Recensioni per
Inverno
di puciu

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
09/08/11, ore 11:45

Lo so che non c'entro nulla, però non potevo proprio non lasciarti una mia personale impressione su questo tuo lavoro.

Mi piace veramente molto l'incisività dei versi: mi ha permesso di trovare nel tuo scritto un ritmo molto forte e cadenzato, che a parer mio è importantissimo in una poesia.

Inoltre, ho apprezzato molto il gioco di parole 'sale' e 'sole', e il relativo contrasto fra il calore del sole che scema e il freddo dell'inverno che avanza.

Che dire poi dell'ultima strofa? Mi ha devastata, sia a livello puramente tecnico (la ripetizione di 'mai' e la conclusione con 'per sempre' creano un contrasto bellissimo) sia a livello di contenuto.

In poche parole, mi è piaciuto veramente tanto questo 'Inverno'!
Brava davvero!

Un abbraccio forte,
Frutz

Recensore Master
12/07/11, ore 16:00

Io...ti ringrazio dal profondo del cuore per questa dedica. Ho sempre amato leggerti e sono sempre stata felice di starti accanto, in qualche modo, tramite un sito internet, tramite le mie parole, tramite i miei pensieri. Due delle tue poesie sono appese in camera mia, una era anche nel mio diario e l'ho imparata a memoria. A memoria, tanto l'ho adorata e tanto l'ho sentita dentro! Vorrei ricordare quel campo di grano e il rossore sulle mie guance e il mio cuore nella tua mano, il sapore aspro di quelle arance. Vorrei ricordare la primavera, ma com'era?
Ed ora questa dedica che mi scioglie letteralmente il cuore.
La prima strofa è bellissima. E vorrei sottolineare il "bellissima" perchè non lo uso con leggerezza, ma sentendolo davvero. Bellissima perchè vera. Non puoi scappare dall'inverno, arriva, prima o poi, ovunque tu vada. E con il grigio di quella morta stagione anche tu ingrigisci e tutti veniamo un po' dimenticati.
Io adoro l'inverno, perchè mi fa sentire a contatto con la vera parte di me, quella più triste, più malinconica, meno disposta a sorridere, ma più veritiera, più pura, più radicata in me.
Non è salutare l'inverno, fa male, fa male al cuore, perchè te lo porta via, te lo congela e te lo restituisce, quando se ne va, ancora più malandato di prima. Ed effettivamente è la stagione in cui mi abbandono di più ai ricordi, in cui mi allontano dalle persone reali e prendo a vivere delle immagini che ho di loro. E quindi davvero, non importa se non ti vedo, basta che tu stia in me.
E poi la prima frase dell'ultima strofa: e sarai come il mio cuore.
Devi essere una persona dolcissima, una persona veramente bella, meritevole di essere conosciuta. Vorrei sentirti parlare e vedere i tuoi occhi. Vorrei sentirti leggere le tue poesie e potermi innamorare della tua voce. Ma contemporaneamente non voglio infrangere questa barriera che c'è fra me e te, perchè arricchisce immensamente la bellezza del nostro "rapporto" (mi arrischio a chiamarlo così).
Sarai come il mio cuore. Non so cosa dire di fronte a questo. Io sono una di quelle persone per cui è superflua l'applicazione "Prendi appunti per una recensione". Io commento a caldo, come usava dire Chamelion. Io commento appena leggo e per questo, molto spesso, non trovo le parole adatte.
Spero solo di averti comunicato quanto io abbia apprezzato questa poesia e quanto ti sia grata per avermela dedicata.
L'inverno va e viene, sia dentro che fuori, ma l'importante restiamo sempre noi. Ha senso questa frase? Per me si.
A presto.
(Recensione modificata il 02/08/2011 - 12:34 pm)
(Recensione modificata il 02/08/2011 - 12:35 pm)