Una flash originale, non c'è che dire, sia per il tema scelto, sia per come hai collegato le tre nascite di quella che è la vara natura di Dean: un uomo che protegge.
Interessante i passaggi tra inconsapevolezza, consapevolezza e resa, tutti e tre collegati da quel senso di fallimento che permea la figura del cacciatore. Mi è piaciuto molto anche come hai tracciato velatamente i rapporti con Sam, il ricordo della madre e quella realtà apocalittica inizialmente così distante e poi tanto invadente. E poi come l'ultima frase chiude un circolo *_*
Complimenti, mi ha fatto veramente piacere leggerla. (Recensione modificata il 21/08/2011 - 07:39 pm) |