Recensioni per
Fior di Ciliegio.
di Gwendin Luthol
Autrice! Oh, cara, finalmente ha aggiornato! -saltella da un po' demente quale è- Che bel capitolo (per cui ravvivo degli anonimi complimenti alquanto scontati, ma tant'è), di cui ho soprattutto ammirato i dialoghi tra Midori e l'amica, o meglio, i non-dialoghi, li ho trovati più significativi delle parole tra virgolette. L'amicizia non è solo fare shopping, avere chi ti spalleggia, e la definizione di amore senza passione è davvero azzeccata, ma chissà, molto probabilmente io avrò inteso una cosa mentre tu ne hai scritta un'altra. Mi appello alle licenze proprie di una lettrice (sempre che esistano, in caso fa finta di nulla). Mentre per divagare sul brutto (a tratti grottesco) incubo di Taro, bhe, al prossimo capitolo!
Fa davvero più soldi del Japan Times? Wau.
Ade(lfasora)
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Oh, finalmente! Avevo quasi perso le speranze di vedere un aggiornamento di questa storia... La prima scena è buffa, le due ragazze sommerse dai giornali, impegnate nei loro battibecchi eppure profondamente legate. Si sente l'affetto che le percorre, proprio come le venature del legno percorrono la parete. La seconda scena, l'incubo, è molto eloquente: il professore che si trasforma in mostro e urla "tradimento". |
Ma no, non litighiamo! Grazie a te :) |
Tesoro, sono felicissima che abbia ricominciato a scrivere. Non ho niente da dirti, perché è perfetta come sempre anche se ammetto che si sente, tra le righe, che hai ripreso dopo tempo a scrivere... Non lo so, ci noto qualche differenza, ma questo non toglie il fatto che sia perfetta... E' solo una questione di fluidità, non di trama, grammatica o roba simile, tranquilla. Spero di poter vedere presto un tuo nuovo aggiornamento, perché sono sempre più curiosa di vederla continuare... *_* |
Scoprire storie così belle, non conta più nemmeno quanto sono scritte bene, di più quanto sono significative, in tutti i loro punto e a capo. Complimenti, perchè davvero non so con quali parole farti capire quanto abbia palpitato ad ogni capitolo, ad ogni pensiero o parola. Il professore Nobu, Tori, Midori, sono tutti personaggi con una storia, piccola e tutta loro, e molto ben caratterizzati, man mano che analizzi il personaggio in maniera sqisitamente introspettiva lo senti chiaro e vivo su carta. F.a.n.t.a.s.t.i.c.a.! (e non sai che arte c'ho messo con tutti sti puntini!) |
Bello l'inizio con quell'Aprile con i petali dei fiori, ma un po' offuscato, e l'inizio della scuola (ah, mi pare di aver letto da qualche parte che le scuole giapponesi non abbiano i bidelli, servizi e pulizie li fanno gli studenti a turno). L'incontro col professore lascia una certa curiosità, come reagirà adesso Taro al professore? La scena che mi è piaciuta di più è stato l'incontro con Midori. Tutto quell'imbarazzo e quelle parole non dette e quel "sei uno stupido" che pensano tutti e due! Delizioso. |
Ok, ecco una (in)probabile recensitrice. XD |
*appare dal nulla* ...Ciao :3 |
Il cambio di scena repentino qui ti mette addosso una curiosità bruciante. Ci sono molte cose che in questa storia vengono fuori pian piano, com'è giusto che sia. Dal lacrimare caldo di Taro fra le braccia di Midori (che l'ultima frase raggela) a quella porta chiusa in faccia c'è un abisso che andrà colmato piano piano. Sono sempre più curiosa di vedere come si svilupperà questa storia :D |
Che tristezza. ç-ç Voglio dire, sei riuscita a farmi diventare gli occhi lucidi. |
UAU... davvero non aspettavo altro... è uno sbocciare unico di colori di tonalità eccezzionali, pennellate dai toni rosati vengono racchiuse in un'articolata serie di pennellate scure e tristi, in un'eccezzionale armonia delle sensazioni... complimenti davvero di cuore... sono commosso... ovviamente c'è ancora qualche piccolissimo difetto, ma la bellezza di questo capitolo li oscura... Giudizio finale: tre pollici in su!!!!! davvero meritatissimi, poiché ti sei veramente superata, s'intravede già la tua aura prendere vita con la voglia di mostrare la tua magnificenza... |
bellissima... emozionante opera della tua anima e della tua mente... davvero ben costruita... e come sentire la dolce musica d'una pioggia che sa di petali di ciliegio... dolorosa e pungente, ma calda, che racchiude nel suoi essere interiore, l'essenza di una piccola gioia... sento queste tue note e mi emoziono, questo canto triste che viene alleggerito da un sottofondo sereno e pacifico, che promette sprazzi d'una futura gioia... tuttavia sai perfettamente che sono sincero; ti ho detto che sei migliorata molto, ed e vero, ma sono costretto a rimproverarti, poiché si vede ancora qualche segno d'impurità stilistica... Te lo dico poiché ho molta stima di te, e se ti mentissi farei solo il tuo male... E so perfettamente una cosa... Tu sei una bellissima gemma, che ha dentro di se magnifici colori mai visti... E voglio che tu possa tirarli fuori e mostrarli al mondo... |
Finalmente un aggiornamento! Sono felice che tu abbia deciso di continuare la storia, mi sarebbe davvero dispiaciuto che la lasciassi perdere perché a mio parere ha delle ottime potenzialità. Il capitolo poi non mi sembra affatto inutile (è vero che hai detto "apparentemente"!). Hai descritto bene lo stato d'animo di Taro dopo la tragedia e i ciliegi che rifioriscono si adattano bene al momento della storia e soprattutto all'incontro con Midori. Mi farà piacere leggere anche i prossimi capitoli, per cui non demordere! Ciao. |
Ma non dovevi nemmeno pensarci a mollarla... *^* |
Bellissimo, finora mi ha preso molto, una storia particolare, che non guasta di avere anche una storia d'amore, oltre che di amicizia. |