RECENSIONE PREMIO N°2 - LE SFUMATURE DEL DOLORE
Oh, ma che bella questa storia, mi è piaciuta un sacco! *__*
A loro modo, questi personaggi mi ricordano quelli della storia che hai inviato al mio contest: indecisi, insicuri, incapaci di dirsi le cose chiaramente,
a tratti vigliacchi, a tratti impulsivi.
Hai tracciato solo 2-3 pennellate dei loro anni insieme, eppure sono state talmente caratterizzanti, talmente precise, da riuscire a costruire una trama intera.
Ho amato molto il punto in cui lei lo accusa di sentirsi una bambola e lui accusa lei di trattarlo da cagnolino; con queste frasi stabilisci l'assoluta tua imparzialità nei confronti dei tuoi personaggi: non ti schieri né con l'uno né con l'altro, ce li mostri con onestà nei loro difetti, nelle loro scelte, nelle loro ferite. Lui che accorre da lei, ma ha un'altra ragazza. Lei che non riesce ad accettarlo, e neppure a rifiutarlo. Una storia infinita, che non finisce perché non è mai iniziata, e che per questo non può ne evolvere né crescere.
D'altronde già dall'inizio spieghi con chiarezza la situazione "Il tempo passava, o non passava, non riuscivo a stabilirlo: era come se un secondo durasse cento anni, o come se cento anni fossero già passati da tempo e noi fossimo stati lì, zitti e immobili, da un'infinità di tempo"
Una storia sospesa nel tempo, sempre uguale e sempre travagliata, allo stesso modo. Mi piacciono i tuoi personaggi: sono affascinati, realistici ma sempre carismatici.
Volevo segnalarti uno "sugardo" invece di "sguardo"; un "adosso" invece di "addosso" e un "trans" che, per il significato che ha nella frase, dovrebbe scriversi "trance".
Scusa se la recensione ha due caratteri diversi, ma facendo il copa e incolla della citazione dalla tua storia, si è sballato tutto! °_°'
Ancora complimenti per questa one shot così fascinosa e anche per il tuo stile disinvolto e al contempo poetico, musicale e crudo allo stesso modo, e assolutamente adatto a disegnare i contorni caratteriali dei tuoi personaggi. Bravissima!
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