Bene cara Frame,
sono strafelice di essere arrivata fino alla fine, nè è valsa la pena (che poi non è affatto stata una pena! ^^). Ultimamente sto diventando un po' ripetitiva con te XD ma questa storia è veramente bella. Anche il finale, per quanto agghiacciante (devo ripetermi di nuovo XD). L'unica cosa che mi sarebbe piaciuta ancora di più sai cosa sarebbe stata? che tu dopo avessi fatto vedere, in una piccolissima scena, un altro ragazzo della Wammy's avvertito del fatto che Kira era tornato. Magari anche lui il figlio di qualcuno di loro, di L o di Mello o Matt o Near... ma comunque è stata una lettura stupenda, davvero, un secondo vero viaggio nel mondo di Death Note <3 con tutte le sue atmosfere perfettamente intatte, è questa la patre migliore e che mi ha più stupita. Forse è il prosieguo più realistico che abbia mai letto, anche più della os canon e di sicuro moooolto più soddisfacente. Penso che non potevo farti capire in modo migliore QUANTO mi sia piaciuta questa storia, che va subito nelle preferite. Merita di essere rivalutata dalla sua autrice, poverina XD
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per averla ideata, scritta e portata a compimento con questo coraggio, sei stata bravissima <3 sono felice di aver scoperto te come autrice e questa perla assoluta.
(Prima di congedarmi... Sai che ora, dopo averla letta tutta e sapere quanto sei stata brava, sarebbe davvero crudele da parte tua non farmi leggere la minilong con MeM, vero? XD)
A presto e un bacio,
GL <3

P.S. sono tornata a editare la recensione perché ho dimenticato di dirti una cosa: il titolo. Il titolo è bellissimo e azzeccatissimo, e in latino poi, rende tutta la solennità e la tragicità che permea il racconto e il finale. Inoltre a che ci sono mi sono dimenticata di dirti anche che comunque mi dispiace che Aizawa, Matsuda e gli altri siano stati uccisi! 😭Maledetto Kira...

(Recensione modificata il 04/02/2024 - 03:11 pm)

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Eccomi di nuovo qui finalmente!
Nelle ultime due sere tra il mal di testa e il fatto che sono stata un po’ presa da altro (come sai xD), ho dovuto rimandare la lettura per potermela godere per bene, perdonami. Prima che tu potessi denunciare la mia sparizione alla “lettori scomparsi” sono tornata ^^ e che bello tornare su Death note 😭
Ma partiamo subito CON IL QUADERNO DI REM!!!! Ommioddio! Cioè, ora io non mi ricordo il percorso seguito da questo quaderno ma doveva essere quello che Light ha avuto fino alla fine penso, ma non ricordo se è quello passato poi a Mikami e quindi infine a Near… se ricordo bene allora tutto dovrebbe tornare…
I pensieri di Ryuzaki mentre cerca di capire i misteri del quaderno sono perfetti, sono proprio quelli che chiunque al suo posto si sarebbe fatto, e te lo dico ancora una volta, giusto perché non te l’ho ancora detto: questa storia è fighissima. E poi arriva Ryuk, che ci sta BENISSIMO. Lo sapevo che sarebbe arrivato, dal momento in cui il nostro piccolo eroe ha trovato - e toccato - il DN!
“Urlai. Un singolo, forte e secco urlo che echeggiò tra le quattro mura della camera. La sedia si ribaltò all’indietro e io mi ritrovai subito con il sedere per terra e la nuca dolorante per aver sbattuto contro il pavimento.” qui Ryuk deve avere avuto un deja-vu XD comunque l’idea di Ryuk che ripete la stessa scena con il figlio di Light mi piace un sacco! E poi Ryuk non cambia mai: “Il quaderno era suo, e non sapeva nemmeno dove si fosse trovato fino a poco tempo prima?” tipico di lui (cit. Mello <3)
Quando sono arrivata alla parte in cui Ryuk gli chiede -Ma, come? Non te l’hanno detto? Mi ha fatto troppa pena Ryuzaki, ma ho pensato anche a tutti i 13 anni di sforzi di Aizawa e gli altri nel tenerglielo nascosto andati in fumo… e poi ho messo quella parte di testo alla fine dello schermo per non spoilerarmi nemmeno una frase XD e quando lui ha pensato” Tira fuori l’assassino di mio padre!” mi ha fatto ancora più pena. Altro che eredità pesante… questa è una vera tragedia. So che non rileggi la storia da tantissimo, ma hai dato abbastanza pathos a questa scena per come meritava. Forse solo dopo che Ryuk glielo rivela avrei messo più in risalto lo shock del ragazzo, proprio con una descrizione più approfondita, ma parliamo sempre di una storia vecchia, e la prima per giunta, quindi è un ottimo lavoro.
Subito dopo però hai fatto proprio questo, quando scrivi: “Mi aprì davanti agli occhi un altro Death Note, che teneva legato al suo fianco. Quando lessi il contenuto delle sue pagine, mi sentii mancare. Percepii il pavimento cedere sotto il mio peso.” ecco, questa è una perfetta descrizione. E anche durante la sua realizzazione, mi è piaciuto molto. Tutto quello che succede dopo la rivelazione è scioccante. Mioddio, un ragazzo così giovane che cerca di riabilitare nella sua mente la figura del padre dopo che ha scoperto l’agghiacciante verità. Che pena. La lettera di Light, poi… super manipolatoria. Lui sin da quando ha saputo dell’esistenza di questo bambino, non ha voluto altro che sfruttarlo, pensando proprio a tutto, come era sua specialità fare. Sei riuscita a rendere Light benissimo, ti faccio i miei complimenti.
Solo una cosa non ho capito, questa: “secondo i miei calcoli, ora nessuno di quelli che sono venuti a contatto con il quaderno, dovrebbero più essere in grado di vedere Ryuk.” Perché? Col senno di poi, dopo la os del 2020 sappiamo con certezza che lo potevano vedere, tu cosa avevi pensato? Se te lo ricordi ovviamente ^^
E dopo… l’effetto del DN e della presenza di Ryuk, che come innescato dalla rivelazione, si manifesta in Ryuzaki. O almeno io l’ho visto proprio così. Del resto è una cosa che si vede proprio in Dn, su Light. Veramente terrificante. Complimenti per aver avuto il coraggio di fare questa scelta per il tuo OC. Ovviamente non so ancora cosa succederà nel prossimo capitolo, ma… intanto non posso che applaudire.

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Ciao Frame,
Perdonami, questa recensione non avrà alcun senso peggio delle altre. Però a che ci sono ti butto lì le mie impressioni a caldo ugualmente, e poi questa storia, a parte le mie, non ne riceveva da un po' o sbaglio? quindi ecco qui. Belle le riflessioni sulle maledizioni egizie XD giustamente non sapendo di cosa si tratta, si va a pensare a qualsiasi cosa e la fantasia galoppa ahahah
La scena di quando esce il quaderno dalla plastica ha abbastanza enfasi, considerando il tono generale della storia, nel senso le hai dato un pochino di risalto.
"Quando lo toccai, per la prima volta, percepii una leggera scossa. Forse era solo la mia suggestione, ma intuii subito la sacralità che si portava dietro quell’oggetto." Ehhhh, non hai idea di cosa stai toccando, bambino... che poi il capitolo si chiama "tocco" giustamente... quindi ora lui potrebbe vedere lo shinigami a cui il quaderno è legato, ma chi? vabbè che se non ci scrive su non arriva nessuno... Comunque non so ancora cosa ne farà... Non ti dico cosa penso perchè magari sbaglio e faccio brutta figura XD
(Non c'entra nulla ma questa scena mi ha fatto ripensare a una mia vecchissima storia, solo iniziata e mai pubblicata, in cui succedeva una cosa molto simile, anche se non con un DN... che nostalgia :') magari un giorno la riprendo, chissà. Ok, fine OT)
Purtroppo devo fermarmi qui per stasera, ma ormai mi manca pochissimo e non vedo l'ora di scoprire come va a finire!
A presto ^^ :*

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Eccomi ^^
purtroppo sto andando a rilento ultimamente, ma appena posso passo per continuare la lettura di questa storia che, lo ribadisco, è davvero molto gradevole. Ok, avevamo detto che non aveva senso sottolineare difetti di una storia così vecchia, ma ti posso dire che al massimo si sente a volte un'assenza di descrizioni, che la renderebbe più completa e vivida a livello visivo ma che non inficia la trama o la lettura, quindi alla fine va bene così. Tipo: io non so in che luogo, stanza sia Aizawa mentre chiama Near, nè lo so di Near, perchè non c'è scritto, ma l'essenziale c'è, ecco, e posso seguire gli eventi ugualmente. Del resto, gli eventi di questa storia, o almeno di questo capitolo, non hanno nulla a che fare con le descrizioni, nel senso che le descrizioni non racchiudono dettagli fondamentali per la trama, altrimenti li avresti messi. Bene, dopo questa puntualizzazione del tutto inutile XD andiamo avanti.
"Non sarebbe mai venuto a conoscenza della verità su Light." e infatti e proprio ciò che mi aspetto nel prossimo capitolo o quasi ahahah
Io comunque ti confesso che non ho ancora capito che piega prenderà il seguito. Near e Aizawa hanno espresso in questo dialogo ciò che avevo pensato la volta scorsa, ma ancora il ragazzo è ignaro. Vedremo. Certo che questo povero ragazzo ha una eredità leggermente pesante, poveretto, essere il figlio di Kira e del secondo Kira. In tutto questo lui è scappato e ancora non l'ho rivisto. Comunque è una storia ben congegnata.
Per stasera mi fermo qui che sono cotta XD Un bacio a a presto :*

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Ok, mi rendo conto che delle mie ultime due recensioni non si è capito niente XD ma ho letto questo capitolo ora e, anche se non posso dilungarmi, intanto: scena vivissima come l'altra che mi era piaciuta molto, capitolo tutto interessante e con un finale stupendo, e inaspettato! ho già delle teorie, ma non dico nulla. E poi purtroppo adesso posso fare solo una rec breve, ma ci tenevo a dirti almeno un po' le mie impressioni a caldo, anche se molto striminzite! purroppo leggo lentamente, ma sono quasi alla fine *-*

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Mh, io credo che il ragionamento di Ryuzaki qui equivalga a quello che fece ai tempi Matsuda, riguardo a Kira. Lui aveva dei dubbi, ed era un poliziotto che a Kira dava la caccia. Un ragazzino di 13 anni (ne ha 13 se non sbaglio, o comunque è sempre molto giovane) può avere legittimamente dei dubbi anche lui. Questa cosa che Near sospetti di lui solo perchè ("solo", ok XD) è il figlio di Kira mi sembra strana. Sai perchè? perchè Near, come del resto Aizawa, che inizia ad avere paura, sa che il potere del quaderno non si trasmette geneticamente, e i quaderni li ha distrutti lui stesso. O forse finora ho sottovalutato il suo timore che, se per caso cadesse un altro quaderno sulla terra, e se per caso fosse Ryuzaki a raccoglierlo, si comporterebbe come Light? O forse ancora che anche senza un quaderno potrebbe diventare un criminale? c'è qualcosa che mi sfugge per il momento, non so se è per l'ora tarda o che XD

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Oddio, chissà cosa gli dice adesso: la verità o una balla per proteggerlo dalla verità stessa e da Near? la domanda troverà presto risposta, perchè sto per proseguire.
Comunque non avevo mai pensato che sarebbe bastato che qualcuno scattasse una fotografia alla cerimonia di inizio anno all'università, L sarebbe stato fregato. Ma ovviamente prima di presentarsi lì, avrà fatto in modo che nessuno fosse in grado di farlo. Però potrebbe essere lo spunto per una ff, Light che lo scopre e si deve procurare la foto XD e chi può aver scattato la foto, e perchè? inconsapevole di quello che poteva comportare il suo gesto, oppure qualcuno che vedeva nel futuro (inserisce elemento fantascientifico a caso) e vuole magari ricattare light prima di dargli la foto? niente mi è appena venuta in mente questa cosa ahahah (ok, questa non è una vera recensione, lo so, ma mi rifarò)

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Allora... stasera sono in vena di recensire a quanto pare XD
Un altro capitolo molto interessante (non capisco perchè quelli che io voglio recensire non li ha recensiti nessuno prima di me, ma vabbè XD). Innanzitutto, finora mi sono soffermata solo su Near, L, Mello e Matt, perchè va beh, sono i miei preferiti, Mello e Matt i miei amori assoluti e incontrastati, ed è normale che i miei primi pensieri vadano a loro, ma non ti ho ancora detto che trovo molto bello anche il rapporto tra Aizawa e gli altri con Ryuzaki. Il loro senso di protezione nei suoi confronti è commovente, il modo in cui lo hanno cresciuto facendo in modo che non sentisse la mancanza di una famiglia oltre a nonna Sachiko e alla zia Sayu, e anche il fatto che lui li ritenga suoi zii, seppur adottivi, è molto dolce. Questa è un'altra cosa non solo azzeccatissima ma anche ben gestita, nella storia.
Poi, è davvero difficilissimo tenere Near IC, ma tu ci sei riuscita alla grande, a mio dire. Mi sembra di vedere e sentire proprio lui e non la sua interpretazione di un autore in una ff. Non so, forse lui è difficile tanto quanto Mello, sai? Se la giocano, direi.
L'ho trovato stupendamente IC specie qui: "-Allora, lo vede, che qualcosa c’è. Io non le ho mai detto di essermi ritrovato di fronte a queste analogie. Le ho solo chiesto il suo parere e lei, sapendo che queste esistono, ha subito dato per scontato che io le abbia già svelate da solo. Non vorrei sembrarle scortese, ma, a questo punto, direi che ha la coda di paglia, signor Aizawa." Sì, è decisamente da lui. Poi non so, forse sarò io, ma se comportarsi così, seguendo una rigorosa logica è infantile, allora anche io lo sono XD ma a me tutto questo piace moltissimo. E' proprio la tipica frase che evoca la stessa atmosfera di DN, quindi non posso che amarla.
Mi ha fatto ridere la frase "Si… per loro si trattava sempre di uno stramaledetto gioco di cervelli…" detta da uno sconsolato Aizawa... Beh, sì, per loro, L, Near, ma anche Mello, era effettivamente un gioco di cervelli, è proprio così, e per near lo è ancora. Lui è l'unico sopravvissuto di quella "generazione" di cervelli, tra l'altro. Ok, non devo farmi prendere dalla tristezza.
L'unica cosa che mi ha stupita un po' lasciandomi perplessa è che non ce lo vedo Near a chiedere il permesso ad Aizawa (o a chicchessia) per fare qualcosa, come pure mi è parso strano che Aizawa chieda a Near se gli dispiace se va a chiedere conferma a Ryuzaki. Ecco, a parte questo, non ho altre osservazioni da fare.
Bene, non so se mi amerai o mi odierai con tutte queste recensioni in una volta sola, ma ormai è fatta XD spero almeno ti stiano convincendo che la storia mi piace davvero, altrimenti non ci avrei perso tempo XD

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Ok, questa non è una recensione seria ma solo un piccolo sclero da fangirl perchè il loro incontro qui mi è piaciuto moltissimo *-* e la frase "-Io… il mio gioco l’ho già vinto" mi ha stesa! Cavolo quanto è vero. E che gioco. E quanto è costata quella vittoria...
E adesso, il seme della curiosità sta germogliando nell'animo di Ryuzaki, che poveretto, non solo non ha capito niente, ma presto non avrà delle belle sorprese ^^'. Di certo Near è stato abile, ma meno male che non voleva dirgli niente XD in fondo, è umano anche lui, e a me piace molto quando nelle ff è reso umano, perchè spesso gli affibbiano lo stereotipo del robot, forse a causa di com'è nell'anime ma nel manga non è proprio così. Quindi ben fatto ^^

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Ecco. Ecco perchè il fandom di death note è speciale, e perchè ha qualcosa che gli altro non hanno e non avranno mai e sarà sempre il mio preferito, penso: perchè permette di scrivere situazioni come questa. Near ha parlato per caso e in modo pacifico con il figlio della sua nemesi senza saperlo, colui che gli ha ucciso Mello, che ha portato via Matt, che ha ucciso L, il suo idolo di tutta una vita, e la sua reazione? ha una scarica di adrenalina. Da brividi! E poi, ovviamente, la massima curiosità su quel ragazzo e, trattandosi di Near, le deduzioni su chi sono questi zii arrivano presto. Te l'ho detto, questa storia ha del potenziale assurdo, e si sta dispiegando tutto. Io davvero non riesco a capire cosa ci trovi che non va, è bellissima. Hai avuto delle idee fantastiche e le hai sapute sfruttare, con estrema cura verso le emozione e l'introspezione dei personaggi, ripeto, senza mai annoiare. Ti faccio i miei più sinceri complimenti!
Bellissime le espressioni "istanti di pietra" e "due gemme fabbricate dallo stesso intagliatore", ma soprattutto questa frase: "Tuttavia, ebbi come l’impressione che, qualcuno, avesse deciso di farmi riprendere mano ai dadi, per ricominciare il gioco." Io continuo a leggere ^^

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Eccomi, ce l'ho fatta ^^
mi sono dovuta fermare a questo capitolo per scrivere un'altra recensione, non potevo proseguire prima di farlo. Mi sono piaciuti molto anche i precedenti (dalla recensione precedente ad ora) ma questo mi ha davvero emozionata. L'incontro con Near... è bellissimo. Per com'è descritto, per com'è orchestrato, per le immagini che ha suscitato nella mia mente, coi suoi colori, e il fresco dell'ombra... loro due, Near e questo ragazzo che non sa cosa vuole dire essere il figlio di Light e Misa, davanti alla tomba di L. Già solo questo è stupenda come scelta. La gelosia che Ryuzaki ha provato quando ha visto un'altra persona in quel posto che riteneva un po' solo suo è così realistica, e anche un po' dolce secondo me. Poi la loro chiacchierata, hanno detto senza dirsi molto, nulla anzi, l'uno dell'altro, se non per il nome di Ryuzaki gridato alla fine. Ma lui ancora non sa di chi è quella tomba, non sa chi è stato L, non sa che esiste un Near, non sa che due ragazzi chiamati Mello e Matt sono morti, né perchè, nè sa di Watari, né sa cosa si cela dietro alla parola "orfanotrofio" pronunciata da quel ragazzo vestito di bianco. Lui conosce solo una parte della storia, per ora. Ecco è stato tutto questo, tutta l'atmosfera che hai creato e come l'hai gestita, ad emozionarmi. Sempre con la giusta introspezione al punto giusto, senza mai annoiare, ma con grande delicatezza. Forse non so spiegarti bene, ma l'ho trovato così poetico. Il lettore sa, sa molto più di Ryuzaki, sa tutto, ed è questo punto di vista, questo grande sguardo dall'alto che si ha leggendo che rende questa storia speciale. Ha davvero un potenziale unico, ed è molto originale. Io amo anche le storie "tradizionali", però questa è particolare e mi sta stupendo capitolo dopo capitolo. Non vedo l'ora di arrivare a quando scoprirò i pensieri di Near su Ryuzaki, e a quando Ryuzaki scoprirà tutto quello che non sa, o al loro prossimo incontro (ho sbriciato i titoli dei capitoli XD).
Forse questa non è granchè come recensione, ma il suo scopo è farti capire che sbagli a giudicare questa storia. Fattelo dire che ama death note, i suoi personaggi e il fandom profondamente. Ho letto centinaia di ff in tutte le lingue, pure in russo. Anche tra quelle più belle, non tutte lasciano un ricordo. Non so se questa lo farà, dopo che avrò terminato la lettura, ma questo capitolo, o forse anche solo l'immagine di questo ragazzo accanto a Near davanti a quella tomba penso di sì. Che stupida poi sono stata, giustamente la tua storia segue il canon, quindi era ovvio che Mello e Matt fossero morti. Anche il modo in cui Near ne ha parlato mi ha emozionata molto. E' il mio punto debole, sai. Grazie per averli ricordati in questo modo, tramite i suoi ricordi, facendogli dire che per lui Mello era importante e per averli resi in qualche modo parte di questa storia. Anche loro sono fra le vittime. E forse, se Near non ha tempo per via del suo lavoro, quando va a trovare L è un po' come se andasse a trovare anche Mello e Matt, che giacciono vicini, in Inghilterra. O forse il tempo è solo una scusa e non ci va perchè gli fa troppo male. Non so quale fosse l'interpretazione che volevi dare tu quando l'hai scritta, ma quesyo è ciò che ho pensato. Near non parla molto di sè, gli dice quel poco che forse si può dire a uno sconosciuto in una situazione fuori dall'ordinario, ma molto IC secondo me, molto da Near non sbottonarsi troppo ma dire almeno quel tanto che basta per sbloccare un minimo il nodo che di sicuro gli blocca la gola al ricordo di Mello e Matt, che, al contrario di L, lui ha conosciuto e in parte anche vissuto.
La zolletta di zucchero è davvero una cosa dolce. Ah, e comunque complimenti per aver anticipato che Near, dopo gli avvenimenti di DN si sarebbe lasciato allungare i capelli; io non ci avrei mai pensato senza leggere la os del 2020. E' un vero peccato che tu non scriva più su questo fandom. Ce ne vorrebbero di più autori come te, che rispettano così bene i personaggi, e li conoscono bene quindi. Spesso i personaggi più controversi vengono fraintesi, ma tu li hai rispettati tantissimo e io ti ringrazio per questo. Questo capitolo meritava una recensione un po' più approfondita. E' davvero una bella lettura e non vedo l'ora di continuarla. Per fortuna non ti ho dato retta e ho letto.

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Credo che non potessi scrivere meglio questo capitolo. Non c'è altro da dire, in fondo. Se il bambino scoprirà di essere il figlio di Kira... senza nemmeno sua madre a proteggerlo... ma non so se succederà XD
Comunque ho dimenticato di dire due parole sul capitolo "yaoi", quindi lo faccio adesso, se no lo dimentico di nuovo XD per quanto mi riguarda la ship lawlight non ha molto senso (sebbene ci abbia anche scritto su) ma quella in questa storia era solo una visione, un pensiero di Light, se non sbaglio in punto di morte, quindi anche in un momento delirante. Sono molto più propensa a vedere Light interessato a L che il contrario (anzi, il contrario decisamente no XD) quindi non l'ho trovato affatto una nota stonata, anzi, ci può stare benissimo. E poi se dà il nome che usava L a suo figlio, un motivo ci sarà, quindi una coerenza interna nella storia c'è. Questo per dirti che la storia ha effettivamente degli aspetti oggettivamente postivi, non è scritta senza pensare, ecco. Per la questione Yaoi, si tratta un bacio nemmeno troppo descritto, a prescindere che sia immaginario o reale, non lo si può nemmeno definire yaoi, semmai shonen ai, ma a parte ciò se desideravi sperimentare hai fatto bene a inserirlo, anche perchè appunto, ha un contesto e ha senso.
Bene, anche se vado lentamente, proseguo con la lettura :*

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Salve! ^^
Eccomi qui a recensire questa storia che cerco disperatamente di leggere nei ritagli di tempo (ahimè). I capitoli finora sono stati molto brevi, alcuni costituiti anche da una singola scena, quindi ho aspettato di leggerne un po' per darti un parere.
Inizio dicendo che, per quanto non ci sia da sorprendersi per l'idea di un figlio di Misa e Light, a me non aveva mai sfiorato la mente (grande interesse per questi personaggi, proprio XD) quindi mi ha incuriosita subito, e ora che Light è morto, da qui in poi vedremo che fa suo figlio... sono curiosa. Ma a parte ciò, la cosa che mi premeva più dire è... ma quanto hai caratterizzato bene Light e Misa?? In questo sei stata bravissima. La cattiveria spietata di Light è la stessa del canon, in una situazione così come altro poteva comportarsi? prima vuole sbarazzarsi di quel figlio che vede come un pericolo, poi lo trasforma in una perdina che può sfruttare a suo vantaggio, ed ecco che il figlio può restare. Mostruoso, proprio da Kira. Misa anche lei resa benissimo, che chiede il permesso a Light di tenere il bambino... credo veramente che lo avrebbe fatto, presa com'è dal compiacere Light in tutto. Se ci pensi ha solo un momento in cui si "ribella" a Light, quando lui le dice che dovrà frequentare altre ragazze, la prima volta che ci va a casa, ma poi si dimezza la vita due volte e tutte le cose che sappiamo... quindi perchè no, la reazione che le hai dato qui potrebbe essere plausibile. Misa non mi sta per niente simpatica, non mi è mai piaciuta, eppure qui ti posso dire che non l'ho odiata. Se caratterizzi i personaggi sempre così posso farti i miei complimenti, sei andata così a fondo anche se in brevi scene da farmi capire il loro punto di vista in modo diretto e realistico, e parliamo di due tra i personaggi che più detesto in DN. Spero che nel tempo questa tua capacità si sia mantenuta intatta.
Anche questo capitolo non è da sottovalutare, col il passaggio brusco, in senso positivo, che ti colpisce in faccia tra la situazione emotiva di Matsu: "L’ingenuità di Matsuda aveva funto da paraocchi, e la verità lo aveva colpito come una mazzata alle spalle" e subito dopo il cambio di rotta improvviso con: "-Come glielo diciamo a Misa?". Uno schiaffo proprio. Non sappiamo nulla di come Misa abbia vissuto il suo ultimo anno di vita e non piacendomi il personaggio non ho mai cercato storie incentrate su di lei, quindi credo sia la prima volta che leggo di lei dopo la morte di Light in una fanfiction. E sinceramente mi fa piacere leggerne, almeno in questa storia, anche se sarà solo per un capitolo o due. Il nome del bambino è contorto come Light comunque, quindi mi pare una buona scelta.
Non mi soffermerò su cose stilistiche in una storia di molti anni fa, dato che credo tu sappia benissimo tutto. Ora, se non mi addormento sul pc, vedo di continuare la lettura e non ho davvero idea di cosa mi aspetti. Finora la storia mi sta davvero piacendo, non vedo l'ora che arrivi Near e spero di trovarci anche Mello (e magari Matt <3, ma vedremo XD)

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Misa qui è quasi commovente: una ragazza ingenua che fa di tutto per compiacere il suo amato. Ha sete di amore ed è pronta al sacrificio. Il modo in cui stringe la fotografia fa capire davvero quanto ci tenga ad aiutarlo e quanto è stata pronta a sacrificare per lui: la sua vita stessa.
inoltre qui traspare la grande solitudine di Misa che come amici ha solo Ryuk e Rem. La piccola Misa trae beneficio solo dal sole e dal quadratino che porta orgogliosamente al suo amato. Questa immagine è molto triste, malinconica e al contempo delicata: trovo che sia un ottimo inizio!

Tadaima! ^_^

Davvero una bella storia, non c'è che dire! *___* fino ad ora mi sta piacendo molto, certo, non è che sia accaduto proprio tanto tanto, ma mi ha molto intrigaqta e sono curiosa di conoscerne il seguito. Comunque i personaggi sono, oserei dire uguali, a quelli originali, il ché non è che sia proprio una cosa facile. Light pensa esattamente in un modo brutale come ha sempre fatto del resto, e Misa è quella ingenua che soccombe. A dirla tutta, non è mai stato un personaggio di mio gradimento, tuttavia dopo aver letto questi capitoli, mi va un po' di più a genio. Mi suscita tenerezza, pietà, non so, è quel tipo di persona che vorresti aiutare ma poi ti rendi conto che per il suo carattere non ne vale la pena; in alcuni momenti sembra quasi che le faccia piacere vivere quella situazione, anche se, molto più probabilmente, quello è l'amore che prova per Light a soffocarla. Un amore che tu hai saputo rendere benissimo, è proprio l'amore malato tipico di Misa. Mi ha molto colpita anche il tuo stile di scrittura, breve ma coinciso ed efficace, scorrevole, fluente e con un lessico anche abbastanza ricco. 
Sono contenta che alla fine Light abbia deciso di lasciarle tenere il bambino, anche perché a mio parere si prospetta una storia davvero molto interessante ;)

Ittekimasu,
Eru