Ecco adesso ho capito chi era il turco dagli occhi azzurri e la ragazza, ora mi è tutto più chiaro.
Adesso passando alla poesia, posso dire che questa sia la mia preferita dopo quella di George, mi ha molto emozionata, sono rimasta senza fiato, conoscere tutta la storia della ragazza, e poi l'ultima frase mia ha proprio colpita, come una freccia! Sono rimasta a contemplarla per parecchio tempo.
"E' finta in un convento. Tutto qua"
Effe_95

10:30
Dopo una notte che ricorderò per sempre come magica (poi ti racconto, promesso) passo qui.
Audrey... Prima di Tìa, ormai lo sai, era il mio personaggio preferito.
Forse perché è un po' come la sottoscritta, forse no.
Forse perché.... Perché beh, lo saprai leggendo la mia originale, leggendo il destino di un personaggio...
NOn anticipo niente di piu, donna.
E comunque..
Istanbul...
Dio, Istanbul.
Amo quel posto, ormai lo sai.
Sto scrivendo qualcosa, qualche poesia, anche su là.
perché...
perché io ci son affezionata, a quel Bosforo di cui scrivi.
Perché io non capisco una mazza di turco, perché io sono nata con l'ossessione per la mitologia greca, ma quando vedi Istanbul rimani incantato.
Incantato dai suoi profumi, dai suoi colori (essi, li vedo anchio e chissenefrega se si può sostenere il contrario), le sue tazzine da tè di porcellana sottile..
lo so, sta diventanodo un'ode a istanbul, questa recensione.
ma che ci vuoi fare?
la amo, la Costantinopoli di cui parli.
E Rajit... è buono.
me la fai, una poesia sul mio amato (e tu sai chi è) della tua storia?
baci
che guevara - come mi chiama sempre la mamma

Che poesia stupenda.+_+
Già sai perché le tue poesie mi piacciono : così elaborate, musicali, coinvolgenti, semplicemente bellissime, capaci di tratteggiare il personaggio che hai scelto.
E questa Audrey Jane mi piace sempre di più. La sua storia, il suo carattere ardito... l'ultima strofa (E' finita in un convento, tutto qua.) mette davvero malinconia. Come mi dispiace per Audrey... leggendo la tua Long, spero di rincontrarla presto.
Ora ti lascio questo commento, dato che mi trovo a corto di parole. Au revoir!

Inanzitutto adoro la canzone "God" di John Lennon - come d'altronde ogni sua canzone. Per quanto riguarda la tua composizione è semplicemente stupenda. Davvero molto brava! Non aggiungo altro perché la tua poesia parla da sola.

Alla prossima.

AH