Epilogo partecipante al FLASH CONTEST! “…l’amor che move il sole e l’altre stelle”: solo Epiloghi, editi ed inediti indetto da jakefan sul Forum di Efp

2° posto nella classifica della giuria

Un brano pieno di fascino, elegante, leggero ma allo stesso tempo intenso. Di nuovo l’atmosfera onirica ma per niente banale grazie alla trovata dell’acchiappasogni, che mi è piaciuta tantissimo. C’è una rete che imprigiona i sogni e questi scintillano e poi si spengono, come la passione condivisa per un attimo troppo breve, come scintille liberat nell’aria: non possono che durare poco. Il risveglio è graduale ma inesorabile, delicato e crudele, e arriva con un colpo di vento che fa oscillare le maglie dell’acchiappasogni. Le parole sono centrate, limate a perfezione e l’atmosfera dell’epilogo corrisponde a quella generale della storia. Mi è piaciuto moltissimo. 

Storia partecipante al FLASH CONTEST! “…l’amor che move il sole e l’altre stelle”: solo Epiloghi, editi ed inediti indetto da jakefan sul Forum di Efp

 Mi è piaciuta molto questa conclusione agrodolce. Bella la gestione del PDV, con una Calì che percorre il confine tra speranza e rassegnazione. Mi è piaciuto il modo in cui il lettore vede Lavanda attraverso gli occhi di Calì e quindi vive le sue percezioni e le sue convinzioni. Non sappiamo cosa pensi Lavanda di questo addio, se sia davvero convinta di quel “Certo, quando vuoi” che pronuncia quando se ne va, ma sappiamo che Calì ha la sensazione che non la vedrà più per molto tempo, e c’è un che di straziante in questo.

Per quanto riguarda lo stile, aderisci anche tu alla campagna “meno gerundi per tutti”. Il gerundio è un brutto modo verbale, rallenta il ritmo del testo e appiattisce tutti i tempi d’azione, perché o li sottomette al verbo della principale o li mette tutti sullo stesso piano di tempo.

Consiglio poi di sfoltire quel “la abbracciò brevemente, stringendola per qualche istante appena”; togli il brevemente e lascia la abbracciò per qualche istante, che rende benissimo la brevità del contatto.

Bella l’immagine finale dell’acchiappasogni, che diventa un oggetto metaforico e il cuore stesso di questa piccola infelice vicenda amorosa.

Bella.
Quieta, dolce, semplice... bella.
Non ostentata e molto, molto implicita.
Posso dirti solo brava, e che la storia andrà nelle ricordate.
In ogni caso, veramente stupenda... i miei complimenti^^
Sai? La tua fic mi ha messo un po' di malinconia addosso...
Un bacio;
ancora "sospesa" Lil^^

Io credo che tu abbia un vero talento per approfondire i personaggi. Nel canon non ho mai dato molto peso a Calì e Lavanda, non le ho mai, per la verità, considerate molto di più del banale ruolo che ricoprono, probabilmente.
Invece tu hai creato per loro un mondo, molto adatto. Ne hai fatto dei personaggi credibili e complessi, infinitamente più profondi delle ragazzine abbozzate nel canon, con delle vite che vanno molto oltre l'ovvio e sono assolutamente credibili, dettaglio dopo dettaglio. E' una fic... delicata, nel modo di trattare i sentimenti, nel modo in cui hai costruito i personaggi attraverso frammenti di storia e tè alla vaniglia, nel modo stesso di usare le parole. Hai uno stile incredibilmente evocativo, l'avevo già notato. Qui fa pensare ad un lavoro di ricamo, dove ogni parola è incastrata perché tutto, dalle immagini, ai dialoghi, al suono delle frasi, contribuisca a creare questa atmosfera malinconica, dolce e quasi surreale.
L'Acchiappasogni è bellissimo. E' un dettaglio particolare, perché è incredibilmente logico che, nel mondo magico, un Acchiappasogni funzioni in una maniera così tangibile, eppure la sua funzione è familiare anche ad una Babbana come me, e il peso simbolico di questo oggetto è comunque più importante, nell'evoluzione della storia.
E poi... chissà se Lavanda tornerà. Chissà se ci sarà un'evoluzione di questi sentimenti così delicati, oppure se, come capita tante volte nella vita, resteranno nascosti dietro tante altre cose. Me lo sto chiedendo, e me lo sto chiedendo perché nel breve spazio di una storia mi hai fatto affezionare a queste due ragazze. E questa è una cosa molto bella.

Scritta in modo impeccabile, prima di tutto. Non ci sono descrizioni pesanti o parole superflue.
Tra le due, ho sempre preferito Calì, ma in questo squarcio di vita, attraverso i suoi occhi, ho apprezzato e mi ha incuriosito anche Lavanda, con la sua risata e il suo sorriso malinconico. Seguire poi Calì mentre fa il tè è stato il momento che mi è piaciuto di più. Rende tutto più reale e concreto, rende le immagini limpide. *_* E quell'acchiappasogni a vegliare su di loro ed intrappolare i loro sogni è la componente che rende l'atmosfera magica e carica di mille significati nascosti (splendida l'immagine delle farfalle bianche *_*).
Sul palato rimane l'amaro, ma è questo a renderla toccante. Davvero molto bella. :))
A presto, Gy. <3