E' un paragone azzardato, ma sembra una scena qualsiasi scritta da Murakami, solo molto riassunta. L'impressione da "Ma cosa stai dicendo?!" č la stessa. Quindi mi sento positiva nel darti la bandierina verde ;)

Ciao! Come vedi ho deciso di leggere qualche altra tua storia e così mi sono imbattuta in questa splendida drabble! Inutile dire che me ne sono innamorata! 
L'ho riletta più volte, ho immaginato la scena, e sono rimasta ferma davanti al computer per un'infinità di tempo, persa tra quelle poche righe. Mi ha trasmesso molte emozioni, cosa che non avviene spesso...
La parte che più mi ha colpito è stata quella del funerale. Davvero, non riesco nemmeno a descrivere le sensazioni che ho provato leggendola.
Be', che dire ancora... complimenti. Questa drabble è magnifica.

Leggi la risposta dell'autore

... Davvero non c'è alcun briciolo di senso? ;) E' la prima volta che leggo un qualcosa di simile, sai?
Amo questa categoria, forse anche troppo, ma tendo a nascondere sempre un filo logico dietro le parole apparentemente senza senso...
Per questo mi hai colpita :) E' davvero particolare ed originale, la tua Nonsense.
Comunque un senso lo si trova sempre, purtroppo ;)
In ogni caso complimenti!
Molly

Leggi la risposta dell'autore

No, mi spiace, un senso non ce l'ho trovato. O forse sė. Sembra tanto un introspettivo: la prima parte mi sa tanto di pioggia estiva, giri lo sguardo, ragazzi in costume e, tack!, estate finita, sei in inverno. Ti giri ancora, il tempo passa di nuovo, momenti felici, magari in primavera, guastati da un funerale, ma della morte a chi importa? E nella morte le occhiate sono pių vacue, basse, sfuggenti, tutti sono fissi nello stereotipo del momento, e tutto perde di interesse. Semplice commento venuto in mente mentre cercavo di non dormire. See ya.

Ps. Ah, mi piace!

Leggi la risposta dell'autore