Bella pensa sempre a Edward! È una cosa tenera e complicata quella che hai scritto, ma penso di essere riuscita a capirla. Il fatto che Edward non riesca a leggere nella mente di Bella, lo demoralizza più del dovuto. Per lui leggere nella mente e anturale e non poterlo fare, proprio con la persona più complicata al mondo e che giusto, giusto ama è devastante. Bella, dal canto suo, è felicissima di questo. Il tuo modo di scrivere mi piace, sembra quello della Meyer, quindi è molto semplice identificarsi in ognuno dei personaggi e provare le loro stesse emozioni.
Complimenti e a presto.
Costanza

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Non mi è stata proprio di immediata comprensione - ma tranquilla, non è colpa tua, sono io che sono un po' torda, stamattina - e ad una prima lettura avevo colto solo la Edward/Bella, tanto che non capivo cosa c'entrasse Aro.
Rileggendola ho colto anche il secondo piano (o il primo, altrimenti Aro si offende, e non va bene) e questa drabble mi si è aperta in tutta la sua genialità: Edward è affascinato dalla mente "contorta" di Aro, tanto che la semplicità di quella di Bella lo delude parecchio.

Mi piace il fatto che ci siano più livelli di lettura perché rispecchiano perfettamente il titolo di questa drabble. Cercare di comprenderla significa addentrarsi nel labirinto dei ragionamenti di Edward, che si sforza di pensare alla sua amata ma finisce - per forza di cose - per finire in uno dei tanti vicoli ciechi della mente di Aro.

Bella, bella, bella.
E tu brava, come sempre.

-K-

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Inauguro con questa la mia serie di recensioni arretrate.
Ricordo ancora quando l'ho letta la prima volta, la sensazione che la drabble racchiudesse tutto proprio senza sbavare, 100 parole suppergiù utili dalla prima all'ultima.
Ho ritrovato la stessa sensazione di quando ho letto "L'idiota", lì stemperata dalla voce di Aro, qui in tutto il tormento di Edward: se non leggere nella mente di Bella non è che un fastidio che si può fugare con una domanda, la possibilità e insieme l'impossibilità di comprendere ciò che pensa Aro è frustrante, pauroso e affascinante. Perfetta l'immagine del labirinto: è talmente tanto associato alla mente che si dice "mente labirintica" come espressione idomatica, ma tu l'hai inserito come di striscio, come uno che ci si è perso e spera si tratti solo di un muro da abbattere.
Bellissima!

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Sai cosa mi ha fatto venire in mente, questa drabble? la classica situazione della ragazzina delle medie, che punta il ragazzino silenzioso perchè pensa che abbia chissà quale grande sensibilità nascosta e tormenti interiori, e poi in realtà il ragazzino è silenzioso perchè è stupido come una mina e davvero non pensa a niente.
Poi la ragazzina cresce e capisce che il fascino non è nelle persone mute, è in quelle dalla mente vivace, svelta, affascinante, dalle idee sempre nuove, che incuriosisce e cattura l'attenzione.
Il "penso a te, Edward" mi ha fatto proprio pensare al vuoto cosmico dietro a quel muro.
Vorremo mica mettere con il labirinto.
Complimenti, carina, il Maestro è estremamente soddisfatto di te!
Un bacione!

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Partecipo a Woodstock: la maratona dell'amore libero (« Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »)

Dopo aver letto L'idiota e aver apprezzato oltre ogni previsione quella splendida storia, non potevo non leggere questa.
La drabble è meravigliosa *_____* In poche parole hai reso in modo perfetto la situazione e il tormento interiore di Edward, apparentemente preso da Bella - di cui vuole scoprire i pensieri -, ma in realtà ancora attratto da Aro e dal suo potere.
"Un muro si abbatte facilmente, ma dal labirinto non c’è scampo.
Ci si perde e basta."
Questa conclusione è davvero bella.
Alla prossima,
Cla

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Ciao
questo piccolo (come numero di parole) seguito de "L'idota" è insuperabile! Per la seconda volta nella sua vita Eddino trova una mente che non riesce a penetrare e la cosa lo fa impazzire. Ma la povera Bellina ha solo un muro a proteggerla (o uno scudo se usiamo le parole della Meyer) mentre il Sublime ha un labirinto. Come giustamente, dici tu "Un muro si abbatte facilmente, ma dal labirinto non c’è scampo."
La Meyer stessa alla fine di BD fà crollare il muro (povero Eddy chissà che vuoto cosmico) ma neanche l'autrice è riuscita a dipanarsi nel labirintico pensiero del grande Aro. Tanto è vero che evita accuratamente di avvicinarsi troppo al personaggio. Chissà cosa avrebbe potuto dire! (brivido freddo mi corre lungo la schiena). Per fortuna ci pensa il Circolo e le sua Autrici a riempire questo vuoto ;)
Continua così!
Bacioni
Fra.

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Ma quanto CASPITA sei brava, tu?
Leggendoti, da una parte mi viene voglia di cimentarmi in una drabble, dall'altra mi scoraggio. Mi sa che non è roba per me. Bisogna essere sapienti nella scelta di ogni singola parola, bisogna essere affilati, bisogna essere un pochino come un fotografo che, con una Polaroid di quelle di una volta -quelle da cui si poteva estrarre all'istante la foto sviluppata- riescono a creare un'opera d'arte.
Ho adorato l'immagine di Edward che tiene i polsi di Bella -eccitante e fisica- che è solo l'involucro della vera passione, quella che lo prende, in realtà, per la mente muta e imperscrutabile. Di chi? Non della moglie. Di Aro.
E' un'appendice di quell'altro gioiello che è "L'Idiota".
Complimenti. Sei cattiva. Dicevi che invidiavi il mio Aro, eccomi punita.

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Anche se dici di "vaneggiare".. vaneggi bene ;)
Mi è piaciuto veramente tanto.

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CHE BELLOOOOOOO
ODDIO DA QUESTA POCHE PAROLE SI CAPISCE MOLTO MOCO
A HANNO LA CAPITA DI INCURIOSIRTI TANTISSIMO!!!!
LA CONTINUERAI??????
SE LA CONTINUI IO SARO SICURAMENTE SEMPRE A RECENSIRE
MI PIACE GIA TANTOOOO
E POI LA FRESA CHE MI PIACE DI PIU' E IL LABIRTINTICO CERVELLO DI ARO ESERCITAVA SU DI LUI
PROPRIO DA SCRIVERE SU UN FOGLIETTO E ATTACCARLA AL MURO COSI DA LEGGERLA E RILEGGERLA TUTTI I GIORNI!!!!
COSA CENTRA ARO????
CHE SUCCEDERAAA????
LO VOGLIO SAPERE
FAMMI SAPERE SE LA CONTINUERAI CIAOOOOOO

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