Ti parlo dall'alto del castello di carte sospeso a mezz'aria, sono ancora lì e siccome se non mi complico la vita non sono felice, ci metterò un po' a proseguire. Io inizio sempre nella modalità più difficili ( e se non ho ogni singolo ricordo, bottiglia, nasino di porcellino non sono soddisfatta ♥ ) e solo dopo mesi finisco i giochi u_ù/
Per cui quello spoiler del capitolo tre mi spaventa, lo leggo quando ho finito il mondo della Regina, sia mai.
E' terribile. Persino io diventerei pazza con una tale distruzione.
L'unico mondo in cui rifugiarsi, l'unica spiaggia da amare ed ammirare ridotta così, in un cumulo di macerie corrotte e senza vita, fa male.
Guardando Alice viene in mente Jennifer di Rule of Rose. Entrambe immerse nello stesso schifo seppur le strade prese siano diverse, entrambe con ricordi sempre lì che vanno e vengono, tormentano e spariscono.
Leggendo queste tue righe mi apri una parte diversa della storia, ancora più profonda e ti chiedo da subito scusa se con le mie recensioni poco riesco ad esprimere il mio entusiasmo che tutt'ora, come ieri quando trovato la fic, ho provato e tutt'ora sto provando.
Giocare è un conto, leggere un altro. Ti si apre una psicologia in più che magari giocando, badando soltanto a far questo e quello non riesci a comprendere - e questo lo dico perché io sono tonta, ma proprio tanto.
Gatto, gatto, anche io lo vedo così, l'ultimo barlume di luce che vige nella mente di Alice , è sempre presente, premi select e quello compare, sputa la sua sentenza - la sua perla - e la strada diviene un po' più chiara, comprensibile.
Uhh.
Mi sto dilungando effettivamente troppo senza passare al succo del discorso, è meravigliosa e tu scrivi in modo perfetto. Non è una cosa banale, non è una cosa lontana dal rappresentare ciò che è Alice ed il suo mondo, questo è il suo mondo. Diavolo se continuo rischio di essere ripetitiva; la prossima volta torno ancora qui <3
Complimenti; Ness. |