Recensioni per
The Spirit of De Grisogono - Un Diamante di Terza Classe
di Evakai
Le cicatrici sono parole incise su un libro fatto di carne. |
“Tuo fratello?” domandò glaciale [...]. “Uno scarto come te?” chiese nuovamente. [...] “Se è vivo, lo voglio. Vallo a prendere.” |
Eccomi di nuovo qui, a complimentarmi per la tua opera. *_* Anche questo capitolo è stupendo, intenso come tutti quelli che scrivi. Poco fa mio il lui mi ha chiesto come mai ti trovassi così brava, cos'avesse la tua scrittura di tanto speciale. Se anche lui scrivesse lo capirebbe al volo, invece ho dovuto spiegarglielo e ogni spiegazione è sempre riduttiva. Così ho provato a leggergli un paragrafo e lui, pur non capendo niente di tecniche narrative, è rimasto impressionato. E come non potrebbe? Sei una delle pochissime autrici capace di usare il narratore onniscente come se fosse una terza persona limitata, a infodere poesia nella prosa, a tratteggiare personaggi e situazioni come un pittore zen. Non hai bisogno di descrizioni accurate, né di paroloni a effetto, né di trame complesse, né di dialoghi brillanti per rendere struggente ciò che scrivi. La narrazione ha il sapore della durezza e dell'inevitabilità con poche frasi affilate come pugnali. La vita di Radish è stata tutta in salita, scandita da un'inferiorità che ha finito per plasmare la sua anima e indurlo a reinventare il suo destino di terza classe. Un motivo la sua sopravvivenza doveva pur averlo e lui lo ha cercato e trovato e vi si è aggrappato con la speranza con cui ha sognato a occhi aperti per tanti anni. Per poi scoprire che Vegeta, l'oggetto della sua protezione, l'ultima vestigia di un pianeta che vive solo nei ricordi polverosi, l'unico essere che non lo fa sentire smarrito, è nelle sue stesse condizioni: se Radish ha una forza infima tra il suo defunto popolo ed è stato sempre oggetto di derisione fra i sayan, Vegeta ha una forza infima rispetto a Freezer ed è oggetto del suo divertimento. Anche gli inarrivabili mirano a eguagliare qualcuno. Anche loro sognano e si ossessionano senza speranza. Con tutta la sua potenza, Vegeta non è altri che un Radish di fronte alla lucertola che li domina. Ma per Radish Vegeta è tutto ciò che gli resta della razza cui appartiene e se non ha potenza né velocità, allora sarà il suo scudo e svilupperà la resistenza. E la sua esistenza non sarà più senza significato. |
Ooohhhhhh, che capitolo meraviglioso! *ç*ç*ç*ç* Radish alza la testa, finalmente, che gioia! ç___ç |
Perdona la mia rimbambitaggine, ma solo ora mi è venuto in mente di cercare il significato del titolo della ff: The Spirit of De Grisogono è nientemeno che un diamante nero grosso come un uovo e incastonato in un anello. E tutto ora ha ancora più senso: se Radish è un diamante che aspetta solo di rivelare il suo splendore, non può che essere uno splendore nero, come i suoi occhi, come la sua razza. |
Quando ho letto il titolo del capitolo, sono andata a cercare su Wiki i tagli cui viene sottoposto un diamante e ho trovato un’immagine che mi ha permesso di scoprire le varie fasi di taglio che una pietra deve affrontare per risplendere sempre di più. Point Cut è il primo taglio cui viene sottoposto un diamante grezzo, un taglio che gli conferisce una forma a doppia piramide, 8 facce in tutto, nemmeno lontanamente sufficienti per farlo brillare. Table Cut, il secondo taglio nonché titolo di questo capitolo, consiste nel tagliare orizzontalmente una delle due piramidi in modo da privarla della cuspide: il diamante acquisisce così una faccia piatta, punto di partenza per i tagli successivi. E di taglio in taglio, di sfaccettatura in sfaccettatura, la pietra diventa sempre più splendente fino a sprigionare tutta la sua luce. Geniale. Assolutamente geniale paragonare il progressivo taglio di un diamante con la crescita di Radish, un diamante allo stato grezzo che, capitolo dopo capitolo, solo i continui, impietosi “tagli" della vita faranno brillare, alla fine, di luce propria. Questo è Radish: una pietra preziosa che ha solo bisogno del giusto taglio per risplendere. |
Perfetto. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
*O* bellissima, mela sono letta tutta ad un fiato, è stupenda, hai interpretato Radish magnificamente, i miei complimenti. |
Sappi che questa storia è fondamentalmente il motivo per cui mi sono iscritta al sito!!! Dopo aver letto la tua "Copper Color" ho cominciato a vedere Radish sotto una luce diversa, l'ho riletta più volte, poi ho cominciato a leggere quelle che lo avessero come protagonista o coprotagonista. Non potendo leggere quelle a rating rosso, non avendo ancora un account, ho letto le recensioni di questa storia, dall'ultima alla prima, cercando di ricostruire mentalmente la storia a partire da quella base. Poi non ce l'ho fatta, l'altro giorno (anzi notte, o forse mattino, insomma alle 2.00 a.m. xD) ho deciso: dovevo leggere questa storia. L'ho fatto, ne ho gustato ogni singola frase, poi non ho recensito immediatamente, dato che l'ora tarda poteva uscirne fuori un delirio più che una recensione, essendo inoltre ancora emozionata dalla lettura :) |
Q^Q è finita? |
Quel "uno scarto come te" era in senso cattivo o buono? A giudicare dalla reazione di Radish, io l'ho visto come un "se uno scarto come te va benissimo, perché sei uno scarto che ha fatto carriera" (parole che Vegeta giovincello non direbbe MAI). |
Questo capitolo è splendido *O* |
Questo capitolo è meraviglioso ** |