Oddei, ma, ma... è tristissima!
Poco posso dire riguardo a questa quasi flash fic, tralasciata la solita grammatica inoppugnabile e bello stile. Pur nella sua brevità, però, è qualcosa che vuole far riflettere, cosa che effettivamente ora sto facendo sui destini di questi poveri ragazzi. Cosa fanno, chiusi per sempre in quella scuola a insegnare ad altri ragazzini tra cui uno solo di loro diverrà qualcuno? A divenire tanti maggiordomi del futuro L? O qualcuno di loro potrebbe effettivamente trovare una famiglia, una volta scelto il nuovo discendente?
Quest'ultima opzione, devo dirlo, è quella che mi sorride di più: ché anch'io amo l'angst, ma per i bambini andrebbe anche meglio il risparmiarlo. E già Matt e Near lo sono a sufficienza.
Ah, già: è fantastico il finale con quell'esclamazione che contrasta lo scritto sostenuto, ma che ha davvero il sapore della verità. Complimenti per questa chicca di introspezione e riflessione.
Shinkou kissu,
Bea |