZO TI PERMETTI A CHIEDERE RISPETTO? RISPETTO? Quando stai cercando di riavere Alessandro in maniera improponibile? (Ok, non che gli ci sia voluto tanto...). Quando apostrofi Simone come una checca ignorante? MA CHI CAZZO TI CREDI DI ESSERE? A MONTATO! MA TOGLITI QUEL CAZZO DI SORRISETTO STRAFOTTENTE DAL VISO - sì, me lo sto immaginando - E TORNA SULLA TERRA. Se non ci torni con le buone, penso che un'allegra GINOCCHIATA NEI COGLIONI ci stia benissimo. Do la possibilità a Simone, ma altrimenti me ne occupo io. Che schifo. Che schifo. Che schifo. CAZZO.
Che poi, tra l'altro, per quanto stronzo, non aveva tutti i torti, st'idiota. Alla fin fine, Alessandro non blasta Simone perché parla di mogliettina? Mio dio. Neanche più sullo scherzo si può vive. Bene, se stai tanto bene così, vai con uomini, ma idioti. Non serve una laurea per essere intelligenti, e Valentino è un pallone gonfiato.
Relazione? STORIELLA? Io non parlo, o divento veramente uno scaricatore di porto. - non l'avessi già fatto. Avevo anche scritto porco, ma vabbè. Tra l'altro, l'appunto sul "non ti deve toccare", mi fa ancora più ribrezzo. Questo è anche peggio di Alessandro. un gay omofobo. Ma bravo. Bis!
Ecco, è anche un falso per le minchiate che rifila a Simone, dico Alessandro. La nostra relazione è troppo incentrata sul sesso. E CON VALENTINO CHE FAI? DISPARITA' DI TRATTAMENTO. Ah, sì, lui va meglio perché è un uomo vero a cui piace prenderlo al culo. MA CAZZO.
Andiamo sul finale: Valentino meritava anche più di quel pugno sul naso. La sua arroganza a rispondere al posto di Alessandro è esacerbante. Io l'avrei preso a pugni fino a che non sarebbe stato coperto di sangue. St'idiota. Pure donnetta imbecille. Io sarei diventato una belva, e già che c'ero avrei menato Alessandro, per avermi tradito con un idiota del genere.
Sulla frase finale - bellissima, per altro. - ho da dire solo una cosa. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. E sì, Alessandro lo è. Andasse a fancu*o.
Basta, ho altro da legge e recensire. Me ne vado. Sono incazzatissimo
A presto.
Ale

Recensore Veterano
24/05/12, ore 21:54

OK, in genere sono una lettrice silenziosa, ma questo capitolo non potevo proprio fare a meno di commentarlo, anche se brevemente.
Per tutto il tempo non ho fatto altro che ripetere nella mia testa "stro*zostro*zostro*zo" a Alessandro. Sono a pezzi per Simone, forse perché in passato mi sono trovata in una situazione simile ma almeno non era con una ex-mai-dimenticata, la situazione del povero Simo è ancora peggiore, perché lui sapeva che poteva succedere ma ha voluto fidarsi ed è stato fregato. Il comportamento di Alessandro non merita il perdono a mio modesto parere, ma vedremo come si evolverà la situazione.
E Valentino quel pugno se l'è proprio meritato, vorrei dargliene uno anch'io!

PS: Aspetto con ansia l'aggiornamento sulla mia coppia preferita, Roma (sì, sono sadica) e spero di riuscire a commentare anche quello.
PPS: Alessandro mi sembra molto il tipo "mi rendo conto di tenere a qualcuno solo quando l'ho perso" quindi penso/spero di trovarlo schiacciato dai sensi di colpa e dalla consapevolezza di che merdina è Valentino!
(Recensione modificata il 25/05/2012 - 09:48 pm)

Recensore Master
24/05/12, ore 19:19

No, ok.
Mi lasci così e io ci muoio, sul serio.
Credo di essere violaverdegialloblu e di sentirmi troppo male per Simone. So cosa vuol dire essere un Simone e bon, sono un po' a pezzi.
(sì, mi è piaciuto ♥)

Recensore Master
16/04/12, ore 15:59

Ciao cara!
E' tipo una vita che non mi faccio sentire con questa storia/raccolta, che poi avevo letto però non sapevo esattamente che dire, quindi... ho deciso ti lascio un commento alla coppia che, alla fine, mi coinvolge più di tutti, questa di Roma, Edoardo e Claudio. Non so esattamente perché: forse perché c'è questo amore così dipendente e per certi, troppi, versi sbagliato da parte di Edoardo che mi piace molto come personaggio, perché, sì, ho un debole per chi l'amore lascia così scoperti ed uccide...
In realtà mi affascina anche il personaggio di Claudio nella sua bastardaggine e debolezza. Da un punto di vista "letterario" più che altro, perché nella vita non vorrei mai incontrare uno così, però, ecco, la tua bravura sta anche nel saper dipingere personaggi del genere, che sbagliano e continuano a sbagliare, nella loro umanità, niente roba troppo sopra le righe, niente di irrealistico.
L'ultima parte mi ha stroncato, non so neanche come dire. Mi facevo pena e godevo. Volevo toccare il fondo e non con l'intenzione di risalire.
Brava, non so davvero che altro dirti.
un bacio e un abbraccio
tua Fleur ^^
(Recensione modificata il 24/05/2012 - 07:31 pm)

Recensore Master
07/04/12, ore 09:40

Le vicende di ogni coppia mi hanno catturata a tal punto che non sono riuscita a leggere i capitoli in ordine di pubblicazione, ma mi sono dedicata ad una coppia alla volta. Ciò che rende originale questa fic è il fatto che hai scelto di raccontare storie verosimili invece che la solita storiella d'amore trita e ritrita. Mi piacciono tutte le coppie, forse la mia preferita è quella di Milano... però sono davvero tutte molto coinvolgenti, sei davvero bravissima. E poi scrivi benissimo, sono contentissima di aver scoperto questa fic!

Un bacio e spero a presto
Icarus

Recensore Junior
05/04/12, ore 21:22

Mah... che dire quando ci si trova davanti a meraviglie del genere? Sul serio, l’ho già detto e lo ripeto: è una meraviglia.
Dall’inizio alla fine.
Ogni parola.
Ogni virgola.
Ogni personaggio che appare dannatamente chiaro, leale al suo essere “personaggio”, reale. Sei bravissima, Fra, e te lo dico da... bo’, da estraneo(?). Perché da amico e da lettore te l’avrò ripetuto circa un migliaio di volte, perciò ti sarai pure annoiata ;)
La tenerezza che esce fuori dalla bocca della tipica nonnina italiana è fantastica, così come lo è l’insicurezza che in quei momenti dimora nel protagonista. E l’onestà, l’altruismo, la lealtà del suo amico è toccante. Toccante, fino all’ultima scena dove entrambi si lasciano cedere alla tentazione, ed è veramente l’apoteosi di un testo che tutti dovrebbero leggere, e che dovrebbero farlo tra le pagina di un libro, perché davvero ABOMINIUM non merita questo luogo virtuale.
Complimenti dal più profondo del mio animo.
Come amico, hai tutta la mia simpatia. Non sai quanto vorrei conoscerti nella realtà, perché tramite i tuoi testi ormai ho imparato un po’ a conoscerti.
Come scrittore, poi, hai tutta la mia stima e ammirazione. Sei fonte d’ispirazione, per me, un rifugio, una garanzia e un modello.
Grazie per tutto questo.

Recensore Veterano
30/03/12, ore 11:47

Oh, che bello vedere un nuovo capitolo!
Non ho molto da dire, credo che sia perfetto.
Mi piace il fatto che i due protagonisti siano completamente diversi l'uno dall'altro: Davide è piuttosto chiuso e timido quando si parla di sentimenti, invece Gabriele è schietto e pensa che le prorpie paure vadano affrontate, non messe da parte. Questo mi fa pensare che Gabriele sia più vecchio di Davide, o sbaglio? Non ricordo se l'hai detto da qualche parte... Comunque la sua visione mi sembra più matura, più esperta.
Mi è dispiaciuto così tanto per i poveri nonni, anche se in effetti la nonna era tutto fuorché da compatire. Insomma, se la cavava bene! xD Più che altro mi dispiaceva per il nonno. Credo anche che tu abbia descritto bene le situazioni che si vivono in un piccolo paese, quando tutti si conoscono, sanno i fatti tuoi, e nascono le malelingue (una cosa che detesto, anch'io abitavo in un paese piccolo prima).
Be', non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, come al solito! Penso che la tua fanfiction sia molto bella, e anche molto ambiziosa, per cui spero tanto che riuscirai a portarla a termine, perché se non la finissi ci rimarrie malissimo, mi ha coinvolta così tanto!
Al prossimo capitolo,
Patty

Recensore Master
29/03/12, ore 20:33

Premessa: questa recensione sarà molto diversa da quelle che mi stai tirando fuori (niente parole, solo parolacce) da FOUR, perché ogni volta che leggo sta storia ti adoro selvaggiamente e senza peccato (?).
Tu sai quanto adori questa coppia e che è quella che, probabilmente, tratti meglio perché più difficile. Ma sappi che questo capitolo mi piace ancora di più!
Sai cosa? è che noto che da questa storia tiri fuori il vero e proprio relativismo della vita, ci dai un immagine a tutto tondo di questi personaggi. Ad esempio, nella storia di Roma Edoardo sembra che sia un poveretto sfruttato, ma in realtà è lui a permetterlo. Qui, Gabriele sembra un bigottone del menga, ma poi lo vedi ed è una personcina ultraadorabile. Adoro, adoro, adoro.
Poi sai quanto adori questa coppia. L'ho già detto, lo so, ma melius abundare quam deficere.
La citazione sull'omosessualità negli animali mi mette ansia, ed è facile capire il perché: mi fa specie che questi individui possano cercare qualsiasi scusa per dire che l'omosessualità sia il Male assoluto, che manco gli ebrei per Hitler, usando, peraltro, le teorie di Darwin che gli fanno specie in quanto evoluzionistiche (BRRRRRRR!). Io ritirerei la patente (?) di scienziato a questi individui aberranti.
Usano peraltro salti logici e tautologie: tipico della religione, arrampicarsi sugli specchi *gniiiic* e poi dire di avere fede con una struttura scientifica che definire scricchiolante è peggio che un eufemismo.
La domanda posta da Gabriele all'inizio è ultra sensata e giusta. Cioè, è una contraddizione vivente, e Bertasco non può che dire che "così si banalizzerebbe". PESSIMO.
(In tutto questo, mi viene da ridere alla frase di Davide sul fatto che hanno ceduto al peccato. Non sono proprio tipo religioso, che ci si può fare.)
Cioè, dico la verità, tra i bigotti (che poi, anzi, Gabriele ha una visione ultrarevisionista del mondo, noto), sono quelli come Gabriele che mi inquietano: perché sono persone intelligenti che cadono nelle braccia di queste associazioni per non si sa quale motivo. Cioè, trova veramente inconcepibile la bisessualità? Ha avuto in contemporanea una ricaduta messianica?
Fa tutta una serie di domande intelligenti e argute, e non cade direttamente nella blasfemia o nell'anticlericalismo, anzi. Sembra quasi parlare per Dio. Naturale e giusto coincidono? Fra, mi ti sei trasformata in sociologa? No, perché i sociologi mi stanno abbastanza sulle palle. E IL CONCETTO DI DEVIANZA. *vomita bava*
Tra l'altro, sta cercando di revisionare i lati più retrogradi della fede e, per questo, è un miscredente. Mi piace sto ragazzo, sa ragionare. Se non reputasse aberrante il rivolgersi verso un uomo, forse...
Ognuno dovrebbe seguire una legge non solo in quanto legge, ma anche perché la capisce, la sente sua, giustamente. Altrimenti è più facile che escano fuori elementi (per l'appunto) di devianza. Oddio, mi sento un sociologo anche io.
Ecco, sul fatto che la coscienza esiste e che controlli i nostri peccati non sono del tutto d'accordo. Troppo reprimersi ha conseguenze mostruose (esci fuori come Davide, poi.).
Comunque, secondo me, Bertasco non si rende conto che un diario è pericoloso, perché nel diario non è necessario reprimersi, e potrebbero uscire cose... sconvenienti. Per non dire altro.
Gabriele e Davide parlano. E continuano a parlare di fatti sconvenienti. Non si conviene ad un uomo uscire con altro uomo. Inizia a venirmi l'orticaria, dico la verità. Alberto ed Ettore sono finiti a far cosacce! E la metafora della bottiglia di vodka mi inquieta non poco O_O.
Anche se la frase del conoscere i propri istinti mi ricorda una cosa che ho sentito proprio oggi a Sociologia Politica. Il Male vince sul bene, perché il male sfrutta le debolezze umane, mentre il Bene tenta di negarle. Se ti interessa dimmelo che ti lascio autore e titolo :P
La cosa che sconvolge è che Gabriele, secondo me, non si rende conto di quanto sa essere dolce. Secondo me ha ipostatizzato il Male (l'omosessualità), ma non si rende conto che è insita in lui e che si comporta in maniera ambigua. O forse è il PoV di Davide a mostrarci questo.
Povero nonno shockato :( Comunque, sai cosa mi fa specie, di Davide? Che comunque lui rifiuta l'affetto, anche se lo apprezza, perché sente che loro sanno. Sarà la mia visione per la mia esperienza, ma trovo che prendersi a badilate sulle palle in questa maniera sia controproducente ed ANZI, estremamente stupido. Mi chiedo se davvero non si renda conto che è così debole proprio per la paura e un ipotetico senso di colpa. ._.
La nonna mi piace, è una donna viva e combattiva. Anche se io, purtroppo, conosco bene questa mentalità: non vedo? non so. Addirittura, parenti mie vedono, ma fanno finta di niente, come se fosse tutta una bugia. Non è colpa loro, poverette, però fanno del male, così, anche non consapevolmente.
Comunque, vedi a preoccuparsi anche di cose di cui non c'è da preoccuparsi? Diventi paranoico, ipocondriaco e debolissimo, in modo che poi, tra l'altro, stai pure a rischio nevrosi. Non va bene così, assolutamente no.
Io sono sempre stato contrario alla religione anche perché la sola nozione di peccato ti fa macerare nel senso di colpa. E l'incolparsi è probabilmente una delle poche tendenze praticamente impossibile da superare. Ti sentirai sempre inferiore a qualsiasi cosa, perché hai una colpa. Io consiglierei, ridendo, di andare a farsi una sega, ma qua la situazione è tragica. Le persone non ti devono voler bene per quello che fai, ma per quello che sei. Se ti vogliono bene perché sei un bravo burattino che fai come sperano, allora loro son stronzi e tu sei idiota, detto senza mezzi termini. è come se io fossi andato a Giurisprudenza o a Ingegneria: tutti avrebbero apprezzato la scelta, e poi ci sarei stato male io. INDIVIDUALISMO, santa pace.
è più facile risolvere i problemi altrui che i propri. Chapeau.
Alla fine lo fanno, ma su questo non mi soffermo, mi soffermo sull'ultima frase: quella stasi sarebbe però durata solo la notte, prima del sopraggiungere del sole con la sua consapevolezza, la sua colpa. Per una volta, non mi arrabbio per un finale pesante, perché era l'unico davvero giusto, arrivati a questo punto. Non ne sono felice, ma tant'è, bisogna essere razionali e non si può sperare che tutto cambi. Tu, in questo, sei stata bravissima ad immedesimarti in Davide e, devo dire, è la prima volta che non provo fastidio nei confronti di persone palesemente represse. Sti due restano la mia coppia preferita, e io continuo a seguirti con passione ;)
Ora vado, che mi son dilungato anche troppo!
Ciao!
Ale

Recensore Junior
29/03/12, ore 17:38

Cara Bufr,
questa tra le storie di Abominium e tra tutte le tue storie è l’unica che non riesco a godere. Mi fa sentire un po’ come quando lessi “I Malavoglia”, dunque ti sto paragonando a Verga, può non piacere ma è un grande della letteratura (non ti montare la testa…XD).
La trama, è originale senza esserlo troppo, da perdere il contatto con la realtà, esistono comunità come quella che racconti nel nostro paese, benché all’origine si tratti di cose nordeuropee o anglosassoni, ce ne sono anche da noi, per lo più sono gestite da cattolici in ambito di comunità religiose o di preghiera, ma anche il tuo tormentato e fragile guru laico è credibilissimo. Tutti i personaggi sono ben costruiti e raccontati, come lo sono sempre i tuoi e le ambientazioni giuste e accurate. Scrivi benissimo, te l’ho detto spesso e anche in questa storia non vieni meno al tuo standard. Quindi questa non è una critica negativa, tutt’altro: la storia è ben scritta e funziona. Anzi funziona pure troppo, sei troppo brava e dalla tua penna insieme ai caratteri dei personaggi, alle loro azioni e ai pensieri, ai dialoghi e tutto il resto esce e si spande una strana sostanza sopra le pagine del racconto, una specie di nebbiolina viscida, color fango, sottilissima e trasparente ma estremamente efficace. Riesce a rendere cupa ogni luce, soffocante ogni ambiente, riesce a sporcare e confondere ogni pensiero, ogni azione. Ciò da cui davvero dovrebbero cercare di sfuggire i protagonisti di questa storia non è l’omosessualità ma questa atmosfera pregna di nebbiolina viscida che li tiene a galleggiare in un liquido amniotico fatto di tristezza, solitudine, inadeguatezza, senso di colpa, infelicità, incertezza, inesperienza, mancanza di stima in sé stessi, se ne nutrono perché, come se avessero le branchie, il semplice inevitabile atto di respirare li costringe ad ingoiare tutto questo. Forse in questo contesto l’omosessualità può vedersi come un pretesto per raccontare quanto si può stare male al mondo, dal momento che ci si rifiuta di accettare sé stessi?
Questi poveri ragazzi avrebbero davvero bisogno, più di tutti gli altri protagonisti e comprimari delle tue storie di un valido aiuto. Ma non riesco ad immaginarne uno abbastanza efficace da tirarli davvero fuori, ci vorrebbe un colpo di fortuna per loro o meglio un colpo di bacchetta magica!
A presto
York