Recensioni per
Dom Is Not A Boy's Name
di Dira_

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/08/23, ore 19:34

Violet e la sua affermazione che litigare con le amiche a quattordici anni equivale a un cataclisma con disastrose conseguenze emotive, psicologiche e sociali, nel microcosmo della scuola. Ha ragione.
Violet e quelle amicizie dei quattordici-quindici anni sono tutto, il perno intorno a cui gira il tuo mondo e il tuo valore nella scala del microcosmo scolastico, e al tempo stesso sono aria, frivole e superficiali- perchè proprio perchè intorno a queste amicizie gira tutto, compreso il fatto che tu rimanga "in" o diventi un'outsider, non puoi essere onesta con le tue amiche, pena il loro giudizio e l'esclusione da ogni circolo scolastico e sociale.
Violet e il suo perdere il senso dell'orientamento quando si perde nei propri pensieri. Violet e il suo aggirarsi per i corridoi di una scuola tanto famigliare e straniante al tempo stesso, una scuola che è tutto il tuo mondo eppure è (ancora) abbastanza grande da perdercisi dentro.
Violet che non si accorge di essersi persa o di star piangendo perchè sta affogando nei suoi pensieri.
Violet e il modo in cui si sente disgustata dopo che Allard la tocca, usandola come sfogo per istinti violenti e aggressivi, eppure non riesce a dire nulla a nessuno.
Quelle situazioni che non sai mai se definire violenza o no, perchè ti senti usata e umiliata, sminuita, trattata come un pezzo di carne, ma non hai tecnicamente detto di no, però l'unico motivo per cui Violet non lo dice è perchè crede di non poterlo fare- di non avere alternative.
Violet e il suo essere troppo piccola e ingenua, dietro i modi da acida donna di mondo o stronzetta perfettina, per dover o poter gestire tutto questo.
Violet che crede, o si convince a credere, che i ragazzi che fanno bollire gli ormoni alle sue amiche non le piacciono perchè lei "ha gusti troppo difficili". (Ah, Violet- qui sei stata TROPPO relatable).
Violet e la sua convinzione che tutti i ragazzi siano sgradevoli, la sua mancanza di attrazione verso il genere maschile e il suo disgusto di fronte ai loro modi, e la sua tenacia nel continuare comunque a sognare il principe azzurro: perchè non è il principe in se' che Violet desidera, ma il romanticismo della situazione, e soprattutto l'idea di essere speciale per qualcuno, trattata bene e amata per quello che è. Cosa che, aldilà della sua façade da popoular mean girl a scuola, non è mai stata.
Quello che non ammette a se stessa di sognare e amare nelle fiabe è l'amore altruista, assoluto e non condizionale. E quello, non è necessario un "principe" per trovarlo.
E infatti non troverà un principe, ma una principessa. Una principessa nel territorio dei "bleu". Domi è la principessa azzurra (o meglio, blu) di Violet. È ciò che Violet desidera senza saper di desiderare, ciò di cui Violet ha bisogno.
Perchè Violet diventa caustica per nascondere e al tempo stesso lasciar uscire il dolore che sente dentro, a cui non sa dare un nome o una spiegazione, un dolore che ancora non sa nemmeno identificare.
E Dominique se ne accorge prima di lei, nonostante non siano amiche e non siano nemmeno in buoni rapporti- perchè Dominique non è la persona più empatica del mondo con le persone, soprattutto quando si tratta di comunicare le emozioni (quando si tratta di capirle intuitivamente, paradossalmente è molto più brava della norma), ma è cresciuta tra gli animali e sa riconoscere quando un essere vivente, umano e animale che sia, sta attaccando perchè è spaventato/a o ferito/a e non per reale desiderio di ferire gli altri, ed è per questo che Dominique capisce Violet, perche vede il dolore laddove gli altri vedono solo acidità e muri, ed è per questo che le tende la mano, perchè aldilà del suo essere una scapestrata che a volte sembra non pensare mai prima di pensare o di agire Dominique è una brava ragazza (almeno nelle intenzioni) e buona persona. Come dimostra la sua affermazione "anche gli estranei si possono preoccupare".
Violet e il confondere la sua attrazione per Dominique per irritazione- e in questo caso ha senso, perchè Violet è irritata (e terrorizzata) dall'idea di provare attrazione per Dominique, che è a) una ragazza e b) tutto ciò che Violet creda che NON debba essere una ragazza, per quello che le è stato insegnato.
Eppure Violet ne è attratta- ma non può ammetterlo perchè significherebbe andare contro tutti gli insegnamenti di sua madre e l'ordine che Violet a quattordici anni crede debba avere il mondo, quindi ribattezza nella sua testa le farfalle nella pancia in sintomi di irritazione.
Dominique che sembrava un maschio a undici anni, e Violet inizialmente giustificava in questo modo la cotta che ha avuto per lei da ragazzina, ma ora non lo sembra più, ora la Weasley ha il corpo e l'aspetto di una ragazza, anche se rimane comunque androgina nel vestirsi, e Violet non su capacità di come con questa realizzazione i sintomi della cotta non siano del tutto svaniti.
Spoiler: è perche non sei mai stata attratta da Dominique perchè pensavi fosse un ragazzo, "Piggie", ma per l'esatto motivo opposto.
Dominique e Violet e la valle degli unicorni- una rivisitazione del tema della fanciulla e dell'unicorni tanto frequente negli arazzi medievali.
Tra parentesi, il topos dell'unicorno e della fanciulla si basa spesso sul fatto che la fanciulla sia una "vergine", e il termine vergine in queste occasioni veniva usato non con la sua accezione (cristiana e specialmente cattolica) di purezza sessuale=purezza morale ma con l'accezione più antica (e in un certo senso proto-femminista) di "ragazza o donna non toccata da uomini o che rifugge la loro presenza" (vedi la Vergine Artemide per i Greci, o Atena stessa- e se mentre la prima è quasi una figura androgina nel suo essere guerriera e disinteressata alla sessualità, in un pantheon di dei così frequentemente invischiati in torbide storie di affair illeciti e tradimenti, la prima delle due è, come le fanciulle gli unicorni, una figura assolutamente femminile, anche e SOPRATTUTTO nel suo rifiutare le attenzioni non richieste degli uomini, e intrinsecamente legata alla Natura. Ok, scusa per la lezioncina non richiesta, ma ci ho visto dei parallelismi con le tue ragazze d'acciaio, e quando vedo o credo di vedere dei parallelismi divento una fangirl logorroica).
E niente, penso che per tutta la simbologia che c'è dietro agli unicorni e alle fanciulle dipinte con essi sia particolarmente azzeccata a Dominique e Violet: quante donne sono state dette disinteressate al sesso o all'amore quando in realtà erano disinteressate ad avere queste cose con UOMINI?
Dominique e gli unicorni, Dominique che dice a Violet che se un maschio si comportasse con lei come Allard fa con Violet gli darebbe un pugno, Dominique con la sua morale di assoluti e i suoi principi che derivano non da astratte riflessioni filosofiche ma dall'aver avuto buoni modelli e un'intuitivo senso del giusto e dello sbagliato, Dominique che nonostante il suo apparire e comportarsi come un tornado iperattivo Violet si rende conto essere in realtà capace di estrema attenzione e delicatezza intorno agli animali, che intorno a lei non sono mai spaventati o feroci, perché Dominique e riesce a capirli perchè è tutta istinto come loro, e senza neanche accorgersene li ascolta e per questo li sa trattare.
E quella stessa delicatezza e attenzione che Dominique riserva a unicorni e draghi ora la riserva anche a Violet, preoccupandosi per lei nonostante non siano propriamente amiche, laddove neanche le amiche di Violet si sono dimostrate comprensive nei suoi confronti.
Violet infatti si era quasi convinta che le altre ragazze avessero ragione, che avrebbe dovuto essere contenta delle "attenzioni" che Allard le dava- e poi arriva Dominique e la sua affermazione, tanto giusta quanto potente nella sua ingenuità, che "un bacio non dovrebbe far male".
Ed ecco che arriva il "loro" primo bacio. Dolce, ingenuo, tenero, morbido, ma soprattutto VERO. Vero nonostante l'ambientazione fiabesca di unicorni e prati fioriti, perchè è il primo bacio che Domi sente di voler dare, e a cui Violet risponde per genuino interesse, non per senso di dovere o paura di rifiutare. Vero perchè c'è dolcezza e curiosità e attenzione per l'altra ragazza, e c'è l'iniziale senso di allarme di Violet perchè sta facendo qualcosa che è contro ciò che le è stato insegnato, e poi Violet smette di ascoltare questo campanello di allarme perchè è un bacio che lei sente di desiderare e volere, un bacio che sembra più GIUSTO di quelli di Allard.
È un bacio vero e giusto perchè non fa male; perchè non c'è (ancora) una relazione o la consapevolezza di un sentimento dietro ma c'è dolcezza e attenzione e la scoperta, acerba e ancora imperfetta, di cosa voglia dire baciarsi ed essere attratte da una persona. Di come dovrebbe essere un bacio tra due persone che si piacciono e non vogliono farsi male.

E dopo l'ingenuità dei quattordici anni, arriva il tumulto dei quindici.
In mezzo, un'estate gloriosa e spaventosa per le rivelazioni che porta con se'.
Bello il dettaglio di Dominique che ama l'estate perché ama la sua famiglia e la libertà, e di Violet che invece la odia, perchè d'estate si ritrova per tutto il giorno, tutti i giorni, a contatto con sua madre.
Evidenzia la differenza dell'ambiente famigliare di Dominique e quello di Violet.
Parlando di ambienti famigliari, di nuovo grazie per come riesci sempre a tratteggiare, con poche righe, delle famiglie felici ma non prive di conflitti, soprattutto durante l'adolescenza dei figli.
Dominique è una ragazza fortunata in una famiglia che la ama e (cosa ancora più importante) che lei stessa ama e apprezza, in cui si sente bene. Il rapporto coi fratelli è molto buono, forse perché con entrambi ci sono abbastanza anni di differenza da non entrare in competizione, ma non abbastanza da non capirsi. Le viene lasciata la libertà di fare quello che vuole ed *essere* chi vuole, ed essendo a quanto pare i Weasley-Delacour abbastanza agiati ha molto spazio per farlo.
Vivendo in Francia, non è sottoposta alla pressione mediatica a cui i cugini sono esposti in Inghilterra, pur essendo figlia di gente famosa.
Eppure in questo idillio campagnolo e adolescenziale ci sono anche i conflitti adolescenziali con la madre- in una di quelle situazione in cui tutti entrambi le litiganti hanno un po' di colpe e nessuna è davvero completamente in torto, come spesso accade tra madre e figlia adolescente.
Dominique è bastian contraria di natura e certo, se fosse meno adolescente in fase di ribellione potrebbe esaudire subito la richiesta della madre senza fare capricci, visto che si tratta solo di una serata, ma provo anche empatia per il suo disagio di "maschiaccia" costretta a indossare vestiti e comportarsi in un modo che non le appartiene. Sì, è un piccolo sacrificio, ma qualunque ragazza non incredibilmente femminile si ricorda quanto fosse sentirsi sotto giudizio materno per non essere tale, e, siccome l'adolescenza è un'età in cui si pensa e sì percepisce il mondo in assoluti, un piccolo e (agli occhi dei genitori) ragionevole "comportati e vestiti come dico IO per UNA volta perchè questa è un'occasione importante e particolare (per me)" diventa, anche inconsciamente "mia madre vuole cambiarmi e farmi vestire e comportare come lei QUINDI vuole trasformarmi in una mini-se' QUINDI non mi lascia essere me stessa QUINDI non le piaccio così come sono"
Che poi Fleur forse non lo fa perchè *non le piace Dominique* (o si comporterebbe così anche a casa- no, Domi, chiedere di lavarsi le mani non è imporre alla propria figlia una femminilità che non le appartiene; è imporle norme igieniche ed è una cosa legittima) ma perchè probabilmente vuole che, quando deve per forza di cose portare la sua secondogenita in pubblico, in un contesto pieno di politici e gente snob, la gente presente alle cene di gala non giudichi male lei come madre ne soprattutto la ragazzina come "selvaggia" .
Il comportamento di Fleur non è perfetto (francamente, viva i genitori che lasciano vestire i figli come vogliono anche in occasioni in cui potrebbero essere giudicati per questo- se tuo/a figlio/a è abbastanza sicuro/a di se' da fregarsene del giudizio altrui da adolescente, sii contenta di questa rarità e non cercare di istillare in lei o lui insicurezze che non le o gli appartengono) ma è assolutamente comprensibile (dopotutto, È una cena importante, È un'occasione particolare, e vestirsi da brava bambina e comportarsi da tale È l'unico, singolo sacrificio che Fleur chiede a Dominique in tutta l'estate, e una singola richiesta di questo tipo non la rende una cattiva madre troppo esigente, ma solo una donna umana e in carriera che tenta di conciliare la sua carriera politica e immagine pubblica con i suoi doveri di madre). Così come è altrettanto comprensibile il fatto che Dominique a quindici anni non comprenda queste sfumature e sia nella classica fase "mia madre è troppo diversa da me per capirmi e in più è una dittatrice".

Ripeto, empatizzo con il broncio di Dominique al pensiero di dover trascorrere un'intera serata in un'abito in cui si sente a disagio e tra gente che reputa viscida e sgradevole, e stimo il suo desiderio di non volersi snaturare di fronte a niente e a nessuno e il suo senso di ribellione verso le convenzioni, ma capisco anche che il conflitto con Fleur non vuol dire che quest'ultima sia una pessima madre- e abbiamo il confronto con Pansy a ricordarcelo.
*Pansy* è una pessima madre che non lascia la figlia libera di vivere e costruire una propria identità al di fuori di lei, non Fleur.
Se Fleur ha chiesto per una volta alla figlia di presenziare a una cena del Ministero, con tutto il disagio e la noia che ne deriva per una quindicenne, scopriamo dal Pov di Violet che la povera ragazza deve accompagnare sua madre a INFINITE cene di gala durante l'estate. E lo detesta, naturalmente, ma l'ipotesi di opporsi alla madre non è semplicemente contemplata, come non è nemmeno contemplata per Violet l'idea di non comportarsi/vestirsi/atteggiarsi come dice Pansy a una di queste cene. E nonostante tutti gli sforzi di Violet per compiacere la figura materna, sua madre troverà COMUNQUE un motivo per criticarla a fine serata, perchè apparentemente è quello che Pansy fa non-stop ogni volta che Violet è nei paraggi.

Questo è il segno maggiore che, alla fine, Fleur non è una cattiva madre, e Pansy sì: Dominique è in conflitto con sua madre, ma non ha paura di dirlo o di pestare i piedi o di sfidarla o disobbedirle, perchè sa che alla fine il peggio che le capiterà dopo ogni sua alzata di ingegno sarà una (meritata) strigliata.
Perchè Fleur come madre può sembrare troppo severa ed esigente, soprattutto con Dominique, e forse Domi, come molte quindicenni, crede che sua madre non la capisca, certo, e non è piacevole, ma Domi sa anche che disobbedirle o ribellarsi a lei non porterà a tragiche conseguenze come venir privata della propria libertà o perdere l'affetto dei genitori. Perchè, classici conflitti madre-figlia parte, è cresciuta in una famiglia abbastanza funzionale.
Violet invece si sente schiacciata da sua madre, ma non ha il coraggio di ammetterlo nemmeno a sé stessa- figuriamoci di disobbedirle o opporsi apertamente a lei. Violet è esitante nel criticare Pansy anche solo mentalmente, per via della *riconoscenza* che sente di provare nei suoi confronti.
Si sente in debito per il solo fatto che è sua madre e l'ha messa al mondo e non l'ha abbandonata in strada o fatto mlrire di fame- e questo non è mai indice di un rapporto sano genitori-figli, perché il peso di una riconoscenza estrema porta il figlio o la figlia ad accettare qualsiasi comportamento del genitore o della genitrice senza criticarli per via di questa riconoscenza.
Mi piace però che Violet ami e provi empatia per sua madre, perchè anche se è una madre orribile È sua madre, e in questo caso non è una frase retorica sul fatto che il sangue sia più importante di tutto o altre cazzate, ma un dato di fatto. Negare che Pansy sia la madre e il principale modello di Violet solo perchè è stata una madre orribile vuol dire negare le difficoltà che Violet si troverà ad affrontare per staccarsi da lei; sminuisce quello che Violet si troverà psicologicamente ad affrontare in Filles d'Acier -può essere un'orribile figura di riferimento, ma è stata sua UNICA figura di riferimento ed è normale che Violet l'ascolti. Pansy non ha dato a Violet tutto l'affetto che una madre dovrebbe dare a una figlia ma è stata l'unica persona, fino ad ora, a dare a Violet affetto, anche sporadicamente. Perchè Violet non ha mai avuto altra famiglia o altre figure di riferimento. È normale che Violet si senta legata a sua madre anche se Pansy la ferisce e la controlla e la fa sentire giudicata. Quella è la normalità in casa Parkinson-Goyle, e quindi Violet si è convinta che sia giusto così.

Il confronto tra Domi e Violet sul fantomatico primo bacio conferma che Dominique ha empatia quando si tratta di capire le emozioni, le reazioni e gli stato d'animo altrui e agire (fisicamente) di conseguenze, ma non quando si tratta di PARLARE di emozioni, sentimenti e stato d'animo. Non è una campionessa dell'autoanalisi, tho. Non è che non AMMETTE che Violet le piace perchè nega a se stessa o chissà che altro, è proprio che NON LO HA CAPITO. Tonta. E un tantino egocentrica, come tutte le e i quindicenni.
E quindi Violet rimane ferita.
Poi arriva la madre di Violet e rimane ferita anche Dominique.

Victoire e il suo "troia mangiamorte" a proposito di Pansy, e del modo in cui Pansy con una semplice frase ha ferito Domi, mi ha fatto gridare "go Victoire go". Questa è una serie concentrata molto sullo stigma che vivono i figli, dei mangiamorte e dei "cattivi", e sul modo in cui la loro situazione non è poi tanto diversa dal fardello che i figli degli eroi sentono di dover portare sulle spalle, e ci sta, lo approvo; è un tema delicato e importante e tu lo tratti bene, ed è in linea con le tematiche principali della (tua) Saga, che riprende le questioni e i temi lasciati irrisolti dalla Saga di Harry Potter (l'originale della Rowling).
Ma a volte anche nella Dp Saga ci vuole qualcuno che ricordi, non ai figli ma a quelli che non hanno combattuto o che l'hanno fatto dalla parte sbagliata, che devono starsene schisci schisci, e non lanciare insulti razzisti perché se sono tutti liberi e impuniti è perchè gli ex-eroi sono stati clementi, molto più di quanto lo sarebbero stati LORO se avessero vinto. Quindi i vari Parkinson in Francia o Montague in Inghilterra siano riconoscenti e non tirino troppo la corda.
Epperò mi è piaciuta anche Dominique e il suo non voler attaccare pubblicamente Pansy perchè ne pagherebbe il prezzo Violet, sia con sua madre sia a livello di reputazione sociale.
Entrambe le sorelle Weasley-Delacour reagiscono in un modo che sembra opposto al loro carattere: ma entrambe reagiscono così per difendere una persona che amano.

Nuovo recensore
11/03/15, ore 11:35
Cap. 3:

Davvero un bellissimo spin off! Si comprendono bene alcune dinamiche che avevi un po' trascurato in ab umbra lumen, raccontando sempre con il tuo stile originale e scorrevole! Mi piacciono i tuoi personaggi perchè sono credibili! Leggere le tue storie è piacevole quanto leggere un buon libro! E poi Dom è proprio spassosa! Ho sempre pensato che lei avrebbe pescato dall'altra sponda, in linea teorica potrebbe avere tutti gli uomini che vuole, viene da sé che possa essere interessata a qualcuno che non passi il tempo a sbavarle dietro! Quindi sono contenta che tu abbia affrontato questo aspetto! Vado a leggermi il settimo anno!!

Recensore Veterano
24/09/14, ore 11:08
Cap. 3:

Ciao anche qui! :3
Te l'ho detto, ora che sono tua grande fan non ti libererai mai più di me BUHAHAHAHAHAHA

Comunque non voglio dilungarmi troppo, perchè devo leggere ancora il loro settimo anno, ma mi sono piaciute tanto. Ti faccio i complimenti anche per Violet che in Ab umbra lumen non viene molto fuori e non riuscivo a capire se mi stesse simpatica o no (un po' come Rosey-Posey).
Ora capisco molto del suo atteggiamento e di come Domi l'abbia aiutata a venir fuori.
E' un'altra delle vittime dei pregiudizi della vecchia generazione di maghi. Poi la Parkinson... mmhh non spicca per simpatia nè nei libri nè nei film xD
Violet e Domi. La strana coppia. La prima è una principessina purosangue cresciuta nell'alta società, l'altra invece di buone maniere ne sa davvero poco, anche se la madre è Fleur xD

Ah, ho rivalutato tanto Vic ed è bello il rapporto tra le due sorelle :3 che anche essendo tanto diverse riescono comunque a comunicare tra loro senza urlare e sbraitare. Non so perché mi sia sorpresa tanto, in fondo sono sorelle. Che dovevo aspettarmi?! xD
Allard, insieme alla sua famiglia, l'ho tipo odiato alla seconda volta che l'hai nominato. Sapevo che era un viscido!! E si è rivelato anche peggio! Spero che la Maxime lo castri! xD

Volevo dire altre diecimila cose, ma ora mi sfuggono .-. non è normale!
Vabbè se mi vengono in mente te le scrivo per il loro settimo anno!
Baci baci!

Recensore Junior
09/02/13, ore 00:12
Cap. 3:

In una parola: WOW! Inutile, ho letto la tua storia tutta d'un fiato e ne sono rimasta ammaliata!
È bellissima, originale, particolare, ben scritta, decisamente scorrevole.... Fantastica!! =)
Poi il modo in cui hai descritto Dominique e Violet è spettacolare, adoro Dominique lo ammetto!! =)
Davvero complimenti!!
Nashira

Recensore Master
27/01/13, ore 16:22
Cap. 3:

Torno dopo taaaantissimo, mi ero proprio persa via.
La prima parte mi ha lasciato un po' di malinconia. Violet è senza dubbio maturata: ha preso coscienza di se stessa, di quello che vorrebbe avere se solo potesse, e tutto sommato si può dire che abbia raggiunto una sorta di livello di calma. Si è un po' rassegnata, in effetti, a sposare Mathieu... però, forse, rassegnata non è la parola giusta. Credo che l'idea di avere “un'amica speciale” una volta fuori Beauxbatons, anche se durante il matrimonio con Mathieu, tutto sommato la tenga più allegra rispetto ad una rassegnazione totale. Non so spiegarmi bene, spero si sia capito cosa intendo dire. Ad ogni modo, questa sua accettazione lascia un po' di amaro in bocca, nonostante sia felice per lei che finalmente ha le idee chiare. Però Domi ç.ç Quanto fa male vederla così, che la ignora, che la chiama 'Violet' quando è proprio necessario, se no le lancia solo qualche sguardo. Inutile che Violet dica che ormai non pensa più a lei, un corno: ci pensa e le manca essere chiamata Piggie, lo so u.u
Domi, invece, non riesco a definirla. Cioè, è chiaro che non ha superato del tutto la questione Violet (e meno male...!) ma tutto sommato non è che pensi a come fosse il loro rapporto o cosa, sembra quasi volerla tenere fuori a forza. Molto da Domi, in effetti, come reazione. Mi è piaciuto molto il discorso con Mael, che sembra sempre un ragazzino un po' con la testa fra le nuvole quasi, ma si vede che ci tiene parecchio a Domi e alla sua felicità. Bellino Mael apprensivo *-*
L'odio per Allard non è proprio così casuale, eh. Diciamo che anche prima della scena nel corridoio aveva una spiegazione ovvia, ma ovvia, che solo Dominique poteva non capirlo. Parlando di quella scena... ma che stronzo è Mathieu? Era già chiaro prima, ma così... ok, sei ubriaco, sei arrabbiato, forse, perché quella che sarà tua moglie preferisce andare con tua cognata (stronza pure lei) che con te... ma quello... *picchia ripetutamente Mathieu*. La comparsa di Domi, oltre che decisamente al momento giusto, a ben vedere sa anche un po' di principe azzurro che arriva a salvare la principessa, o forse sono io che voglio vederci risvolti romantici per non pensare alla situazione. Il momento di incazzatura pura è molto da Fleur, molto Veela ma anche caratterialmente da Fleur. Insomma, non poteva assomigliare solo a Bill questa ragazza! E grande, grandissima stima per il primo calcio. Ti sta bene, Mathieu, ma proprio benissssimo.
La parte con solo loro due è meravigliosa. Davvero, è perfetta. Amo come Violet vada a cercarla, per sapere ma anche solo per sapere come stava, e come Domi tenti di tirar fuori la vera Violet da quell'insieme di costrizioni che l'avevano portata ad accettare Mathieu. “La rivoluzione comincia dalle piccole cose” <3 E poi quel “vorrei baciarti”, che tenerezza! Viva le realizzazioni, le accettazioni, il parlare tutta la notte anche con una porta in mezzo e lo sfiorarsi delle dita la mattina. Quel gesto, anche se innocente e piccolo di per sé, è decisamente molto significativo. E romaaantico <3<3<3
Il flashback della 'resa dei conti' mi è piaciuto un sacco – in fondo, cosa non mi è piaciuto? XD A parte, ovviamente, il viscidume dei coniugi Alland che mi ha fatto capire da dove sia venuto fuori Mathieu, ho letteralmente adorato Bill e Fleur. Ti ho ampiamente detto quanto li ami, per cui questa scena mi ha fatto piacere in una maniera assurda. Fleur, specialmente, anche perché rispetto alle altre scene con lei qui è decisamente più positiva... Si vede quanto voglia bene a Domi, quanto la difenderebbe in qualsiasi circostanza, anche se litigano ogni volta che si vedono e non vanno d'accordo su nulla. E' la sua bambina e non c'è Allard che tenga, Bill è uguale, e sono una famiglia troppo adorabile <3 Poi adesso abbiamo conosciuto anche Louis, tenero! Li amo, li amo troppo.
E la fine... <3 Mi piace questa Violet più impulsiva, diciamo, meno controllata e desiderosa di prendere in mano la situazione. Ho molto apprezzato il suo modo di gestire la situazione, quel prendere e baciare Domi, un qualcosa che qualche tempo prima non avrebbe mai pensato di fare. E l'ha lasciata senza parole, è chiaramente la donna per Domi, ahha!
Insomma, ho adorato questa storia. A breve, spero, leggerò anche il Settimo anno e poi arriverò finalmente ad OAN. Ce la posso fare!
Bellissima, complimenti come sempre!

Recensore Master
22/12/12, ore 18:07

Aww, questo quarto anno è tanto adorabile <3 Escludendo la parte di Mathieu che tratta malissimo Violet, ovviamente, perché quel ragazzo è odioso e spero tanto che Domi gli tiri un pugno in faccia u.u
Violet mi fa tenerezza per il modo in cui si pone con Dominique. E' tutta cuore a mille, rossori e imbarazzo, ma ovviamente è perché non la può vedere, sì. Mi ricorda un po' la Rose di inizio Doppelgaenger da questo punto di vista, quella che “Malfoy non lo posso vedere”, e poi ammetterà che scambiava le farfalle nello stomaco per odio. D'altra parte si dice che la linea fra amore e odio è sottile, no? Rose e Violet - neanche a farlo apposta il nome di due fiori; oh, ehi! Pansy e Violet! E' voluta? - si assomigliano un sacco a parer mio, solo che non lo ammetteranno mai. Rose la vedrà sempre come quella promessa a Scorpius, e Violet come una rozza di campagna. Ma comunque, tornando alle due protagoniste, fa sorridere leggere quei punti che a noi lettrici risultano come segni inequivocabili di un interesse e lei vede in tutt'altro modo. Un po' come quando neghi la verità a te stessa su qualcuno e le tue amiche ti guardano con l'aria da “sìsì, come no, convinta tu” XD
Domi è tenerissima, che vede che piange e la porta nel suo rifugio segreto. Avrebbe funzionato comunque, solo con gli unicorni, Violet sarebbe tornata serena a scuola, ma il bacio... Oooh <3<3<3
Era prevedibile che Violet reagisse come ha reagito: evitando Domi. L'incontro alla festa è stato provvidenziale, anche se ha portato paroloni e grida e anche le gentilezze di Pansy. E' servito anche quello, perché adesso Domi ha più o meno capito se stessa e i suoi gesti, e forse anche Violet è riuscita a mettere insieme qualche pezzo in più. Oltre ad osservare la magnificenza di Vic, s'intende XD
A proposito di Vic! Adoro il rapporto che hai delineato fra di loro. Sono così diverse, gli opposti proprio, eppure Vic dimostra benissimo che, nonostante le differenze, nessuno tocca sua sorella. E per Domi penso sarebbe lo stesso. In effetti, il loro legame potrebbe sembrare strano, ma io lo trovo assolutamente verosimile e davvero tenero. Mi piace come si diano retta a vicenda, anche se sono due teste dure che non ascoltano nessuno. Invece mi dispiace per il rapporto di Domi con Fleur, ha dei seri mummy issues. A me piace Fleur, nonostante sia una snob francese, e mi piace soprattutto con Bill. Sì, insomma, sono il mio otp, puoi immaginare quanto mi piaccia immaginarmeli a casa con i loro bimbi *-* Quindi un po' ci rimango male a leggere questi screzi continui, ecco. Oh, quanto mi piacerebbe vederla piantare un casino diplomatico per pestare Pansy! Perché Fleur è un sacco agguerrita – ha affrontato Molly Weasley, dico! - e tirerebbe giù il mondo per sua figlia, ho idea, anche se è quella che si tira dietro strisce di fango e non si veste da ragazza.
Ma comunque, lasciando stare la mia fissa per la famiglia Weasley-Delacour, non vedo l'ora di leggere di Violet che tira fuori il coraggio e si mette con Domi <3<3<3

Recensore Master
20/12/12, ore 13:32

Avevo letto questa storia appena pubblicata ma, essendo una persona pigra in maniera quasi vergognosa, non l'avevo recensita. Quindi eccomi qui! Con più di un anno di ritardo, ehm ^^”
Il fatto che sia dal punto di vista di Violet mi impedisce di uscirmene quasi solo con “oh, Domi, quanto sei meravigliosa”, e questo è bene. Devo dire che la piccola Violet mi fa quasi un po' pena, cresciuta con un'educazione da Purosangue degli anni Ottanta ed avendo solo quello come “mondo”. Alla fine penso che gli unici contatti avuti con il mondo esterno siano state le capatine a casa Malfoy/altre case di Purosangue, quindi porella non ha avuto molto modo di farsi un'idea di come sono le cose, e non ha un carattere come quello di Scorpius che già a undici anni aveva ben chiaro tutto. Scorpius <3<3<3 Parentesi. Il fatto che paragoni Domi a lui è <3 Di certo, l'incontro fra le due è uno di quelli che restano impressi, non c'è che dire. Adoro come Violet veda Domi come un principe azzurro, aww <3 Un po' particolare, viste le uscite scurrili e il fatto che già qua era sulla buona strada per far la domatrice di draghi, ma senza dubbio non le farà passare un giorno senza sorprenderla *-* E adoro come Domi sia fondamentalmente una persona positiva, che anche se Violet in qualche modo la insulta reagisce ribattendo a tono e mantenendo il sorriso, anzi, insistendo per conoscerla. Quanto la adoro <3 E no, Violet carissima, non la odierai per sempre <3<3
Ah, mi ricordavo la parte del secondo anno. Non so se mi fa più ridere la cosa in generale – il fatto che la prendessero per un maschio – o la reazione di Mael. Ah, Mael, ancora non ho capito bene cosa penso di lui, ma qui mi fa riderissimo. Ce la vedo Domi, normalmente abbastanza menefreghista, alterarsi perché non credono alla storia dei draghi. Cioè, lei sarà una magnifica guardiana di draghi, lo so, e magari sarà pure come Merlin in grado di comunicarci u.u Ok, magari questo no, però... ecco. E Violet che la cerca nella folla perché ha la nostalgia di casa <3 Tenerella. Ah! Prima che mi dimentichi... Grazie per aver scritto questa storia anche perché descrivi Beauxbatons. Seriamente, quella scuola mi ispira da morire, e non ho trovato una storia ambientata lì. Uffa.
Il momento del terzo anno è qualcosa di adorabile. Cioè, non che Violet si sia fatta male, ma la reazione di Domi... <3 Lasciare il campo per starle accanto è già di per sé una cosa super dolcissima, considerando poi quanto Domi tenga al Quidditch e quanto fosse importante quella partita risulta ancora più romantico. Ok, non si può ancora parlare di romanticismo, ma sapendo come “finirà” è inevitabile lasciarsi andare ad un “ooooh *-*” Un po' come i momenti da bimbi di Al e Tom, ecco. E Violet dovrebbe farsi qualche domanda sul serio su quel Mathieu, che se ricordo bene si dimostrerà un signor stronzo più avanti. Sarà almeno andato a vedere come stava? No, non penso.
Comunque, adoro queste due <3

Recensore Junior
24/07/12, ore 19:14
Cap. 3:

Sarò breve.
Capitolo perfetto.
Nelle situazioni, nelle descrizioni, nelle parole.
E' bello vedere l'evoluzione di un sentimento. ;)
Ora manca il settimo anno, ma le nostre beniamine sono ad Hogwarts.
Che la dolce terra natia finisca per unirle?
Comunque vada a finire sarà magnifico, come ogni tua storia e sarà comunque l'amore - tanto caro anche a zia Row - a trionfare.
Scusami per la recensione breve e dozzinale, ma sto recensendo dal cellulare.
Sappi, comunque, che ho apprezzato.
Baci,
Jane.

Recensore Junior
24/07/12, ore 18:31

Violet ha sempre avuto un interesse speciale per Dom, che non si è placato neanche quando ha scoperto che era una ragazza.
I suoi dubbi su Mathieu e le conseguenti riflessioni mostrano la complessità del suo carattere e - in fondo - anche la difficoltà di essere una Parkinson-Goyle. In terra straniera per di più.
Il bacio. Il contesto è stupendo. Gli unicorni, le riflessioni e tutto ciò che avviene intorno. E il modo di porsi genuino di Dom rende tutto molto più apprezzabile.
Non sono un'esperta in materia di femslash, ma ancora una volta il tutto mi è sembrato molto naturale. Cosa a cui ormai mi hai abituato.
La parte successiva mi è piaciuta ancora di più. Il rapporto tra Dominique e Victoire, saldo a dispetto di molte credenze.
Mi è piaciuto anche vedere Teddy nel contesto Delacour-Weasley, anche se continuo a preferirlo con James.
Dio, fino a poco tempo fa non avrei mai detto nulla del genere! O.O
Capisco la repulsione di Dom per vestiti e tacchi alti, in questo ci somigliamo proprio!
Il dialogo con Violet è toccante per certi versi e in fondo credo che chiarisca ben poco, soprattutto a causa dell'arrivo della Parkinson. L'ho sempre odiata e adesso mi piace ancor meno dopo quello che ha detto a Dom, sarebbe assolutamente capace di dire una cosa del genere.
Il turbamento di Dom è comprensibile, considerato da chi viene insultata e anche quella sorta di "pellicola protettiva" che l'enorme clan Weasley e coniugi avvolge attorno ad ogni singolo membro.
Un'ultima cosa: She. I Green Day. *-* Sono il mio gruppo preferito e ogni cosa è migliore se ci sono di mezzo loro. XD
Baci,
Jane.

Recensore Junior
17/07/12, ore 22:32

Devo dire che il primo impatto con questa storia non era stato affatto chiaro. C'erano dei particolari che mi sfuggivano e non avevo neanche capito che ci fossero più capitoli. Quindi l'ho messa da parte per un po' e ho deciso di riprenderla adesso, prima di continuare AUL, dove sono arrivata ai capitoli hogwartiani.
Devo dire che è servito. Ad esempio ho capito perchè Dom non si accorge che Violet l'ha presa per un ragazzo.
In inglese non esistono i generi. Ad esempio, non c'è stupido o stupida, ma solo stupid. Per entrambi i sessi.
Invece al ritorno delle vacanze Violet e le sue amiche parlano in francese, in cui c'è distinzione di generi. Per cui Dom si rende finalmente conto del malinteso.
Tornando ai personaggi, invece, non avrei mai creduto che Pansy Parkinson e Gregory Goyle potessero sposarsi. Figurarsi avere un figlio.
Violet è una perfetta Serpeverde, ma dopotutto è cresciuta con due genitori Serpeverde. O almeno credo, perchè le tue parole mi hanno fatto pensare ad un divorzio. Ma credo che l'opzione non sia contemplata nel mondo magico, per cui forse è solo un matrimonio infelice.
Dom è un misto di Weasley e Delacour. Il modo in cui 'riempie' la stanza che Violet non riesce a spiegarsi è la parte Delacour, la parte veela.
E il carattere, beh, quello è COMPLETAMENTE Weasley.
L'evoluzione della storia, dei pensieri e delle reazioni è chiara e ben articolata.
Non ho la forza di dilungarmi oltre, perchè sto recensendo dal cellulare. Quindi credo che continuerò a leggere, metterò i capitoli fra le Storie da Recensire e me ne occuperò dopo, quando il computer si deciderà a collaborare.
Baci,
fedelissima Jane. XD
(Recensione modificata il 24/07/2012 - 07:50 pm)

Nuovo recensore
07/05/12, ore 19:27
Cap. 3:

Complimenti davvero, storia stupenda! Questa è la prima storia sulla Next Generation che leggo per intero e devo dire che mi è piaciuta parecchio! Inoltre, trovo che tu scriva molto bene.. :) Aspetto un seguito e ancora complimenti!
 

Recensore Veterano
02/05/12, ore 12:37
Cap. 3:

ebbene sì, ormai sono una stalker. Piano piano sto leggendo TUTTO ma proprio TUTTO quello che hai scritto. Sono una drogata di parole e musica, l'ho sempre ammesso.
Io queste due le adoro, Dom mi fa morire. é fuori di testa completa, meravigliosa.
un bacio
aspasia

Nuovo recensore
16/03/12, ore 17:54
Cap. 3:

Rieccomi anche qui! :) Mi sembrava giusto recensire anche questa magnifica storia!
L'ho riletta giusto ieri, e ancora una volta ho pensato wow! Tra tutte le fem slash che ho letto, questa per ora la trovo la migliore in assoluto!
Il personaggio di Domi mi piace davvero tantissimo, la classica ragazzina spavalda, che sembra spaccare tutto e poi boom basta una piccola frase come quella della vedova (che odio) per farla crollare. E Violet cresciuta tra mille clichè, che alla fine si rende conto che è meglio vivere la propria felicità piuttosto che fare solo ciò che sua madre le dice.
Certo c'hanno messo un bal po' a capire i loro sentimenti (che cmq rimangono vaghi), però sono di sicuro perfette insieme, xkè sono gli esatti opposti!
Visto che mi hai gia detto nella risposta alla recensione che ti ho lasciato su AUL che scriverai qualcos'altro su loro due attendo molto felicemente :) Brava davvero!
Un bacione
Shahi

Nuovo recensore
01/02/12, ore 22:17

Ti prego ti prego ti prego fai un seguito di questa storia! mi è piaciuta tantissimo, Dom la adoro.

Recensore Veterano
26/10/11, ore 21:27
Cap. 3:

bhè che dire... sei una grande! come al solito ti consiglio di pubblicare le tue storie perchè sicuramente avresti una fan sfegatata davanti la libreria ;) ti adoro!!!! leggo tanto e mi piace poter entrare completamente in una storia sentire i suoni e vedere i personaggi... e con te ci riesco sempre!!!! sei eccezionale!!!! xD brava brava bravissima!!!!

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