No. Felix fa sapere che lui a Woodstock non si avvicinerà mai più, mai più cazzo, figuriamoci poi subire il suo potere... ne è rimasto traumatizzato per l'eternità! XD
Scherzi a parte, sai quanto io adori il lato cazzone dei Volturi; Felix che si lamenta, unito a Demetri che non aspetta altro che fargli scherzi (ma il pennarello per diventare il prossimo Duchamp e disegnargli i baffi? Scommetto che ha anche quello!), sono buffissimi. Completa il quadro Corin fermo a fare la guardia, povero... Divertentissima, veramente! XDD

Ciao,
ma quanto sono dolci questi due? La tua storia è bellissima. Il tuo Corin (quello maschio da trip da LSD) è mitico. Come tutti gli uomini Felix non sopporta il dolore anche quando si tratta di un graffietto da nulla! Me lo vedo girare per Palazzo dei Priori, arrivare alle spalle delle persone silenziosamente e poi ululare nelle orecchie del povero o della povara malcapitato/a quanto soffre. Si proprio da lui.
Quando si scoccia del passatempo si fa un bel "viaggetto".
Corin, quello imbranato, gli tiene la manona e lo protegge dai tiri gogliardici dei suoi commilitoni: ripeto che dolce :-)
Come sempre ben scritta. Molto brava. Prima delle cinque manca ancora un bel po'... evviva.
Buona scrittura

Francesca

PS sappi che però il "mio" Felix non approva per nulla. Dopo aver letto dice che lui la manina da un uomo non se l'è fatta tenere neanche quando era un poppante umano. Figurati ora. Magari dalla Corin di Dragana vestita solo di cravatta ci può ripensare ;-)