Brava.....meravigliosa......stupenda....adesso, che ho appena finito di leggere la storia, mi manca mia sorella che le assomiglia moltissimo....='(
Ma, compliementi.
A me, invece, piace Susan ma, non mi fa impazzira e, poi, a me non piacciono le ragazze fissate con l'aspetto(forse un pochino lo sono:P ma poco) e mi fa irritare e perciò, persone come queste non cambieranno mai.
Comunque, i miei complimenti, bravissima.
Ciaoooo

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Io credo che tutti, durante la propria vita abbiano una concreta opportunità di redenzione, mi ha stupito leggere che sei totalmente categorica sulla fine di Susan. Io credo che sia semplicemente una persona, una persona che ha sicuramente commesso errori, ma pur sempre con un lato positivo e uno negativo che la caratterizza. Mi chiedo: sicuramente ha rinnegato Aslan, Narnia e tutto il suo popolo ma, altrettanto innegabile è che amava la sua famiglia e allora, perdere tutti non è una punizione più che proporzionata alla pena? già perdere un unico familiare è un dolore che non si rimargina mai, perdere tre fratelli e i genitori?  Si dice che da un grande dolore nasca una grande forza, io non credo che dopo un a tale perdita l’illusione che Susan si è creata è rimasta intatta.
Penso anche un’altra cosa, il fatto che Lewis non abbia fatto morire Susan, non sia stato per delineare la sua natura frivola, alla quale non credo. Non morendo Susan ha ancora la possibilità di scoprire chi è,  chi vuole diventare ma soprattutto, Lewis ricorda a tutti i suoi amati lettori, che sono liberi di scegliere. Lui era profondamente cattolico e sapeva che i regno, in questo caso di Asland è per tutti ma siamo noi, con la nostra vita a decidere di accedervi o meno. Se Lewis non avesse creato l’espediente di Susan, molti non si sarebbero rispecchiati in lei ricordandosi che c’è sempre la possibilità di perdersi nonostante le consapevolezze acquisite nella vita. No, Susan è un bellissimo personaggio delle Cronache di Narnia perché come Edmund (nella sua prima esperienza) cade come la maggior parte dei figli di Eva, poi ci sono, e per fortuna che ci sono, uomini e donne di grande fede ed integrità come lo sono stati Lucy e Peter.  I giudici più severi siamo noi stessi, tutti sicuramente avranno perdonato Susan, per primo Asland, mi chiedo piuttosto se Lei riesca a perdonare se stessa.
Rispetto il tuo pensiero su Susan e visto che non ho il dono “della penna” e quindi non pubblicherò nulla che possa far capire il mio pensiero, pensavo fosse giusto risponderti. Le persone sono uno stupendo universo totalmente imprevedibile e credo che nulla possa mai essere dato per scontato …
Ciao
M. 
 

La tua shot mi è piaciuta davvero molto:
è diretta e concisa, l'ultimo paragrafetto, poi, è terribilmente d'effetto e fa capire subito l'opinione che hai  su Susan, ed ammetto che per certi versi la vedo anch'io così.
Nemmeno a me, Susan, è mai piaciuta molto ma lavorandoci spesso sopra ho lentamente cambiato opinione.
non che ora sia la mia preferita - anzi - ma penso che se lo volesse davvero potrebbe "redimersi".
il punto è questo: volere. se lei avesse voluto continuare a credere a Narnia l'avrebbe fatto; se lei volesse ritornare a credere, potrebbe tornare a Narnia.
e credo che Susan voglia davvero rivedere i suoi fratelli. Anche perchè, i fratelli Pevensie meno uno non sono i fratelli Pevensie.
Questione di punti di vista, immagino.
In qualsiasi casi, credo che la tua sia un'ottima shot, - e perdona il mio sproloquio su Susan ^^'
See Ya! :D

Una shot vera. Terribilmente vera.

Anch'io su Susan sono particolarmente realista,
non mi esprimo molto in merito, ma credo poco a una sua redenzione.
Ecco perché apprezzo in un modo esorbidante la tua flashfic.
Sei stata molto IC, hai saputo evidenziare in poche righe
ciò che Lewis ha sempre voluto dirci.
Insomma, penso che se Lewis avesse voluto scrivere di una sua redenzione,
l'avrebbe fatta morire come tutti gli altri o.o.
In sintesi?
Brava sul serio.
Un bacione,
G.