Poche parole: mi ha colpito molto. Mi sento in sintonia con te, non so, questa poesia mi ha fatto venire in mente la ragazza che mi piace, e di conseguenza mi ha fatto diventare triste. Resta il fatto che è molto, molto bella.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo la storia per le scelte perché, grazie ad un lessico particolarmente ricco e appropriato, riesce a descrivere in poche righe l'angoscia data dall'invecchiare, il desiderio di non perdere la propria giovinezza e bellezza. Nota di merito in particolare per il finale, con la figura dell'uomo amato e con cui si è invecchiati che, ci si rende conto, vive le nostre stesse paure, con la segreta speranza e consapevolezza che, nonostante tutto, l'amore non muoia per questo.

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Davvero un lavoro molto molto bello, finisce dritto fra le ricordate. E' una descrizione davvero vivida del pensiero di questa donna che rimpiange la giovinezza perduta, ed è scritto in modo splendido. Commovente poi l'attimo in cui si gira e vede l'uomo che ama, anche lui invecchiato come lei, anche lui con le lacrime agli occhi. Bravissima!

Oh, Laura.
Oh.
M'è venuto spontaneo appena l'ho letto, questo testo.
Io credo sempre di leggere qualcosa di te nelle tue storie, eventi, persone, storie, tutte cose che credo di conoscere, trasportate in finzione. Una finzione così reale.
E poi son io quello che scrive bene -.- Ma per piacere, sei sopra di me nella scala che conduce all'Olimpo degli scrittori^^
e poi c'era anche tua nonna scusa, mi sento in dovere, visto che son tuo nonno, di recensire.
Io sono nato in Autunno** (accesso di megalomania, perdonami)
Continua a scrivere, hai molto da dire;)
Un abbraccio(:
Luca

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