Porca miseria esplodo di feels. Ma prima le cose importanti: il modo in cui scrivi é sublime, fantastico, unico. Non ho mai letto qualcosa di scritto meglio, ogni emozione ogni sensazione che hai descritto le ho sentite mie. Ero Hodge ed ero Valentine quando volevi tu e se questo era il tuo intento, sappi che ci sei riuscita. Le descrizioni degli ambienti, di Valentine e delle emozioni di Hodge sono incredibili, usi ogni parola in modo da far provare una certa sensazione. Inoltre il tuo vocabolario é molto più ricco di molti altri ed é seriamente un piacere leggere tutto ciò che scrivil Vorrei saper scrivere bene come te, davvero, ti invidio. Peccato che questa fanfic sia già finita, mi ha appassionato molto, anche se sono appena due capitoli. Grazie per aver scritto e continua a farlo! :)

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Okay, mi sono appassionato a questa saga da poco, ma devo dire che questa è la migliore ff yaoi su questa saga per ora, hai scritto da dio, e la storia affascina un mucchio, e sarebbe un'ottima risposta alternativa per il libro, descrivi a perfezione sia Hodge che Valentine, e mentre leggevo non riuscivo a pensare ad altro, complimenti, sei davvero brava.

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Mmmm... Ok, è ufficiale. Mentre leggevo questo secondo capitolo, pensavo che corro il rischio di diventare una fan dello slash xd. Davvero. Innanzitutto sono bellissime le righe in cui parli della personalità di Valentine, all'inizio e alla fine del capitolo: il ragno che tesse la sua tela con abilità e precisione, senza sbagliare un colpo, una tela nella quale avviluppa tutto ciò che vuole, tutti coloro che gli occorrono... il giocatore che domina la scacchiera come domina il mondo e tutti gli altri non possono fare altro che piegarsi alle regole dettate da lui... e mentre Valentine non prova alcun sentimento per nessuno, neanche per la carne della sua carne, quelli che lo circondano finiscono inevitabilmente, in un modo o in un altro, con l'essere vittime del suo fascino e della sua capacità di ammaliare. Hodge, Jocelyn, Luke, i Lightwood, e chissà quanti altri insieme a loro: tutti pedine del gioco personale di Valentine. Non soltanto hai colto perfettamente i tratti salienti di questa personalità così ricca, complessa e affascinante, ma riesci anche ad esprimerli in modo magistrale. Devi scusarmi se ti sembro una pazza ossessionata da Valentine xd, ma io amo alla follia questo personaggio, a tal punto che mi piace in tutte le salse... anche in salsa slash xd.
E poi, tutta la parte del rapporto con Hodge. Sei riuscita a farmi piacere anche quella xd. E' scritta così bene, con la giusta dose di dettagli, ma senza scadere nell'eccesso e nella volgarità, che per un po' mi è sembrato di estraniarmi dal mondo. Sembra di essere lì con loro, il che è un po' inquietante, visto quello che stanno facendo xd, però davvero, il lettore si cala completamente nella storia. Un ottimo lavoro, senza dubbio. Va dritta nelle Preferite ^^. Tra l'altro, lasciando questo commento raggiungerò le cento recensioni! Sono contenta di abbinare questo piccolo traguardo ad una storia così bella. Ciao ciao!
Aurore
(Recensione modificata il 16/12/2012 - 04:00 pm)

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Ciao! Ho scoperto questa fanfiction per caso, mentre spulciavo su Efp in cerca di qualcosa su Valentine... Incuriosita dal titolo, che è stupendo, ho dato un'occhiata più approfondita e sono rimasta piacevolmente sorpresa. Devo ammettere di non essere una fanatica dello slash... Se mi capita di trovare, in una storia, una coppia gay, non ho nessun problema a leggere, purchè la storia sia ben scritta, ma non vado a cercarmi apposta storie slash. Quindi non sapevo se la tua ff mi sarebbe piaciuta o meno, e invece mi piace xd. Adoro la parte in cui descrivi ciò che prova Hodge guardando Valentine e stando al suo fianco: l'emozione per ogni sguardo e ogni piccolo gesto, l'ammirazione, il desiderio... hai saputo rendere in poche parole cos'è l'amore, cos'è un'attrazione fatale e disperata. Complimenti, davvero ^^. E considerando quello che vediamo del loro rapporto nei romanzi, non è poi così improbabile che Hodge abbia avuto pensieri simili su Valentine. Trovo invece più improbabile che Valentine sia mai stato minimamente attratto da lui, anche solo per divertirsi malignamente o per usarlo in qualche modo, però... il bello delle fanfiction è che si può fantasticare in totale libertà xd.
E' chiaro che Valentine non considera Hodge come Hodge considera lui. E' chiaro che intenda usarlo per qualcosa di perverso xd, come è tipico di Valentine, quindi mi chiedo... cosa accadrà nel prossimo capitolo? Sono curiosissima e vado subito a leggere xd.
Aurore

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Ciao…
Finalmente dopo aver letto i libri, essermene innamorata ed essermi fatta un opinione sugli stessi, sui vari personaggi, decidendo quali mi piacessero e quali meno, sono venuta a leggere la tua ff. Avevi detto che si poteva leggere benissimo anche non avendo letto i libri, ma a me piace conoscere i personaggi, così tanto per farmi un’idea. Non sono assolutamente fissata con l’IC e queste cose, ma almeno rendermi conto se quello che sto leggendo si discosta più o meno dall’originale.
Ok, siccome sono pigra, commento entrambi i capitoli con un’unica recensione.
Il primo capitolo mi è piaciuto, il tuo stile è sempre pulito, scorrevole, con similitudini che io amo alla follia, parti che caratterizzano il tuo modo di scrivere.
Premetto che i personaggi che hai scelto per la tua storia non mi sono particolarmente simpatici, ma la colpa non è tua, è loro… Valentine per quanto sia un uomo affascinante, bello, elegante e quant’altro, mi risulta odioso, nelle descrizioni che facevano di lui era troppo perfetto per essere vero. E ammetto che hai riportato questo suo carattere anche nella descrizione che dai di lui, elegante ed affascinante, ammalia le persone che lo circondano, ma dentro di se porta sempre un lato oscuro, delle ombre che con il tempo poi non riuscirà più a mascherare.
Hodge nel libro l’ho sempre ritenuto abbastanza ambiguo, non so se riesco a spiegarmi, ecco, una di quelle persone che non ti guardano mai in faccia quando ti parlano, una persona che ha paura di tutto persino dell’aria che respira. Ed in fondo non sono andata troppo lontano dalla verità. E tu hai giocato su questa sua caratteristica, qui la chiami ossessione, ma forse è anche solo il desiderio di stare accanto a qualcuno di forte, qualcuno che può proteggerlo, ignorando del tutto che quella stessa persona con il tempo diventerà il suo più grande terrore.
Ok ho divagato tantissimo, ma il primo capitolo è perfetto, i personaggi i loro caratteri, persino le movenze, sono loro, in tutto e per tutto. Li hai descritti perfettamente, i pensieri di Hodge, la sua ammirazione e il desiderio che prova verso Valentine, e perfetto, come hai descritto quest’ultimo, il re che cammina fra i suoi sudditi, elegante. Con lo sguardo freddo e altero li osserva, si accorge di tutto, e paziente attende, pronto per catturare la sua preda nella tela che gli sta tessendo intorno.

Ora passiamo al secondo capitolo…

E così Hodge ha ottenuto quello che desiderava, peccato che ottenendolo ha annullato totalmente se stesso. Se fino a poco prima il suo desiderio, la brama di essere posseduto da Valentine lo portava a stargli intorno, a seguirlo passo passo, ad osservarlo ogni cosa facesse, adesso è completamente succube della volontà forte dell’altro.
Proprio come hai detto, il gatto che fa danzare un topolino.
Anche questo capitolo è stato perfetto, ha scoperto cosa Hodge desiderava e glie lo ha donato, facendo in modo che questo rimanesse fedele a lui, senza obbligarlo, ma solamente manipolandolo.
La cosa impressionante di questo capitolo è stata come hai descritto i due, perfetti, come ti ho detto non sono maniaca dell’IC, ma qui entrambi sono perfetti.
Potevo vederlo Valentine, freddo, distaccato, la sua mente che elaborava il suo piano, la decisione di legare a se per sempre l’altro, solo ed indifeso, un cacciatore debole, ma colto. Una persona che in futuro sarebbe potuta tornargli utile volente o nolente, e così gli dona il suo più grande desiderio, cosa che non disdegna neanche lui.
Hodge in questo capitolo è differente, mentre nel primo i suoi sono solo pensieri, desideri, in questo si vede quanto sia completamente sottomesso all’altro. Non solo fisicamente, ma anche mentalmente, perché non è in grado di contrastarlo, ma anche per l’abilità nel manipolare gli altri di Valentine.
Perfette le loro descrizioni, sono loro.
Parliamo della lemon poi, mi hai stupito, lo avrei immaginato più rude, spietato, forse ai livelli di uno stupro il suo, ma non è andata così, non che sia stato dolce, ma abile nel far perdere completamente la testa all’altro, far svanire ogni inibizione, e gli ha anche donato piacere. Non facendogli troppo male, e questa la cosa che mi ha stupito, ma forse era calcolata anche questa, fargli credere che tenga a lui…
Ok non mi addentro in psicanalisi improbabili dei personaggi, non è l’ora, e non ne ho la forza.
Ti faccio tutti i miei complimenti, è una fan fiction meravigliosa, come ogni tua storia d’altronde e non vedo l’ora di leggerne altre.
Un bacione.

-Yuko-

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L'avevo letta ieri tutta d'un fiato, ricordandomi come mi era piaciuta la prima volta, ma ho voluta rileggerla prima di lasciarti una recensione: e ripeto, hai davvero saputo creare un rapporto tra loro, delineando perfettamente l'ossessione di Hodge, le sue debolezze e le sue paure. Ma probabilmente il personaggio che mi è piaciuto di più è Valentine, con la sua perversione, la sua crudeltà. Volevo farti i complimenti anche per come hai saputo destreggiarti con la lemon: io per esempio sono incapace di scriverle, per non parlare se la coppia non è etero.. Tu invece hai descritto tutto ma senza cadere mai nel volgare; insomma, un ottimo lavoro anche da questo punto di vista.
Sullo stile credo di essermi già pronunciata la scorsa volta, se non l'ho fatto, te lo dico adesso: è fluido, scorrevole, si lascia leggere con naturalezza e sembra di vedere un film.
Insomma, i miei complimenti, mi hai molto colpita :)

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Bellissima.
Valentine è di sicuro uno tra i personaggi più affascinanti della saga, e tu gli rendi pienamente giustizia, soprattutto attraverso la mente ammaliata di Hodge. Il pairing di per sè non è nemmeno tanto assurdo: di sicuro tutti quelli che facevano parte del Cerchio erano affascinati da Valentine, e di sicuro Hodge è uno di quelli che più si erano lasciati conquistare dall'indiscussa bellezza di questo personaggio. Ottimo lo stile, bello lo spunto di raccontare una sorta di prequel: per quanto non sia un'appassionata di slash, la tua storia merita davvero, e di sicuro va tra le seguite.
Ancora complimenti, bravissima!
Aspetto il prossimo capitolo, nella speranza che questo fandom possa vantare altre belle storie come questa.

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Pioniereggiamo, dai! *w*
So già che la cosa che ho intenzione di scrivere io non sarà all'altezza di questa, che si preannuncia interessantissima già dal prologo, però.. be', dobbiamo arricchire il fandom! ;)
Detto ciò, ho amato visceralmente la descrizione che hai fatto di Valentine; davvero, mi sono sentita molto affine a Hodge quando ho letto quelle righe.. voglio dire, è oggettivamente uno di quei personaggi a cui, se te lo trovassi davanti nella vita reale, probabilmente salteresti addosso. Fino ad oggi non l'avevo mai visto sotto questa luce, sinceramente, dopo questo prologo credo di esserne assolutamente.. ammaliata? *Q*
Poi, poi, poi.. le quattro righe finali. Quelle sono un capolavoro.
E no, non ti sto prendendo in giro; quelle poche parole riassumono perfettamente ciò che vorrei che succedesse (e, vista l'affinità che abbiamo scoperto di avere su FB, credo che succederà) nel prossimo capitolo.
Uuuuuh, sono ansiosa di leggerlo! *Q*
Spero di riuscire a darti presto man forte, Sammy, non sia mai che ti lascio da sola a pioniereggiare senza di me! :D :D
Bell'inizio, comunque! Aspetto il prossimo capitolo!
Un bacio,
Only

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