Cielo, tutto questo è tremendo. Non capisco nemmeno perché continui a leggere storie così, visto che finisco sempre per farmi del male, per tacere della sensazione imbarazzante del sentire i propri occhi inumidirsi e imporre loro di fermarsi.
Uffa. Se le storie di questo tipo fossero scritte male, sgrammaticate e con strafalcioni fin dove occhio può vedere, le affronterei con più brio, le accoglierei come una crociata personale da intraprendere.
Ma NO, hai dovuto scrivere una bella storia drammatica, piena di nostalgia, rendendo il punto di vista di un personaggio straordinario (Molly nel cuore), e ti sei anche permessa di scriverla con un ottimo stile, fluente e coinvolgente.
Maledizione.
Credo che il rapporto che ha Molly con la famiglia sia in qualche modo collegato anche alla Tana, che l'ha sempre tenuta insieme. Perché, come una Hogwarts casareccia, la Tana dà l'idea di poterti accogliere sempre, che qualunque cosa tu abbia fatto, per quanto triste tu ti possa sentire, lì troverai qualcosa o qualcuno in grado di farti passare la malinconia.
Ci credo, che Molly non la voglia cambiare per nulla al mondo. Figurarsi andare ad abitare altrove!
Una storia decisamente apprezzabile. Completa, pur nella sua sinteticità, con il personaggio principale ben delineato (e rigorosamente IC), e ricca di particolari che vanno ad abbellire il tutto ("Aveva rubato la felicità anche alla nonna, quell'orribile signore?
Non osando parlare, la bambina si allungò con le braccia candide verso il viso dell'anziana, bagnando le mani con la lacrima; avvicinò il volto della nonna al suo, e con un bacio le restituì la felicità perduta.". Oh, mi sono innamorata di questo passaggio <3).
Non puoi che andare fiera del tuo lavoro! |
