Recensioni per
What's the meaning of Friendship?
di Ilaja

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
23/09/11, ore 10:20

Ciao!!
sono una lettrice vagabonda che si è imbattuta casualmente nella tua one-shot e mi è piaciuta un sacco, davvero!
Credo che la situazione di questo ragazzo riguarda tanti altri ragazzi della sua età per questo mi è piaciuta la storia. E' realistica, fatta eccezione per la comparsa di Anselmo che a quanto pare, non è mai esistito.
Però la comparsa di questo signore è stata chiamata proprio dal ragazzo.
Nonostante lui cerca di convincersi che il suo stile di vita vada bene così com'è in realtà sa benissimo che non va assolutamente bene.
Suo malgrado vorrebbe divertirsi come tutti i ragazzi sulla spiaggia che dice di disprezzare.
Fortunatamente l'occasione di cambiare la sua vita e di cambiare la sua vacanza estiva gli si presenta quando quei ragazzi gli chiedono se vuole fare una partita con loro.
Il finale aperto mi piace, lascia sperare che Ale abbia cambiato la sua vita, abbia lasciato i fantasmi del passato e si sia proiettato in un futuro più felice e spensierato.
Complimenti davvero, mi è piaciuto anche il modo in cui l'hai scritto, mi piacciono le descrizioni che fai e i vocaboli che usi, mi dispiace solo non averla commentata prima durante il contest!

Recensore Veterano
15/09/11, ore 21:23

Sono un'idiota, lo so. Leggo la fanfiction sull'estate quando è finito il concorso... perdonami, davvero. Vorrei scriverti millemila scusa ma ruberei posto alla recensione che sto per fare.
Hai scritto la storia molto bene, facendoci conoscere questo strano ragazzo che sembra ( e in effetti lo fa) autoemarginarsi dai suoi coetanei e dal mondo intero, trattanto malamente persino i suoi famigliari. Poi un anziano gli apre lo sguardo e tutto si racchiude in dialoghi semplici che nascondono grandi frasi utili nella vita di tutti i giorni. E il finale? Che dire, chiara, è tipico di te.
Sei bravissima e te lo continuerò a dire sempre. La recdensione è cortissima, lo so, ma devo scappare!
Un bacione!

Recensore Junior
29/08/11, ore 19:45

Eccomi qui a leggere la tua meravigliosa storia dopo due massacranti ore di matematica. Capirai che per me ora essa appare come una stella del vespro alla fine di un lungo tunnel di oscurità, zampe di gallina(Quelle dei problemi..brrr!), e funzioni.
Da dove comnciare?
Davvero meravigliosa come storia. Non lo dico perchè sono tua amica, ma perchè lo è davvero. Sono fin troppo imbranata per non dire quello che penso.
Allora, ti dirò che all'inizio credevo fosse la solita storia di un ragazzo cinico, freddo e asociale, che odia il mondo e che apparentemente il mondo odia.
Scritta da te sarebbe risultata comunque bella (sai quanto adori il tuo modo di combinare le parole), ma il finale è stato così inaspettato... Ha aggiunto veramente mille punti a quelli che già valeva la storia di per sè.
La figura del vecchio immaginario è calzante. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella del ricordo inconscio di un nonno, ritornato alla mente del ragazzo.
Poi però mi è balenata in mente un'altra interpretazione. E' come se Alessandro si fosse reso conto che tutta la sua vita stava passandogli addosso, senza che nemmeno lui se ne rendesse conto. Senza ch il mondo se ne rendesse conto. E quindi lui si ritrova nella sua stessa mente come un vecchio solo, che ha cambiato idea troppo tardi, quando ogni occasione è passata. Quasi come una profezia o premonizione autoavverata.
Ma forse sono tutte mie lucubrazioni mentali, e la soluzione più semplice è quella migliore.
Senza contare le gustose citazioni culinarie.
Era una buona forchetta il nostro Ale-e-basta.
A parte il titolo, che non mi entusiasma moltissimo, (Prova a chiamarlo W LA PIADINA,XD)il resto è tutto perfetto.
Spero che sia tu a vincere, perchè sono certa che ti sei impegnata oltre ogni limite massimo, sotto l'ombrellone e non. Secondo il mio modesto parere il tuo talento è superato solo dalla tua fantasia smisurata. I tuoi personaggi non sono eroi perfetti e mitologici, ma persone comuni, con le loro debolezze e i loro traumi, ma con la voglia di rifarsi e riprendersi ciò che la vita aveva loro tolto. Con tutti i mezzi, e a qualsiasi costo.
Un lettore esterno ora potrebbe commentare "E' una cosa comune! Tutti riuscirebbero a fare una cosa del genere". Ma io li sfido a leggere le tue storie... Non è facile da spiegare. Parli direttamente alle persone, come se fossi loro di fronte, e gli spiegassi la realtà con mille occhi diversi.
"Come è facile scrivere difficile, e come è difficile scrivere facile!" E tu ci riesce in modo eccezionale. Per quanto io detesti Libero Bovio (quello che ha detto la frase "La donna che scrive mi dà, quasi sempre, lo stesso fastidio dell'uomo che cucina." p.s. questa frase, a onor del vero, è tratta da un libro, e spero che sia frutto solo di un suo personaggio, e non sua...)Questa volta ha ragione.
Ma la tua bravura non si limita a questo. Sarebbe una visione piuttosto orba se si dicesse che tu fai solo questo. O quanto meno un giudizio ingeneroso.
Infatti tu cerchi sempre di mandare un messaggio giusto. O quanto meno di far riflettere. Questo traspare molto dai tuoi scritti. le tue parole comunicano anche la voglia che tu hai di dirlo. Il tuo desiderio, e la tua speranza di non raccontare una storia vuota e senza sfondo, per quanto essa possa essere bella ed articolata.
Spero di averti fatto capire ciò che intendevo. Davvero, non ho letto molte delle altre storie, ma la tua mi è talmente cara che non credo che nessun altra mi sarebbe vicina quanto lei.
Finisco questa eterna recensione con una frase, che per me rappresenta moltissimo il tuo modo di scrivere.
"Non si scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha voglia di dire qualcosa."
Ancora una valanga di complimenti.
Baci
Le Faucon D'Argent, la tua Erica

Recensore Junior
26/08/11, ore 12:50

Da brava romagnola, mi hai incuriosito la piadina citata nella presentazione, motivo per cui, alla fine di questa lettura, indubbiamente accattivante, la mia bocca è rimasta per qualche minuto stupidamente aperta.
Hai sicuramente uno stile particolare e piacevole di scrivere, narri di dolori che tutti, in un modo o nell'altro vivono in certi momenti, e che affrontano in modo diverso. Il tuo personaggio ha un modo di affrontare la vita per cui all'inizio lo avrei preso volentieri a sberle, o ad abbracci "stritolosi". Poi arriva lui, che dalla tua descrizione mi sono immaginata da subito con le fattezze socratiche e meravigliose di De Crescenzo (Luciano, spero sia chiaro).
Tagliente fino alla fine, con uno spiraglio di luce in lontananza, con quella ragazza che sorride e lui che si muove. Ecco, forse la ragazza no, a questo punto della storia poteva anche non esserci, ma il resto del racconto mi è piaciuto molto, complimenti.

D.

Recensore Master
22/08/11, ore 10:51

Ehi, è scritta benissimo! Trovo che sia molto coinvolgente, soprattutto per quelli che hanno/stanno avendo un'adolescenza simile. Mi sono ritrovata nel personaggio (anche se io ero diversa a quell'età) e mi è piaciuto molto il finale, anche perché una mia amica mi disse le stesse cose che ha detto Anselmo.
Complimenti!

Recensore Junior
21/08/11, ore 19:25

L'unica cosa che posso fare per farti capire quanto sia rimasta colpita e segnata da ff è metterla nei preferiti.
Veramente. Tu sei un genio. Perchè mi hai colpito dritta al cuore, nel profondo delle mie delusioni riguardo l'amicizia.
Sei stata splendida. *-* Grazie.
Mi ha ricordato il film Benx questo ragazzo autistico, dark che trova l'amore su un videogioco e poi si immagina la sua musa nella sua camera da letto, dappertutto .
Io ho adorato quel personaggio. Perché mi sono ritrovata molto nel suo dolore. Ora tu forse non mi crederai ma ho avuto molte delusioni, che hanno cambiato completamente la mia vita.
Ma questa storia.. è il top!
Ti confesso che odiavo il carattere di Ale, inizialmente, ma poi mi sono ricreduta quando ui ha fatto quella sua stessa riflessione, parlando appunto con se stesso.
Ale alias Benx *-* <3

Con tanto tanto tanto affetto,

Penn

P.S. Mi farebbe molto piacere se tu leggessi la mia ff sull'estate .. sempre se vuoi e se hai tempo.
Ma grazie, in ogni caso.

Nuovo recensore
13/08/11, ore 14:23

Bellissima ** mi è piaciuta proprio tanto.. Hai saputo descrivere con poche ma precise parole lo stato d'animo del ragazzo, il suo modo di vedere le cose. Ho letto tutto d'un fiato, mi ha proprio presa sin dalle prime righe :D complimenti!!

Recensore Master
12/08/11, ore 12:01

Wow...Pazzesca! Mi ricorda tanto un film che ho visto tempo fa, spettacolare, quasi la stessa situazione, ma leggerla così e con queste parole e immaginarla a modo tuo rende il tutto molto più interessante. Mi è piaciuta molto!
Complimenti!