Wow.
Davvero. Il commento ideale per la tua ff sarebbe proprio questo. Mi ha lasciata senza fiato! Ammetto che non lo avevo capito fin dall'inizio che stavi parlando di Ray, ma il finale a sorpresa non mi è affatto dispiaciuto!
Mi dispiace di aver letto il tuo capolavoro solo ora, sono parole meravigliose che meritano una grande attenzione!
Complimenti davvero!!
Ah, penso che tu sia stata la prima ad aver pubblicato una ff sui Doors: ti adoro per questo!

Io, ehm, aiuto.
DIOBUONISSIMOEMISERICORDIOSO, tu sei la stessa scrittrice di quella
meraviglia di Can you remember when we were free? ed io me be accorgo solo ora :'D basta, ci sarebbe da amarti a prescindere anche solo per questo.
Ma niente, ok, Alice pls stahp passa alle cose serie.
La verità è che io amo lo slash (MA VAAAA) e sono entrata qualche ora fa nella sezione The Doors proprio per vedere se qualcuno si era mai cimentato in una slash su di loro, e a dire il vero nutrivo ben poche speranze, quando invece...ho trovato e subito letto questa breve fic, e che ci posso fare, l'amo! È terribilmente bella, già. Amo l'ultima frase, particolarmente. Forse è che mi ci rivedo molto...dunque, son le 02:07 di notte e mi appropinquo a dormire, grazie per avermi regalato questa gioia!
Aliceramone
(Recensione modificata il 11/11/2012 - 02:10 am)

Bellissima , io adoro le slash, chi sa se Jim ricambia XD
Una sola cosa: Jim coi capelli neri? .-.
 

ciao!! eccomi qui!!
un'altra fan!
io adoro jim!
io voglio una categoria solo per il signor Jim Morrison!
le altre fanno quasi tutte cagare!
cmq la storia mi piace davvero molto, sicenramente non pensavo che fosse Ray, ma pamela... perchè tra le frasi dici spesso la parola AMORE o AMARE...
cmq mi piace troppo!
sai... questa mattina ho acceso il computer per scrivere una storia su di Jim o sui doors, ma poi sono entrata qui per cercare una categoria decente dove metterla, ma ho trovato la tua storia!
mi è andata meglio del previsto!
un bacio!
CAZZAROLA

*w*
Che dire, amo lo slash, adoro i Doors, cosa posso volere di più? :D
Bravissima, mi hai fatto emozionare anche con questa cosettina corta corta ^^
Ah, un piccolo appunto... l'accento su "sé" va solo quando "sé" è da solo, ma se è "se stesso" dovrebbe essere senza accento, o almeno così ho sempre saputo io.
Ma non importa, questo non sminuisce certo la ff :)
Bravissima!

Ok,non so da dove iniziare.
Non so recensire molto bene,anzi,diciamo che faccio davvero schifo,ma..wow.

Inizio dicendoti che i Doors sono il mio gruppo preferito e che boh,mi riempie d'orgoglio sapere che piacciono a qualcun altro tanto da ispirargli una storia.
Ho letto questa storia (sì,non trovo un sinonimo) tempo fa,ma siccome ho fatto pace con EFP solo qualche giorno fa,recensisco ora.
Mi piace l'inizio,è di quel tipo (di cui non conosco il termine tecnico,alè!) che adoro e già questo è un punto a tuo favore.
Poi non saprei cos'altro dirti,tranne che questa storia si legge in un lampo,talmente è bella.
La scena finale di Ray che posa le mani su quella favolosa tastiera imbarazzato mi ha fatto morire di diabete,per quanto era dolce e tenera.
Il modo in cui descrivi Jim intento a scrivere rispecchia tantissimo il modo in cui lo immagino io,con la differenza che io lo immagino sempre seduto per terra.
In ogni caso,io ti rifaccio i complimenti e inserisco la storia tra quelle preferite.

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Volevo prima recensirti le altre fic sui Led Zeppelin che hai scritto (ho notato che hai pubblicato quella che mi hai fatto leggere, questo mi ha fatto moltissimo piacere!) ma la mia attenzione e' stata completamente catturata da questa tua piccola perla. E ho appena notato che hai scritto un'altra fic sui Doors, che appena possibile andro' a leggere!
Innanzitutto, complimenti per aver rotto il ghiaccio e per aver introdotto un fandom che potrebbe rivelarsi molto interessante e sfaccettato, se affrontato nella maniera migliore. I Doors sono stati il primo gruppo vero e proprio che ho ascoltato, te l'ho detto; mi hanno fatto sempre una grandissima impressione da moltissimi punti di vista: la loro musica incarnava la bella Los Angeles di quei tempi e il sole cocente, l'estasi che in molti erano alla ricerca in quei tempi. Tutto questo viene rappresentato dalla celeberrima The End, che nei live si trasformava in una vera e propria cerimonia che vedeva Jim Morrison, il Re Lucertola, in azione. Piu' di tutti The Unknown Soldier, ma non stiamo parlando di questo.
Ho sempre avuto come l'impressione che Ray fosse affascinato da Jim, ma allo stesso tempo volesse stare accanto non a quel che il suo corpo e le sue parole presentavano di lui, ma la persona che si nascondeva sotto, quel piccolo ragazzino denominato "Jimmy" dalla flebile considerazione della sua famiglia. Per questa ragione i suoi sentimenti non possono che essere sinceri e reali, e questo sentimento che presenti in questa breve storia non puo' essere una semplice cottarella. Perche' e' qualcosa di piu', qualcosa che prova una persona che vuole davvero conoscere qualcuno e vuole saperla apprezzare per com'e' davvero, l'amore per delle piccole caratteristiche di una persona che si intravedono e vengono smascherati dai loro gesti quotidiani e/o abituali. Con questa storia, insomma, hai fatto una bellissima analisi dei sentimenti di una persona e un bellissimo ritratto di una persona tristemente trascinata nella cerchia dei miti e degli idoli, per questo destinata ad essere fraintesa e mitizzata.
Molto bella l'ultima riga, poi, un po' come il titolo stesso. L'apparente opposizione tra niente e tutto, termini che portano allo stesso risultato: qualcosa di assoluto, quindi un valore che rimane sempre lo stesso, positivo o negativo che sia.
Va bene, la smetto di rompere, complimenti e alla prossima. ♥

NO, VABBE'.
Innanzitutto chiedo perdono, ma quando ieri t'ho recensito la fic su Jim non m'ero accorta che ce ne fosse un'altra *-*
E OMMIODDIO, RAY.
Cioè, è così dolcioso e tenerello <3 (t'avverto che quando sfodero gli aggettivi dolcioso e tenerello, il delirio è assicurato e.e).
Quindi, diamo inizio alle danze! *saltella*
Cazzo, che posso dirti?
In poche righe hai espresso qualcosa su cui ho sempre voluto scrivere, ma che non ho mai fatto in tempo ad esprimere.
Diciamocelo, chi non ama Jim Morrison? Nessuno, però, lo ama come Ray, perché lui non ama il tizio che, più fradicio di una spugna, si dimena in pantaloni in pelle e sputa sui poliziotti, pretendendo di continuare a scoparsi il microfono, no: lui ama il ragazzo che, seduto su una sedia, si rigira i riccioli pensando ai versi che deve comporre, perso nella tranquillità di una mattinata spesa in compagnia del suo più caro amico.
Gli altri amano il Re Lucertola, lui ha l'onore di poter amare Jim Morrison.
E, anche se deve farlo in silenzio, celando questo suo sentimento in fondo ad un sorrisetto, può conoscere il suo lato più vero.
Chapeau.
Ancora complimenti, è meravigliosa.
Bacioni e alla prossima,

Dazed;

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