Nemo è una canzone che si sposa bene a Subaru, un Subaru che vediamo prima ridotto come una bambola e poi - ormai freddato - continuare la sua strada (il suo destino), voltandosi, ma ormai con una percezione diversa del dolore.
E' molto bella la rappresentazione che fai dei ciliegi, le tue descrizioni costruiscono un quadro che mi fa pensare a degli acquarelli giapponesi. C'è grazia, nella costruzione dell'immagine, nella scrittura, nell'azione, nelle sospensioni narrative che lasciano frammenti di un puzzle di cui l'immagine completa si può intuire, ma... a volte è più bello ammirare un'opera scomposta che nel suo insieme e questo è il caso.

Se non fossero così "lunghi " direi che mi ricordano degli haiku.
Sono piacevolmente colpita.
Grazie
Yui

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Oh, Ely. Sai che averti in questo fandom per me è veramente importante e non sai quanto ne sia felice.
Immensamente felice ed orgogliosa, nonostante tutto il dolore: sì, la tua storia mi ha uccisa dentro.
Eppure sono così fiera di te, nonostante le urla inascoltate degli spiriti in agonia, nonostante i ciliegi sanguinanti tra le luci di Tokyo. Nonostante gli occhi di Subaru che hanno perso la loro drammatica empatia e sono divenuti vuoti, 'freddi smeraldi'.
E sai, la bellezza straziante di questa storia risiede nelle ultime due righe, che, come l'ultima vignetta del manga, ti devastano, ti devastano davvero.
Lunga vita al SeiSub e a quelle stronze delle CLAMP,
e grazie a te, davvero. <3
(Recensione modificata il 30/05/2011 - 09:12 pm)