Recensioni per
Dreamless
di Lancher

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/01/13, ore 01:39

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le scelte perché trovo che esplori in modo assolutamente perfetto un lato di Shinich/Conan sconosciuto che, a parer mio, non era mai stato affrontato con così tanta chiarezza e introspezione: assistiamo alla maturazione, attraverso un viaggio frammentato e onirico, di una semplice constatazione che, mano a mano, diventa sempre più chiara grazie all'aiuto dei personaggi che, solitamente, circondano il nostro giovane protagonista. Conan Edogawa, un'entita completamente diversa da Shinichi Kudo, è una creatura senza sogni perché priva di amore.
Questa sentenza, sebbene lasciata trasparire principalmente dal dialogo con Ai a un certo punto del racconto, resta in sottofondo per tutto il resto della flashfic, dove i vari personaggi che contornano Conan rivelano i loro sogni rendendo sempre più evidente la differenza fra loro e il povero detective: loro lottano, vogliono ottenere quello che bramano, mentre il protagonista sembra quasi stanco, stufo di combattere perché se solo avesse voluto ritornare grande, avrebbe fatto di tutto per raggiungere questo scopo.
La citazione usata come spunto narrativo (tratta dal celebre PKNA, in particolare dal #22 di questa saga epica) non può che risultare azzeccatissima per comprendere il contesto del racconto e l'evoluzione che avviene da scena a scena fino a quando, grazie all'aiuto di colui che abbia espresso per primo il concetto di creatura senza sogni verso Conan, conclude il tutto schiaffeggiando metaforicamente parlando il giovane detective con la realtà: niente amore, niente sogni.
Ci sono solo pochissimi errori di forma nella storia, sottolineati molto tranquillamente da chi ha ideato il contest che ha dato il la alla storia (gli "ehy" anziché "ehi" e un'altra piccola svista relativa al fatto che Conan usi un pronome maschile rivolgendosi ad Ai), ma questo non pregiudica assolutamente la lettura, anzi, la flashfic è narrata con talmente tanta sapienza da farli passare assolutamente in secondo piano: una storia che merita senza alcun dubbio di comparire fra le scelte, almeno a parer mio, perché essa è già stata scelta da me. Tutte le volte che qualche mia amica mi chiede di spiegarle che cosa sia esattamente una fanfiction, io porto sempre come esempio questa storia... :)

Recensore Junior
05/01/13, ore 01:20

Ehm, mi sono accorta stasera che non avevo mai recensito questo tuo piccolo e splendido capolavoro di scrittrice, perciò rimedio subito sperando di poter catturare con la mia opinione tutte le sfumature che ho colto in questa tua bellissima flashfic! ;)

Anzitutto, ti faccio i complimenti per l'incipit della storia, il primo paragrafo: è davvero bello, l'ho riletto varie volte perché ogni frase di esso mi ha catturata, mi ha fatto sentire come se io fossi accanto a Shinichi che vede il suo "io" divorato dall'altro se stesso, ovvero Conan, senza che lui possa fare nulla se non soffrire. Già qui si può intendere lo sdoppiamento che il giovane protagonista sta subendo e di come la sua natura stia facendo altrettanto...

Nel terzo paragrafo, assistiamo attraverso una scena con Ai, al primo riconoscimento di questa diversità fra Conan e Shinichi: Shinichi, che al tempo stesso è anche Conan, ha perso forza nel suo sogno, non riesce più a portarlo avanti come dovrebbe, perché se avesse davvero il sogno di ricongiungersi a Ran, farebbe di tutto per farlo.
Inoltre, assistiamo allo spuntare di Kaito nel discorso, l'unico che abbia davvero rivolto le parole "Tu sei senza sogni" al giovane Detective.

Poi abbiamo la visione del mitico Heiji attori, il ragazzo abbronzato più forte di tutta Osaka, e qui la storia inizia a farsi complicata, perché ci viene mostrato come i personaggi che ruotano attorno al povero detective in miniatura, abbiano tutti in vivido sogno: Ai, anche se non si è soffermata sul suo, vuole vendicare la sorella ed Heiji vuole un duello alla pari con Kudo, non con Conan. Anche qui, assistiamo allo sdoppiamento, relativo al fatto che Heiji si rivolge a Conan parlando di "Kudo".

Nel paragrafo successivo, assistiamo alla brama più grande di Ran (potrei soffermarmi su quanto io odi la sua caratterizzazione, ma non lo farò per non rubare troppo spazio a questa recensione) che, finalmente, ha un pochettino più di personalità del solito, perché rivela quale sia il suo sogno, senza i suoi tipici rimuginamenti da pre-adolescenza; Conan è solo Conan, non può fare nulla per lei, forse Shinichi potrebbe, ma lui non è Shinichi e si accontenta di questa semplice constatazione. Da questa sua freddezza, nei confronti della ragazza che dovrebbe amare alla follia perché vuole riabbracciare, si nota come i suoi sentimenti si siano affievoliti e di come, sono sicura al 98% (citazione inopportuna a Death Note), tu non avessi voluto scrivere di Shinichi e Ran, ma di come la sua metamorfosi non solo lo abbia sdoppiato, ma anche cambiato nei sentimenti.

Gli ultimi due paragrafi, sono due piccoli capolavori: Kaito Kid, che avrebbe avuto tutto il diritto di comparire all'inizio perché fautore di quelle parole, decide di entrare in scena alla fine per tormentare il povero detective rimpicciolito con la consapevolezza di essere di fronte alla verità, ovvero che i sogni si combattono per amore, cosa che lui non ha più, infatti, la fanfiction non si conclude con un finale di Ran e Shinichi, ma solo con il tragico epilogo di Conan, senza sogni. Dreamless, appunto.

Tutto il mio rispetto va alla citazione che hai deciso di adoperare come spunto (Leonard Vertighel è di sicuro uno dei personaggi migliori di PKNA, sebbene sia solo comparso nel magnifico #22) che non poteva racchiudere meglio l'ispirazione a cui hai deciso di dar voce e sono contenta che tu l'abbia fatto così bene: sapevo che il tuo stile di scrittura da il meglio nella brevità e questa storia ha riconfermato il mio pensiero! ;)

Tutti i miei più sinceri complimenti per questa opera! :)

Recensore Junior
18/02/12, ore 14:25

Ma povero Shinichi !!! Tutti a dirgli che è senza sogni ma non è stata di certo colpa sua stare cosi tanto lontano da Ran e poi non ci scordiamo che il poveretto cerca di farsi in quattro per poter stare con lei soffrendo da pazzi ( ogni volta che assume il prototipo dell'antidoto dell'APTX soffre da cani ) .
Storia molto bellina anche se tanto triste , la cosa che mi è piaciuta di più è che non hai travalicato nell'OOC .
Brava
Baci
TammyTam

Recensore Master
30/10/11, ore 15:04

Perbacco XD che strana flash!
Partendo dal fatto che mi è piaciuta moltissimo (fatto sicuramente non trascurabile), devo dire che non mi sarei mai aspettata un Conan così...anche se, condivido fortemente alcune tue interpretazioni.
Ad esempio, ultimamente, faccio fatica a identificare Conan e Shinichi nella stessa parsona...secondo me è schizonfrenico, o qualcosa del genere.
Mi è piaciuta molto la frase
"Il suo io stava venendo consumato dall'altro se stesso."
Non avrei saputo esprimerlo meglio!
Di solito penso a Shinichi come all'eroe per eccellenza, pieno di sogni e ideali...anche perchè è quello che viene fuori dal manga (e, personalmente, io lo amo^^) e invece la tua flash mi ha fatto ragionare su un personaggio che mi sembra quasi nuovo...mmh, ci penserò su XD
comunque complimenti, soprattutto per l'originalità!!

Recensore Veterano
31/08/11, ore 12:51

Ti giuro che non capisco. Non capisco come io abbia fatto a perdermi una storia tanto magnifica.
Sei riuscita in una sola fiction a condensare i personaggi preferiti di Detective Conan, e una splendida citazione tratta dal primo fumetto che io abbia mai amato (e che amo ancora), ossia PKNA!
Tu sei la mia eroina! Hai scelto degli elementi di partenza fenomenali e hai ottenuto una fiction sublime! *0*

Ehm, dopo questi sproloqui (dettati però dalla mia ammirazione per un tal risultato) passo a recensire la fiction in modo un po' più accurato, perché merita eccome.

Il titolo, già solo il titolo, è eccezionale. Anche la scelta di inserirlo in inglese con un'unica parola, "Dreamless", è di grande impatto. Il modo in cui poi sviluppi il tema all'interno della storia, mettendo questa affermazione in bocca (tu sei senza sogni) a vari personaggi, esplorando varie angolazioni e possibili risvolti, è azzeccatissima. Mi è piaciuto tantissimo la parte di Heiji, che chiede all'amico una sfida ad armi pari, quando tornerà adulto. Poi il finale con Kaito Kid è davvero splendido (l'unico che nel manga abbia realmente detto quelle parole); hai messo in discussione in modo semplice e diretto il fatto che Conan vada avanti quasi per inerzia. Sembra che il sogno, come il lettore si immagina, di tornare adulto non sia più suo. Se sconfiggerà l'organizzazione e tornerà adolescente bene; se no, è già rassegnato alla vita nei panni del bambino occhialuto.

Davvero ben scritta, ben impostata.
Ti faccio ancora tanti complimenti, te li meriti tutti! ^^

(Ah, ovviamente questa bellezza è stata subito segnalata come preferirita!)

Recensore Veterano
19/08/11, ore 00:22

Devo farti i miei complimenti per l'originalità della fic, non penso di averne mai letta una simile nè qui nè sul fandom inglese. Mi è piaciuta, dicevo, la scelta dei sogni e l'idea di mettere a confronto Conan con gli altri personaggi. Ognuno di loro ha un sogno e, sebbene Conan venga accusato di non averne alcuno, alla fine la cosa non cambia, lui rimarrà sempre così. Si è avvertita anche l'introspezione, che purtroppo non hai potuto estendere a causa dei limiti imposti dal contest, ma va bene anche così, anche se sarebbe davvero bello vederla ampliata :D Ribadisco i miei complimenti, è davvero molto carina!

Nuovo recensore
18/08/11, ore 10:12

Ciao! Quando ho letto la tua flashfic ho visto subito il vero Conan. Nessuno, neppure io, era riuscito a scrivere una fanfiction del genere (almeno tra quelle che ho letto!) facendoci gustare l’essenza del “vero” Conan. È di una tristezza immane e di una mostruosità unica non avere sogni, ma il piccoletto è così. Shinichi aveva un sogno, Conan non ne ha. Conan dice di voler difendere Ran, ma la fa soffrire. Conan pensa solo a sé stesso.
Potrei continuare così all’infinito, ma siamo due lettrici di DC accanite, quindi è inutile che ti dico cose che sai già. Voglio solo dirti che ti ringrazio, ti ringrazio tanto, di non avermi presentato la solita ShinichixRan strappalacrime con lui intrappolato nel corpo di Shinichi che la guarda e gli dice “TORNERÒ”. Questa flash è stupenda.
Hai curato ottimamente la forma tranne piccole sottigliezze, hai reso per una volta il vero Conan.
Ti ringrazio tantissimo per aver scritto una cosa del genere.
Roe.