Premetto che non sono brava a fare le recensioni e l'occhio di chi deve scegliere per il "bene comune" mi ha resa più critica del solito ( vendicati senza pietà su di me), non volermene a male.^^
Il tema del doppio è intressante e la scelta stile " Il giorno della marmotta" di non dare spiegazioni degli eventi soprannaturali verificatisi risolve molti problemi. Tuttavia ho come l'impressione che questa storia cerchi di raccontare molto in troppo poco spazio, la caratterizzazione delle ragazze è descritta all'inzio invece di essere sviluppata nel testo e l'intera vicenda mi è sembrata un po" riassunta" tu stessa dici nelle note di averla scritta in fretta per cui posso immaginare l'affermazione non ti sorprenderà troppo).
Confesso, poi, che mi sono un poco persa. All'inzio sembra che solo Fosca veda Chiara e solo tramite il riflesso dello specchio, poi però Chiara riceve regolarmente cure mediche. Poi però è in un vicolo. Ti confesso che riletto qualche volta la seconda metà e ho fatto un poco fatica a capire come si sono svolti gli eventi. Non escludo di essere un po'rimbecillita dal caldo dato che, guardando le varie recensioni, sono l'unica a non aver capito. T_T
L'idea comunque è molto carina, credo a tutti sia capito almeno una volta durante l'infanzia di chidersi che cosa facesse il nostro riflesso quando non era davanti allo specchio, immaginandosi, magari, una stanza invertita o un mondo invertito.
Piccole considerazioni:
- "alutò la vicina del pianterreno che stava facendo le pulizie al pianterreno" painterreno al quadrato! ^^ Direi che tu possa toglierne almeno uno (quale è abbastanza indifferente)
- "giocavano assaporando", io qui metterei una virgola, ma è nozione comune a tutti i miei amici e lettori che io con le virgole abbia qualche difficoltà per cui magari afferra la persona più vicina a te e chiedi conferma ( oppure ignorami ^^)
- "Mentre dal rubinetto l'acqua usciva e la riempiva"... l'acqua riempiva la ragazza???
- " ma anche se all'apparenza poteva sembrare identica al suo doppione, lei non sembrava emanare luce propria" allora a parte che hai ripetuo sembrare due volte (non amo molto le ripetizioni), io metterei una virgola dopo il ma e toglierei il lei ( è un po' ridonandate, si capisce benissimo di chi tu stia parlando).
- "Essa stessa" così a spanne, ricordando gli insulti ricevuti da un mio compagno quando durante l'interrogazione di storia diede dell'"esso" a Cesare, dovresti dire "Ella" giacché è una persona e non una cosa.
- " dissolversi anche lei come le amiche delle tenebre" ???? ( a propria volta al posto di anche lei? ^^) e per le amiche delle tenebre non mi è ben chiaro cosa tu intenda ( non volermene ma ci sono 33 gradi in terrazza, credo che il mio cervello sia più sciolto di un calippo abbandonato al suo crudele destino fuori dal freezer)
- "ma ignorando completamente i pedoni che attraversavano investì in pieno un gruppo di persone" anche qui credo ci stia bene l'inciso mettendo virgola dopo il ma e prima di investì
-- " in reparto " credo dovresti dire quale
- In generale tendi a usare un sacco di volte la parola "lei", abbi fede e sottintendi il lettore capirà ^^ |