Comincio col dirti che mi dispiace per tuo nonno.Poi continuo cxol farti questa recensione positiva anche se c'è un piccolo ma, alcuni versi secondo me sono troppo lunghi ma è meglio se inizo da principio a elencari tutto ciò che mi ha colpito( molto colpito positivamente).
1) Normalmente non amo le poesie in cui ci sono troppe rime, perché spesso le rime chi le usa non le sa padronegiare, e rende poesie che potrebbero essere perfette molto banale. Tu invece sei riuscito/a a usare le rime bene e non è da tutti.
2)In questa poesia traspaiono più sentimenti, malinconia, tristezza, il lutto. Arrivi dirtto al cuore e riesci a rendere la complessità della persona umana che riesce a provare diversi sentimenti a volte anche in cotrasto tra loro.
3) Ora vengo all'unica critica, alcuni versi sono troppo lunghi e hanno bisogno di essere spezzati altrimenti è il ritmo che si spezza.
i versi che non vanno bene almeno secondo me perchè troppo lughi sono "Da quando te ne sei andato la felicità non la sento quasi più," in realta sono diue versi non uno infatti dovresti spezzarlo doo felicità altrimenti uno va troppo di corsa a legerlo perc cercare di capire il senso, capisco forse il perchè tu non lo abbia spezzato credi che i versi corispondano a frasi ma non è sempre vero esistono gli enjembament ovvero la troncatura di frasi/versi inquesto caso serviva per dare una piccolissima pausa un altro verso lunghetto è "Mio amato nonno, eri l' esempio dell' uomo migliore" ti consigio di amdare accapo dopo la virgola. Poi ancora"Mio amato nonno, eri l' esempio dell' uomo migliore" qui dovevi andare acapo dopo la seconda virgola. Ecco detto tutto quelo che volevo e dovevo dirti perché credo che bisogna aiutare a migliorare chi abbia talento tu ne hai ma devi fare uno sforzo in più. Scusa se ti dovessi essere sembrato troppo cattivo nel dirti quel che oenso della lungheza di quei versi comunque sei bravo/a. Ciao alla prossima mia lettura o tua di una mia poesia. |