Oh. Mi viene da piangere, lo giuro!
Harry è perfettamente IC, prima di tutto.
E questa shot è perfettamente disperata, dolorosa, malinconica.
Veramente brava, complimenti!

L'avevo detto che sarei arrivata – coi miei ritmi lumacosi – e infine eccomi davvero qua XD Ti è capitato un prompt davvero bello, e credo che l'associazione con l'idea che hai avuto sia davvero perfetta. Cosa c'è di più chiuso da tanto che quella casa a Godric's Hollow?
Ottima idea, senza dubbio; anche per la scelta di un'immagine svolgibile in maniera completa e autonoma in un'ora, senza andarsi a impelagare in situazioni di difficile realizzazione.
Direi che questo Harry che si reca nella vecchia casa dei genitori è più che probabile: chi non farebbe lo stesso, nella sua situazione? Contando oltretutto che Harry ha un'assenza di radici destabilizzante, e le ricerca nelle minime cose quasi ossessivamente. Che in un futuro più o meno prossimo rispetto alla fine della guerra si rechi in questo luogo rispecchia senza dubbio alcune caratteristiche del personaggio, e in generale un bisogno umano.
A mio parere non hai descritto male questa scena, assolutamente. Forse la fretta ti ha portata a lasciar scivolar via dalle mani qualche pezzo e puntare su una vaghezza generale piuttosto che concentrarti sul dettaglio. Un poco se ne soffre, devo dire, di quel “Contesto vago” che hai scelto, di un'assenza di temporalizzazione anche solo accennata. Cosa è che ha portato in quel momento Harry a Godric's Hollow?

“Era tornato a Godric’s Hollow seguendo un desiderio rimasto sopito per anni, dietro gli schermi della ragione che gli aveva impedito di infliggersi ulteriori sofferenze.”

Quale è stato il clic, il momento che ha fatto sì che questi schermi della ragione cadessero, dopo anni?

Anche l'accenno all'aroma di menta, è un preciso dettaglio che emerge lasciando un punto interrogativo: perché spera proprio in quell'odore?

Sono dettagli, non c'è dubbio, e per essere stata scritta in poco tempo è senza dubbio valida e riuscita. Conosco bene i limiti dell'ora di scrittura! L'unico consiglio che ti do è di penetrare più a fondo nel personaggio: la scelta dell'introspezione pura è sempre un'arma a doppio taglio; sono scene molto frequenti, che spesso si muovono sul pelo dell'acqua, senza mai discostarsi troppo le une dalle altre. L'arma vincente, anche da un punto di vista emozionale, è la personalizzazione, la quale deriva dal dettaglio, dalla resa più umana possibile delle emozioni, dal farsi che la narrazione diventi un punto di vista interno puro, filtrato nel linguaggio e in ogni sua parola.
La base è buona, le idee pure: osa un po' di più, non aggrapparti alla resa classica e minimalista tipica di molte fanfiction, vedrai che il risultato ne gioverà solo ;)

Unica cosa che ti segnalo: “Era un estraneo in casa sua.” Credo sarebbe meglio “in casa propria”.

Come sempre ho fatto un papirone XD Concludo augurandoti in bocca al lupo!

nefene

Questa storia è davvero molto bella, sul serio.
Sei riuscita a rendere in maniera perfetta l'IC di Harry e lo stile in questa fic è molto scorrevole.
Brava, brava e ancora brava! :)
Bacioni,

GiulsGryffindor

Il finale è amaro, ma vero. Se avessi scritto di un Harry che riconosce un profumo, un vago sentore della famiglia perduta, credo che avrei apprezzato un po' meno la tua fic.
Hai usato bene il prompt, brava :)

Questa storia è veramente straziante!
Non è rimasta a Harry una minima possibilità: pensavo che, alla fine, avrebbe riconosciuto l'odore di casa, ma il finale che hai scelto tu è molto meglio, anche se, ripeto, straziante.
"Erano rimaste la muffa e l’odore di chiuso a ricordargli che era troppo tardi, per tutto": l'idea del "troppo tardi, per tutto" rende tutto ancora più "disperato". Harry non può cercare i suoi negli odori del passato, ormai è tardi, non c'è più niente che possa riavvicinarli.
Una bellissima storia, davvero!

Tu mi hai ucciso, donna.
Come si può scrivere una storia così meravigliosa in un' ora? Sarei felice se fossi battuta dalla tua storia, è veramente molto bella.
Povero Harry, arrivato troppo tardi anche solo per poter risentire il profumo dei suoi genitori... è molto triste, davvero.
Hai parlato di un momento davvero particolare, non avevo mai letto nulla di simile e sei stata davvero originale.
In bocca al lupo per il contest!
Brava,

MyPassion

Molto originale! Leggendo il promt a me sicuramente non sarebbe venuta in mente un'idea del genere!
L'hai scritta molto bene, sembra quasi di sentire l'odore della polvere e di muffa che invadono le narici...
Mi è piaciuta la frase "Era un estraneo in casa sua"... poche parole che ne nascondono molte altre! Brava!

Ok, più vado avanti a leggere le vostre storie e più mi rendo conto che, ragazzi, in un ora si può scrivere una meraviglia!
Questa è molto commuovente, davvero.
Per quanto Harry sia il protagonista della saga, a me non sarebbe mai venuto in mente di utilizzare lui (Non lo utilizzo mai, chissà perché u.u), ma, in ogni caso, la trovo una scelta azzeccata!
Bella, davvero, soprattutto il finale in cui Harry si rende conto che quella casa è vuota da troppo tempo e che è troppo tardi. E' un finale triste, drammatico, e mi piace molto!

Complimenti davvero
Wynne :)

Bella bella, davvero. Una doubledrabble davvero d'effetto, con un'atmosfera di ricerca e desolazione allo stesso tempo che costituiscono una geniale interpretazione della "traccia" che ti era stata assegnata... devo dire che parlare di Harry che ritorna a Godric's Hollow è una buona idea, forse nell'immediato potrebbe risultare un pò scontata, ma l'utilizzo che ne hai fatto e il fatto(scusa l'orrendo gioco di parole xD) che tu non abbia mai scritto su di lui ne fa comunque un ottimo esperimento!
Partecipo anche io al concorso, quindi ti auguro in bocca al lupo anche se non ne hai bisogno, hai scritto una storia davvero molto bella, forse tra le migliori di questa edizione che io abbia letto.
A presto ^^
Lyla Baudelaire