Recensioni per
It is a Honor
di Jane P Noire

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/09/16, ore 11:09

Ciao,
mi piace tantissimo questa OS!! Di solito sono una fan sfegatata della Dramione, ma mi sono sempre chiesta cosa è successo fra Draco ed Astoria, come hanno fatto a legare..e questa storia è, semplicemente, fantastica, risponde a tutte le mie domande e ai miei dubbi.
Ti faccio davvero moltissimi complimenti!
Un bacio, Etaypoe

Recensore Master
28/09/12, ore 14:55

Per una volta fessbook ne ha fatta una giusta.
Stavo cercando disperatamente una Draco/Astoria (dato che, ahimé, sono sempre più rare quelle di buona fattura) quando ho notato il tuo post.
Ho letto la storia subito, ma purtroppo non ho avuto modo di lasciarti prima un commento perché ero sommersa dallo studio.
Recupererò ora.
Della tua interpreatzione di questa coppia, coppia che si presta a molteplici visioni poiché nulla sappiamo di Asteria (o Astoria, qualsivoglia) e ancor meno sappiamo del suo rapporto con marito e figlio, ho apprezzato tantissimo la resa di Draco.
Un po' tormentato e irrequieto anche se fa di tutto per mostrare il contrario. Si sente, si intravede, si percepisce la presenza del suo passato, il quale non è certo uno del quale andare fieri.
Nonstante tutto, Astoria rompre quello che sarebbe potuto essere un muro divisorio. E' come se prendesse in mano la situazione. Conosce Draco, ma non perché deve, perché vuole.
E questa volontà è la chiave del tutto, volontà che si riflette sullo stesso Draco. Volontà di voltare pagina e di ricominciare senza dimenticare, supportato da Astoria che vuole stargli vicina.
Quindi, davvero da onore, sposare un Malfoy sarà un onore.
Dal punto di vista lessicale non ho nulla da sottolineare. Una fic semplice e scorrevole, che sa farsi leggere.
I miei più sentiti complimenti.
Spero davvero di leggere ancora qualcosa di tuo su di loro, poiché meritano tanto, anche se non sembra.
Saluti,
*Halley*

Recensore Veterano
14/08/12, ore 16:26

Ehi, ciao!
La tua storia è abbastanza piacevole da leggere, se non fosse stato per alcune scorrettezze grammaticali. Non te le sto a segnalare tutte (ma se vuoi fammelo sapere, che provvedo volentieri!), ma ho notato alcune virgole mancanti, qualche verbo errato sia per tempo che per concordanza con il soggetto, alcuni errori di sintassi, delle ripetizioni.. cosette così, ecco. Roba da poco, in realtà, ma tutte insieme appesantiscono un po' la lettura, rendendola meno scorrevole.
La trama è un po' vista, nulla di particolarmente nuovo, veramente. Avresti potuto approfondire alcuni aspetti, magari allungandola un po', anche perchè ammetto che le cose mi sono parse un po' affrettate... un Draco che all'inizio si rifiuta totalmente di accettare Asteria, che allìimprovviso le chiede se sarà con lui? L'ho trovato un po' OoC, come personaggio... non ce lo vedo proprio a piangere e singhiozzare in un angolo, senza nemmeno tentare di ricomporsi quando arriva la perfetta sconosciuta che sarà sua moglie! Inoltre, la sua descrizione ricalca un po' dei clichè più blasonati, soprattutto a livello fisico.
Di Asteria non si sa molto, quindi non posso dirti più di tanto, anche se mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio in più.
Le basi sono abbastanza buone, con un po' di attenzione in più ai dettagli penso che potrai migliorare molto! :)

Alla prossima,
Vavvina ^^

Recensore Master
14/08/12, ore 11:42

La tua storia è davvero molto bella, ma lo sarebbe stata ancora di più se tu avessi curato la grammatica, ci sono alcune parti in cui si fa fatica a leggere quello che tu hai descritto, te le segno qui sotto così puoi correggerle:
si avviò verso la porta e l’aprii facendovi entrare l’elfa. (l'aprì, visto che hai iniziato con il passato remoto devi continuare).
e afferrò il braccio che il padre le aveva porso (porto, non porso, credo che sia stata una piccola svista)
e le lasciò sue delicati baci sulle guance. (credo che volessi dire due non sue)
la signora Malfoy e i Greengrass si spostare nell’ampio e dispersivo salone dove presero posto su delle eleganti poltrone in pelle nera e verde – che originalità!- e vennero offerti degli aperitivi. (si spostarono, non ho capito se era una distrazione o se ti è sfuggito)
Non si preoccupi, sinora Malfoy” (signora Malfoy, ti sei dimenticata la g)
erano talmente tante erano le volte che aveva sentito pronunciare quella parola che iniziava a crederci. (c'è un erano in più che non centra niente e rende la frase non leggibile)
verso il tavolo degli alcoolici. (alcolici si scrive con una o sola)
ma sia lui sia Astoria (ma sia lui che Astoria, così eviti di ripetere sia)
E di certo quella non era né la situazione che desiderava tantomeno l’uomo che agognava dall’età di sei anni. (né tantomeno, così la frase ha un senso, altrimenti il primo né potevi evitare di metterlo)
Allora, spostiamo nella sala da pranzo. Ho una gran fame” (allora ci spostiamo, oppure spostiamoci, altrimenti la frase non è corretta)
si diresse con fretta al bagno al piano superiore, (al bagno del piano superiore, così eviti di scrivere due volte al)
Le tappò un bocca (le tappò la bocca)
la famosa forma del famoso Marchio che sfregiava la bianca pelle di Draco (hai ripetuto famoso, potevi evitare di metterlo davanti a marchio, tanto si capiva lo stesso)
quello era in suo compito (il suo compito, meglio scrivere così)
era la prima volta che lo chiamava per nome e, che pregò che Merlino lo perdonasse per quel pensiero (e, pregò che Merlino lo perdonasse per quel pensiero, il che prima di Merlino non serve proprio a niente)
il caro vecchio Draco Malfoy e il suo ghignò (ghigno senza accento)
A parte questo credo che la storia abbia un buono sfondo, i personaggi mi sembrano realmente IC, anche se di Astoria si sa molto poco. Mi è piaciuto leggerla e spero di leggere qualcos'altro di tuo.
Sara Fresoli

Recensore Veterano
14/08/12, ore 11:06

Ciao!
È la prima volta che leggo di questo pairing (beh, magari ho letto qualcosa in cui loro due sono sposati, ma erano un po' di sfondo, niente di che), ma devo dire che mi è piaciuto molto il modo in cui hai riportato una situazione così delicata e difficile quale un matrimonio combinato. I due non sono felici come pasque all'idea di dover sposare qualcuno che non amano e che a malapena conoscono, eppure la loro rassegnazione porta ad un tentativo di conoscere, comprendere l'altro e, magari, di non doversi ritrovare in un matrimonio triste e buio. Soprattutto il momento in cui Astoria passa le dita sul Marchio è stato particolarmente toccante.
L'unica 'pecca', per così dire, è che ci sono degli errorini sparsi qua e là (penso siano errori di battitura, nulla di che, quindi penso che ti basterebbe una mezzoretta per correggerli :) ).

A presto!
Cabiria Minerva

Recensore Master
23/05/11, ore 20:17

A D O R O  Astoria e Draco. Li adoro.
Dannazione, li hai descritti benissimo.
Cioè, hai descritto benissimo chi si conosce, chi non si conosce l'hai caratterizzato benissimo.
Il tuo modo di scrivere, descrittivo e riflessivo, mi piace.
La storia è scorrevole e interessante.
Mi piace, si si.
Un bacione,
Fra.