My Pride con Si Deus me relinquit
Correttezza grammaticale e lessico: 9/10
Il punteggio è quasi il massimo perché ci sono davvero poche imprecisioni: solo un “come se lo fosse sognato” che doveva essere “come se se lo fosse sognato” e un paio di punti in cui non hai adeguatamente separato tramite uno spazio le parole dai segni di interpunzione. C’è una frase che però non mi è chiara: “succhiando e deglutendo quel caldo liquido rosso e vischioso, godendomi i gemiti a cui le avrebbe dato vita” – “a cui le avrebbe dato vita”? C’è qualcosa che non va nella sintassi, ma lascio a te il compito di correggere perché riesco solo a intuire dove tu volessi andare a parare con questa frase.
Per il resto, la storia è piacevolissima dal punto di vista del lessico, variegato e mai pesante per un’eccessiva uniformità, anzi. Ti faccio i miei complimenti sotto questo punto di vista, perché, davvero, nonostante fossero dieci pagine non mi hai mai annoiata.
Stile: 2, 5/5
La storia è un po’ debole dal punto di vista dello stile: non perché sia spiacevole, ma perché in certi punti è pesante. Anzitutto, il gerundio: per la maggiore, i tuoi periodi consistono in “subordinata implicita al gerundio + principale + subordinata implicita al gerundio” e tutti questi gerundi dopo qualche tempo annoiano il lettore e appesantiscono la lettura. Inoltre, sei solita scrivere la “e” e la “o” dopo le virgole, cosa non errata ma di cui tu abusi fin troppo, rendendo la lettura accidentata in punti in cui invece dovrebbe essere fluida, senza la pausa rappresentata dalla virgola.
Originalità nella trattazione del titolo: 9/10
Hai nominato Dio soltanto un paio di volte, ma in questa storia si evince sicuramente con chiarezza la presenza del titolo, “Si Deus me relinquit”. Perché l’abbandono da parte di Dio sentito dalla protagonista trasuda da ogni sua riflessione e in particolare dal suo rapporto con Giselle: Dio l’ha abbandonata, allontanando la sua luce da lei, e Lewis, sprofondata nell’oscurità, rischia di non riuscire a riemergerne e trascinare con sé le persone che ama. Con questa metafora voglio mettere in evidenza la paura di Lewis di poter fare del male a Giselle che permea più o meno l’intero spin-off, nonché i riferimenti al suo passato travagliato e al suo misterioso presente.
Inoltre, il titolo non ha una presenza “pesante” nella storia, nel senso che non ritrovi ogni due righe “Dio mi ha abbandonata, quindi…”; anzi, in un certo senso sta all’intuito del lettore riconoscere che titolo e storia sono strettamente collegati e questo rende la “scoperta” del racconto ancor più gradevole.
L’unica cosa che ti ha abbassato il punteggio è l’originalità: purtroppo molto spesso, nelle storie con protagonisti i vampiri, si riscontra il binomio vampiro-abbandono della luce, ma per il resto la trattazione del titolo è ottima.
Trama (completezza della storia, realismo, capacità di incastrare gli avvenimenti...): 6, 5/10
Sfortunatamente non riesco a darti un punteggio più alto, perché la storia si intuisce da questo spin-off – non ho il tempo materiale per andare a leggere la long-fiction da te linkata – ma senza le note a fine storia non mi sarebbe stato possibile capire per bene l’intrecciarsi delle vite dei personaggi.
In particolare ha pesato la totale assenza di un qualche flash-back o comunque un espediente per raccontare come si sono conosciute Giselle e Lewis: quel che si vede in questo racconto è che Giselle dice di essere innamorata di lei, così, senza che ce ne venga spiegato il perché, se non in due righe a fine storia.
Inoltre, queste dieci pagine girano tutte attorno al mistero di St. Louis, ma la storia si conclude con un nulla di fatto, lasciando a bocca asciutta chi, come me, fa il giudice in un contest e si aspetta dalla storia la sua completezza. Un altro punto che si conclude in un nulla di fatto è l’arrabbiatura di Giselle: lei è innamorata di Lewis, okay, ma perché si è tanto arrabbiata quando lei si è rifiutata di bere il suo sangue? Dopo averla fatta infuriare a tal punto, avresti dovuto dilungarti un po’di più nella spiegazione di questa parte.
So che tu avrai da ridire dicendo che “è uno spin-off e quindi cosa ti aspetti?”, ma questo è un contest e la completezza è per me, che sono la giudice, fondamentale; per la prossima volta, ti consiglio di non presentare uno spin-off o, ancora meglio, presentalo, ma in fondo che costituisca una storia a sé senza bisogno di seconde parti o lunghe spiegazioni alla fine.
Trattazione dei personaggi: 8, 5/10
Mi piace molto il modo in cui è stata trattata Lewis, anche se il suo carattere mi sembra un po’ altalenante: da come parla di se stessa e di ciò che ha passato si evince che è una ragazza molto forte – e la sua forza proviene proprio dalle sue esperienze passate – mentre, quando si tratta di relazioni interpersonali, cede e diventa debole, perché è passato troppo tempo dall’ultima volta che ne ha avute. Da questo punto di vista è sì realistico, come personaggio, perché è ovvio che chi è abituato a sputar sangue per sopravvivere davanti a una dichiarazione possa non sapere cosa fare, ma la sua reazione, a mio parere, è un po’ troppo esagerata, in rapporto al fatto che è riuscita a uccidere il suo Creatore, per esempio. Ma per il resto è un personaggio ben fatto, ben tratteggiato, realistico nel contesto in cui lo muovi.
Giselle, vista dagli occhi di Lewis, mi è sembrata un altro personaggio ben definito, senza “stonature”, si potrebbe dire, nel senso che ciò che dice e fa è in linea con ciò che dice di lei Lewis.
La protagonista è naturalmente Lewis, ma anche gli altri comprimari – Nathan e Miguel – fanno la loro figura, in quanto grazie alle parole della vampira il lettore riesce a intuire in modo abbastanza completo il loro carattere; peccato – ribadisco – per l’assenza di una ricostruzione del passato di Giselle e Lewis – o almeno dei momenti antecedenti l’inizio dello spin-off, cioè quando loro due si rincontrano dopo tanti anni –, che sarebbe stata sicuramente utile al fine di capire meglio perché si relazionano a quel modo, come se si vedessero ogni giorno e si conoscessero da sempre, e non come le due semi-estranee che in fondo dovrebbero essere.
Totale: 35, 5/45
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Al di là del giudizio, personalmente parlando la tua storia mi è piaciuta, infatti cercherò di trovare il tempo di leggere anche la seconda parte e magari anche la long-fiction di partenza (impegni ;A;), perché i personaggi - Lewis<3 - sono interessanti e la storia accattivante. Vedrai, la prossima volta andrà meglio! :P |