Complimenti!
Complimenti perché io non dovrei essere qui, dovrei dormire, o per lo meno scrivere, o studiare.
Insomma, in ogni caso non dovrei essere al pc, ma sono capitata per puro caso (per leggere le storie faccio così: metto un nome a caso e spulcio preferiti e autori preferiti, e quando trovo una trama interessante mi ci fiondo- bene, te l'ho detto anche se non ti interessa e mi sento soddisfatta!) su questa storia e devo dire che... wow.
Mi è piaciuta da morire, dalla prima all'ultima riga (soprattutto l'ultima parte: quando l'uomo sulla 50ina parla con Draco, ho capito immediatamente a cosa si riferiva, ma su questo torno dopo, voglio prima parlare della fanfiction in generale e poi delle cose che mi sono piaciute nei capitoli!)
Dunque, dunque, l'idea è davvero molto bella e originale, e in parte sono d'accordo con te sul fatto che, effettivamente, molti dei comportamenti di Draco (nella saga) non coincidono con il prototipo del ragazzo cattivo che vuole solo morte e distruzione.
Un esempio? A parte a Malfoy Manor, quando il trio viene catturato e lui finge di non riconoscerli (anche se, piccola precisazione, lì dice di non riconoscere Potter ma la Granger dice di sì, e questa cosa non mi è mai andata giù), anche il loro incontro alla Coppa del Mondo di Quidditch mi fa pensare.
Non so se ricordi, ma quando i Mangiamorte si divertono a lanciare Levicorpus a destra e manca contro il signor Roberts e la sua famiglia, Hermione, Harry e Ron scappano nella foresta e incontrano Draco, tutto tranquillo poggiato a un tronco che si gode lo spettacolo.
In quel frangente, la prima cosa che dice a Potter e Weasley è di portare via la Granger perché i Mangiamorte stavano cercando Babbani e Mezzosangue. Insomma, più chiaro di così?
Se non fosse stato per lui magari - e dico magari, ma sicuramente no - i Mangiamorte avrebbero potuto prendere Hermione.
Insomma, magari è un lungo viaggio con la fantasia, ma penso che l'avvertimento di Draco sia stato importante (anche se probabilmente del tutto involontario!)
Insomma, parecchie cose non tornano, come anche il fatto che nel sesto libro la Rowling non ha MAI detto che Draco mostra il Marchio Nero, e quindi effettivamente nessuno sa se sia un Mangiamorte o meno (certo, ce lo fa credere per tutto il libro, ma ci ha anche fatto credere che Severus Piton fosse un professore corrotto fin dal primo libro, quindi tutto è possibile).
In ogni caso, nel film il Marchio lo mostra eccome, e non penso che si sarebbero presi una tale licenza se nel libro così non fosse, quindi insomma, dopo tutto questo giro di parole penso che sì, lui abbia il Marchio (ma allora tutto questo discorso contorto cosa l'ho fatto a fare?).
Tornando alla storia, mi piace da morire come scrivi, anche se qua e là mancano un po' di virgole, ma le descrizioni sono pulite e lineari e non annoiano (ci sono persone che scrivono frasi su frasi senza mai dire nulla di concreto, e alla fine si perde il punto della situazione), e sono ben alternate con i dialoghi.
I dialoghi, poi, alcuni, sono davvero lunghi, ma non noiosi e non cadono nel banale. Mi sono piaciuti molto, così come la caratterizzazione dei personaggi.
Una nota su cui sono meno d'accordo, parlando della trama, è il ruolo che Silente ha affidato a Draco (c'è una situazione simile nella mia storia, poi capirai - anche se ho visto che hai decine di storie tra le seguite e ora ti ritroverai a dire "ma chi è questa? Di quale storia parla?"): penso che Silente, che non ha voluto dire nulla a Harry sulla Profezia per ben quattro anni per non farlo soffrire perché troppo affezionato, non si sporgerebbe mai così tanto nel dare un compito così difficile a quello che è solo un ragazzo di 15 anni (hai detto che diventa la spia di Silente alla fine del quinto libro, no?).
Sarà perché io Draco non l'ho mai visto come una persona forte, è proprio il tipico Serpeverde: coraggioso solo per il tornaconto personale, e quando la situazione lo richiede sceglie di salvarsi la pellaccia piuttosto che fare la cosa giusta.
Comunque, punti di vista, anche perché il Draco che hai descritto tu, ripeto, mi è piaciuto da morire!
Ora passo a descriverti le mie impressioni sulla storia, e scusa, so che uscirà un'epopea ma come si dice dalle mie parti, quando ce vo', ce vo'!
Allora!
Innanzitutto ti stimo per aver scritto una bellissima storia in soli 5 capitoli. Di solito se ne richiedono molti di più per far uscire qualcosa di decente, invece tu ci sei riuscita rimanendo su una linea che hai seguito senza troppi problemi (e ne è uscito un lavoro sublime.)
Primo capitolo: Allora, francamente non ho molte impressioni sul primo capitolo.
Mi è piaciuto, e sono andata avanti più per curiosità che per altro (ecco, la mia mente stupida all'ultima frase, quando Draco dice di non essere un Mangiamorte, ha immaginato il secondo capitolo iniziare con un Draco tutto allegro che si cancella il tatuaggio fatto sul braccio con una manata, tipo quelli dei bambini, no? Ok, sì, è stupido!)
Però mi è piaciuto com'è stato scritto, le sensazioni di Hermione, l'imminente matrimonio di Harry e Ginny, e il fatto che Ron sia così bello e dolce con Hermione.
Ron mi è piaciuto particolarmente, qui, davvero (anche se nei capitoli successivi mi ricrederò, ma ne parlerò a breve).
Insomma, sono felice che alla fine Hermione si sia decisa ad andare a trovarlo ad Azkaban perché comunque, cara, fattela una domanda: come ha ammesso lei stessa, Draco ha sprecato le sue uniche possibilità di contatto con l'esterno cercando lei, e insomma, la domanda sorge spontanea.
Perché?
Alleluja, alla fine se l'è posta pure lei e si è decisa ad andare lì in gran segreto (concordo anche su questo: nessuno avrebbe capito, dal momento che non capisce neanche lei che è la diretta interessata).
Secondo capitolo (alla fine ne ho avute di cose da dire, sul primo, anche se avevo detto di non avere molte impressioni. Vabbè):
Capisco la reazione di Hermione, che si sente presa in giro perché quello che ha sempre considerato un nemico le sta dicendo delle cose assurde poiché, ricordiamo, lei non ricorda nulla (scusa l'orrido gioco di parole!).
Mi piace come Draco racconta il tutto, con quel velo di malinconia e depressione, ma allo stesso tempo con sicurezza, e mi piace anche che Hermione cerchi più volte di andare via, rende il tutto più credibile (in altre storie si sarebbe buttata fra le sue braccia piangendo a dirotto e dicendogli di aver capito di amarlo, ma questa è un'altra storia).
Ed ecco la stoccata.
Hermione sapeva tutto.
Quando ho visto che lei non ricordava nulla, ancor prima di leggere mi sono detta "stai a vedere che Piton le ha cancellato la memoria senza dire nulla a Draco?".
E invece è stato lui a dirgli di farlo, una cosa dolcissima. Se non è amore questo, cos'è?
Terzo capitolo:
Eccolo lì, il tasto dolente che mi fa sempre saltare la mosca al naso.
"Ma sei impazzita? Ti rendi conto? E' di Malfoy che stiamo parlando!"
Oddio, che urto che mi danno queste frasi! Si ritrovano in tutte le fanfiction, e la cosa peggiore è che sono vere.
Le vediamo nei libri, nei film, negli occhi di Harry e Ron per tutta la durata della saga perché sì, Malfoy è l'Anticristo, nascondiamo i bambini o l'orco li mangerà!
Urto allo stato puro. -.-
Ecco, Ron mi piaceva nel primo capitolo e si è perso in questo, dimostrandosi per l'essere ottuso che è in realtà: non capisce cosa gli dice Hermione, lei gli dice A e lui capisce Z, lei gli dice "vado a mettermi la coscienza a posto" e lui le chiede di scegliere tra Draco e lui.
Non ha senso, su.
Hermione fa bene a mollargli quello schiaffo, perché è malfidato come è malfidato Harry (che però nell'epilogo mi piace) che gli ha raccontato tutto (ma non posso dare torto neanche a lui, essendo il migliore amico di entrambi).
Quando poi Hermione racconta la storia a Ron, mi sono detta "ecco, ora non le crederà, ovviamente", e invece ancora una volta mi hai stupita. Le ha creduto eccome, in un certo senso, con le sue riserve e con un piccolo particolare.
"E allora?"
Ho detto proprio come Hermione.
"COME ALLORA?"
Ron sei un deficiente, lasciatelo dire.
E poi lancia l'ultimatum.
Mah, vabbè, sorvoliamo.
Sono bellissimi quegli sprazzi di conversazioni tra i due, le conversazioni che, mi piange il cuore, solo Draco ricorda. Insomma, è una cosa tristissima pensare che comunque Hermione non ricorderà mai nulla: Severus, mi dico, non sarebbe bastato un semplice Oblivion? ._.
Il bacio mi è piaciuto molto, d'altronde è il modo migliore per zittire una persona che ti sta urlando contro. E anche il fatto che poi Draco abbia messo dei paletti tra cosa era lecito e giusto in quel momento e cosa avrebbe rovinato tutto, è stato molto saggio, molto dolce e assolutamente perfetto nella situazione <3
Quarto capitolo:
Ecco, la scena del tribunale mi ha ricordato molto quella di quando Harry è stato interrogato dall'intero Wizengamot, nel quinto libro.
Harry, imputato innocente come Draco, messo alle strette dal giudice idiota, in questo caso non si sa il nome ma mi è sembrato un tipo molto alla Caramell, e Hermione che entra, fornisce le sue prove e poi se ne va senza neanche guardarlo.
Mi ha ricordato molto Silente.
Non so se tu l'abbia fatto apposta o meno, ma questi particolare mi sono piaciuti davvero tanto, perché in un certo senso Silente è stato importantissimo per Harry, il suo punto luminoso, come Hermione lo è per Draco.
Mi piace lo sprazzo di racconto di quando è andata a Hogwarts: non si smentisce mai, Hermione. Dopo aver sofferto "l'interrogatorio" della McGranitt, è corsa in biblioteca per una settimana intera. E poi va da Silente, alla sua tomba bianca.
Bellissima la soluzione della Fenice, davvero, e della boccetta di ricordi. Questo mi ricorda molto la lealtà di Harry verso Silente, quando Fanny è arrivata nella Camera dei Segreti per salvarlo.
Anche questo, casualità o era tutto programmato?
E poi Draco è libero, viene liberato e finalmente può cominciare a vivere la vita che gli è sempre stata negata.
E' ottimo il fatto che Hermione si sia eclissata, dopo tutto quello che è successo. Aveva bisogno di realizzare bene e decidere cosa fare, e il discorso ce ha con Draco al Malfoy Manor è stato bellissimo e soprattutto molto azzeccato. Si percepisce la disperazione di Draco che, giustamente, si è abbastanza rotto le palle di aspettare, ma la rispetta perché non vuole perderla.
E Hermione confusa che non si butta subito fra le sue braccia è una delle scelte più giuste che tu abbia potuto fare, perché ripeto, in altre storie gli si sarebbe appolipata e avrebbero fatto l'amore lì per terra.
Così, invece, è tutto più reale.
E ora passiamo all'epilogo:
Mi piacciono questi salti nel tempo, in cui l'autore ti lascia immaginare cosa sia successo nel lasso di tempo non descritto (anche se in questo caso ci hai aggiornato su come Hermione, alla fine, si sia riavvicinata a Draco e i due abbiano iniziato a condividere non solo parole e luogo in cui vedersi, ma anche una vita intera).
Il pezzo della camera da letto mi è piaciuto, e ce la vedo Hermione, in un prossimo futuro, a diventare "un leone da domare". Perché non è che se una a 17 anni o giù di lì non si interessa al sesso, automaticamente rimane una frigida zitella a vita (ci sono persone in questo fandom che quando vedono che Hermione pensa al sesso fanno "ma non è nel suo carattere!". Mamma mia, è un essere umano pure lei, con ormoni e tutto il resto eh!)
E la festa? Esilarante XD
Mi fa piacere vedere che in fondo Draco e Harry non hanno seppellito l'ascia di guerra, ma allo stesso tempo riescono a stare nella stessa stanza per più di due minuti senza ammazzarsi (perché anche se alla fine Draco fingeva, penso che Harry gli sia comunque stato sull’anima, almeno un pochino)
E l'ometto sulla cinquantina che ha deciso di cambiare avvocato?
Una cosa bellissima che mi ha fatto scoppiare a ridere nello stesso istante in cui Draco si voltava a guardare Hermione, la raggiungeva e le strillava un "Granger!" incazzato nero.
Bei tiri sporchi che si lanciano quei due, sono una coppia fantastica (e Draco, hai fatto un errore madornale a immischiarti in un caso di Elfi Domestici. Hermione gli avrà parlato del C.R.E.P.A., all'epoca delle loro confidenze o durante quei sei anni?).
Il finale oserei dire che è perfetto, con Hermione che brinda al loro personale "Per sempre".
E detto questo - ho iniziato a scrivere questa recensione più di un'ora fa - (ci ho messo più a scrivere questo commento che a leggere la storia), mi eclisso perché ho davvero, davvero sonno.
Penso di non aver mai scritto una recensione così lunga.
Mi si sta anche impallando il computer, ottimo.
Complimenti ancora e davvero, vola dritta dritta tra le preferite in assoluto!
(Ps- Ron che fine ha fatto? Sono avida di sapere. E mi dispiace che Narcissa sia morta, è uno dei personaggi a cui sono più affezionata <3)
Tonna
|