Avevo in mente da parecchio di lasciarti un commento, avendo adocchiato la tua fan fiction ai tempi del contest estivo indetto dall'EFP, a cui ho partecipato a mia volta... e, beh, se avessi avuto i requisiti necessari per votare, la mia scelta sarebbe ricaduta sicuramente su questa piccola perla.
È raro trovare fanwriter capaci di scrivere uno yuri "di qualità", per così dire, senza scadere in banalità di sapore pornografico (spesso forzate ed inverosimili, oltretutto) o in un mero ripercorrimento delle più classiche tappe d'uno yaoi, senza contestualizzazioni che vadano al di là dell'ovvio cambiamento dei nomi. È raro, ma trovo che tu abbia svolto davvero un ottimo lavoro con Caterina e Jiandi, tratteggiandone la psicologia in modo tanto originale e spiccatamente femminile quanto fedele alle controparti maschili di entrambe le figure; non sussistono dubbi sul fatto che le due siano *donne* e non Ivan e Yao con un paio di parrucche, così come non può esser messa in discussione la loro natura di Russia e Cina, a dispetto dell'ambientazione quotidiana da te scelta... perchè è proprio da lui e da lei, da Ivan e da Caterina, quella prepotenza un po' crudele ma genuinamente infantile (e parlo da puntigliosissima roleplayer/cosplayer del sovietico), ed è molto da Yao e da Jiandi quel modo d'imbarazzarsi, di lasciarsi travolgere senza tuttavia mai perdersi. E poi ci sono i dettagli, i colori, il ritmico "rosa pallido" della russa che sa di capricci e di distacco, conditi da un uso deliziosamente suggestivo delle formule e delle parole.
Che dire, complimenti vivissimi!

L’idea di raccontare la FF come un ricordo è davvero molto bella, e la spiegazione all’inizio aiuta il lettore a capire l’impostazione dello storia.
Comunque quella ragazza veste con troppa roba rosa, sappilo. Bleah!
Mi piace come la storia prende forma, evolvendo piano piano grazie a quei ricordi sempre più vivi ad ogni “scatto”.
E’ una storia semplice e dolce che narra di un amore estivo. E’ un racconto delicato al sapore di gelato e salsedine. Purtroppo ha un sapore amarognolo alla fine, ma non nel senso che mi sia rimasto l’amaro in bocca, no no. Ma perché è semplicemente triste quel loro finale che il lettore comunque intuisce fin dall’inizio. <3
Ho sperato fino all’ultimo che quell’estate, per loro, non finisse, ma purtroppo l’autrice è cattiva! v.v xD
Davvero uno splendido scritto! ^^
Complimenti!
XShade-Shinra

Donna crudele, persino il tuo fluff è quanto di più crudele possa esistere, e finisce ovviamente in lacrime (le mie). Non amo le femslash, non sono il mio genere preferito e lo sai, ma potresti parlare di aria fritta e riusciresti comunque a farmi innamorare di quello che scrivi. Non è un fluff canonico, nel senso che non è solo una cosa dolce: se dovessi descrivere con un aggettivo questa storia più che dolce la definirei malinconica. E' una cosa che ti spezza il cuore dall'inizio alla fine, perchè hai creato due ragazze che sarebbero perfette l'una nelle braccia dell'altra, e alla fine le hai fatte separare. E' malinconica come storia perchè nonostante sia ambientata sulla spiaggia, della spiaggia non prende gli elementi più allegri: il sole, i giochi o gli scherzi... Della spiaggia in questa fic si nota soprattutto il vento, l'odore di salsedine, la schiuma del mare, gli elementi che emergono sono quelli che potrebbero parlare di separazione e di rimpianto e di malinconia. E anche quando descrivi i momenti passati insieme, sono sempre velati da una nota di tristezza, perchè dal primo paragrafo avevo già capito dove volessi andare a parare con questa storia. nonostante tutto hai scritto una storia dolce, una piccola storia d'amore, che nel suo piccolo riesce a commuovere tanto. Adoro Caterina e il suo cappello rosa pallido e i suoi modi dolci e prepotenti, adoro Jiandi e il suo vestito rosso e quando pronuncia alla cinese il nome di Caterina. Hai scritto una piccola perla, e in particolare l'ultima frase è bellissima. Non saprei che altro aggiungere.

Wow! Complimenti per questa fanfiction così delicata, ma anche crudele! È una delle prime volte che leggo qualcosa di yuri, ma ne sono soddisfattissima. Mi piace come hai descritto l'atmosfera più che i luoghi, le emozioni più che i personaggi, creando un mondo nuovo e diverso. E il modo in cui scrivi è piacevole da leggere, scorrevole e corretto. Complimenti, e grazie per aver scritto qualcosa di così bello.
Alla prossima. :)

Finalmente trovo il tempo per recensire!
Il fatto che questa storia magnifica non abbia recensioni mi intristisce e mi fa pensare, ma passerò subito al commento del racconto.
Innanzitutto mi piacciono molto i nomi che hai scelto: so per esperienza -see, quale esperienza?- che scegliere un nome per dei nuovi personaggi non è facile. Che dire? Mi piacciono moltissimo entrambi, in particolare Jiandi, perché preso dalla mitologia un nome acquisice tanti significati all'interno di una storia -e poi adoro la mitologia, occidentale od orientale che sia.
Ho notato anche in altre tue storie una tecnica di ripetizione di alcune frasi, modificando invece i vari periodi tra le frasi che restano uguali. Anche questa scelta mi sembra stuzzicante, perché, come dire, il tema centrale rimane uno e uno solo, ma variano l'ambiente, le sensazioni e i profumi.
In questa storia mostri gli amori estivi, che bruciano e terminano nel giro di tre mesi o meno; specie nella frase di Caterina, "Non aspettarmi", al termine del racconto. Ecco, penso che tu abbia reso benissimo questo tema con alcuni squarci sulla loro vita estiva, la spiaggia, la frutta, il gazebo, l'amore, e poi la partenza di Caterina.
Mi piace anche come hai reso la personalità della russa, degna controparte di Ivan.
Insomma, in parole povere questa storia mi ha emozionato molto, nonostante non abbia mai vissuto un amore estivo mi sono sentita partecipe del tempo trascorso e dell'amarezza della partenza.
Brava, brava, ecco. u_u
Alla prossima!
claws_Jo

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