Recensioni per
Il silenzio non esiste
di __Aivlis

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/11/11, ore 23:55

Eccomi giunta finalmente qui.
Ho pescato questa storia tra i preferiti della Keiko, ho notato l’autore e e mi son detta: stasera leggo e recensisco. Purtroppo non ho molto tempo per farlo, e ho una lista infinita di cose da leggere, e il doppio da scrivere; e ammetto che ultimamente preferisco scrivere, dato che mi libera la mente. Ma veniamo a noi, non voglio dilungarmi in chiacchiere.
Valary, mi piace, in toto, quindi già il primo paragrafo mi ha dato la spinta giusta. (Anche se mi fa strano vedere tradotto il nome di Matt, sono troppo abituata ad M Shadow). Ed è una Val sincera, disincantata e che ci introduce al concerto della band. La trovo leggermente più dolce quando parla di Seize The Day, ma nel complesso non risulta troppo mielosa.
Ci presenta Arin, il ragazzino più magro al mondo ma che regge sulle sue spalle una pressione non indifferente, e lo hai fatto notare, perché non sta sostituendo un batterista a caso, sta sostituendo un membro di quella famiglia.
Ci mostra anche il vero lato di Zacky, quello fragile e che soffre, perché la perdita di Jimmy lo ha colpito, ed è un male che non se andrà facilmente, ma che sarà presente costantemente sbucando fuori quando uno meno se lo aspetta.
Brian è il successivo (io l’avrei messo per primo, ma credo he tu lo sappia LOL) ed è quello che ha detto apertamente al mondo cosa ha provato e prova con una canzone, una di quelle che ti fa piangere se la senti all’improvviso, perché è un’ondata di emotività pura. Sono sentimenti messi nero su bianco e cantati al mondo.
Johnny è la descrizione che mi ha colpito di più, quella che meno mi sarei aspettata e mi ha stupita. È una versione diversa dal nano malefico, che sono (siamo) abituata a vedere, è una reazione dura, di negazione totale, che fa ancora più male di quella di Zacky totalmente ko.
Michelle la salto, scusa, non è colpa tua, è totalmente colpa mia! Non sei tu ma sono io. (Guardo troppe serie tv, la frase più inflazionata del mondo).
Per quanto riguarda lo stile, tranne qualche piccola ripetizione e passaggio poco chiaro è fresco e scorrevole, e le frasi delle canzoni sono state messe al punto giusto, forse è troppo segmentata la parte di ‘so far away’, ma credo di comprendere la tua difficoltà nello scegliere solo qualche strofa… Io avrei piazzato li tutta la canzone!
Il finale è l’unica cosa che il lettore si aspetta, ma viene giustificato dal fatto che è anche il tributo perfetto per onorare Jimmy. Hai saputo delineare molto bene sentimenti e situazioni, centrando subito l’interesse del lettore e il cuore, perché leggendo ci si ritrova immersi in un mondo che tutti i fan almeno una volta hanno pensato (o per meglio dire: vissuto, sulla propria pelle), e gli occhi lucidi vengono quasi automaticamente. Mi è piaciuta come storia, ci regala uno spaccato di vita graffiante, e ho apprezzato il punto di vista di Val, e il contesto del concerto, che tramite le loro canzoni ci accompagna lungo tutta la storia; ed è un punto di forza questo che non fa distogliere nemmeno l’attenzione dalla lettura, ma anzi, lo tiene li incollato. E poi hai scelto alcune delle mie canzoni preferite, quindi tanto di cappello per la scelta!
Scusa per la recensione prolissa, la sintesi non è proprio il mio forte, anzi.
(Recensione modificata il 25/11/2011 - 11:56 pm)

Nuovo recensore
14/09/11, ore 21:58

Ok, non sono proprio riuscita a trattenere una lacrimuccia. Sia per il modo in cui hai scritto la storia, oserei dire perfettamente, sia perché questi sono i sentimenti che hanno provato i nostri Sevenfold. E che provano...perché fa ancora male pensare a Jimmy.
Non oso paragonare il dispiacere che provo io al dolore di Matt, Zacky, Brian, Johnny e tutti amici e parenti...ma non nego che lo vorrei qui, per poter assistere ad una sua esibizione. Vorrei sentirlo cantare e suonare la batteria solo come lui sapeva fare. E me ne rendo conto ora più che mai con le tue parole.
Brava davvero, complimenti. :')

Recensore Junior
22/08/11, ore 17:36

ok..con questa mi hai dato il colpo di grazia...sto trattenendo le lacrime...scritta così dal punto di vista di val...beh è spettacolare...mi piace!! complimenti
Ale

Recensore Veterano
04/07/11, ore 14:20

Sono felicemente giunta al termine della storia perduta in una valle di lacrime, ed è tutta colpa tua! (>.<)
Avevo iniziato a leggere le tue prime storie, ma qualcosa mi aveva sempre interrotta dal proseguire senza raggiungere la fine del primo capitolo, e devo dire che hai avuto un salto di qualità stilistica davvero impressionante. La narrazione scorre fluida - ci sono alcuni errori di battitura e un paio di errori formali (eventualmente te li segnalo poi mandandoti una mail) - e le canzoni utilizzate sono perfette per esprimere gli stati d'animo di Valary e la storia della band. Mi è piaciuta tantissimo l'introspezione che hai dato di Valary, è assolutamente bellissima e commovente, è dolce ed è proprio la Val che siamo abituati a vedere nelle interviste, in Chains Reaction e via dicendo. Mi piace il modo in cui non ti sei persa tra i fronzoli melodrammatici ma sei andata oltre, dando una speranza di riscatto a tutti quanti. E' stato parecchio doloroso leggere alcuni passaggi, ma credo sia naturale così, no? Mi hanno sorpreso tantissimo la caratterizzazione di Zacky e di Johnny, non perché siano "sbagliate" - passami il termine, visto che non c'è nulla di sbagliato in una RPF ma solo "filtraggi" e sensazioni o punti di vista differenti - ma perché Johnny credo di averlo visto reagire con una forza che manca agli altri, più che precipitare a fondo; mentre trovo lacerato Brian, il migliore amico di Jimmy da sempre. Zacky è visto sotto una luce inaspettata, e mi ha fatto venire un'immensa voglia di abbracciarlo, davvero. E Matt, be', è semplicemente Matt. Hai raccolto i cocci di una band e gli hai dato lo splendore di una vita nuova, attraverso l'intensità dei sentimenti di un narratore d'eccezione - e splendidamente intenso -. Sei riuscita a tratteggiare un quadro di un'ipotetica verità, e ogni parola di questa storia è un onorevolissimo e incantevole tributo di fan che arriva dal cuore, colpendo dritto quello di coloro stanno leggendo.
Mi hai uccisa emotivamente, contenta? =P

Nuovo recensore
18/06/11, ore 14:52

E'... triste. Davvero tanto triste. Ho pianto, lo ammetto. Però è anche molto bella. Nonostante non sia lunghissima è riuscita a comunicarmi un sacco di sentimenti. Devo davvero complimentarmi. Continua così. 
Ho notato qualche errore di battitura, ma sono cose poco importanti ♥