Devo essere sincera: pensare a Jack e Daniel come una coppia mi ha sempre lasciata alquanto perplessa; in qualche maniera, mi è sempre suonata un po' stonata, non ne saprei spiegare il motivo. Tuttavia, l'argomento trattato dalla tua fanfiction mi incuriosiva, così mi sono soffermata a leggere.
Dopo tutto, se un storia è bella, lo è a prescindere dal pairing.
E la tua mi ha catturata fin dalla prima riga. Breve e nostalgica. Senza inutili fronzoli sdolcinati, va dritta al centro dei sentimenti che il protagonista sente di dover esprimere. La delicatezza dei pensieri di Jack misti al bruciante rimorso e i suoi gesti quasi reverenziali mentre si muove nello studio del tanto compianto Daniel, ammantano l'atmosfera come un tessuto soffice fino alla confessione estrema delle ultime righe, alla consapevolezza dell'impossibilità di recuperare i momenti perduti.
La scrittura pacata, semplice rende naturale immedesimarsi in Jack e soffrire con lui attraverso il fluire limpido e senza intoppi dei suoi pensieri, dei suoi rimpianti. Ogni parola è al posto giusto e nulla è eccessivo o fuori luogo.
Mi auguro di avere ancora la possibilità di leggere qualche tua nuova creazione (magari proprio nella categoria Stargate).
Buon lavoro.
A presto. Creusa.
(Recensione modificata il 19/07/2011 - 11:12 am) |
