che bella **
so cosa si prova a gareggiare. io provo la stessa cosa, all'incirca, nel nuoto. le braccia che iniziano a dolere, la mente si svuota e c'è solo un pensiero, sempre solo uno, che cambia ad ogni gara. anche io canticchiavo nella mia mente, è un po' stupido ma aiuta! una volta una mia amica mi aveva cantato per tutto il tragitto Casa-Piscina (eravamo nella stessa macchina!!) la canzone La Forza Mia. io la ODIAVO però durante la gara dei 100 stile libero, mi venne in mente. poi c'è la tensione di sbagliare, la virata nel mio caso, la partenza, di non farcela abbastanza. è una cosa fantastica! appena vedevo le mie avversarie davanti a me, io accelleravo il battito della gambe, che sono molto veloce in quello, e il ritmo delle bracciate ed esserndo caparbia mi imponevo di raggingerle e spesso ci riuscivo. spesso volevo arrivare prima della mia batteria per far vedere che riuscivo a superare pure me stessa. spesso migliorava il tempo, ma a me importava aver nuotato bene. quando l'allenatrice ci faceva i commenti sulla nuotata e sul tempo era ancora più in ansia: quella era la VERA sfida! penso che emozioni così, siano indelebile e che restino impresse nella mente. purtroppo ho dovuto smettere di nuotare per un problema alla spalla, ma nuotp una volta alla settimana con mio zio, facendo nuoto libero. mi metto sempre nella corsia affianco ai miei amici e a volte facciamo a gara, ma la mia spalla sinistra ne risente un pochino... che allocca che sono xDD
ti ho scritto un monologo e magari a te non ne frega niente, ma a volte sento il bisogno di scriverle queste cose... e comunque complimentoni ^^ sei davvero bravissima come scrittrice!! spero di leggerne ancora di storie come questa!! ;)
MartiiQB
PS nelle preferite :P |
