Eccomi a recensire una nuovissima storia!
Purtroppo, come l'altra volta, non conosco il fandom e quindi prenderò per buono e assodato tutto quello che racconti e i rapporti tra i personaggi.
Riprendo, almeno questa volta, il classico schema delle mie recensioni.
già da subito notiamo questo stile del carattere di scrittura molto interessante: da l'idea di stampa giornalistica ed essendo un altro racconto poliziesco la trovo particolarmente adeguata.
Le frasi in inglese fanno venire in mente le canzoni in sottofondo delle serie tv, e quindi anche queste rispecchiano il fandom.
La narrazione e la lettura scorrono rapidissime, non stanca affatto e leggere questo capitolo, seppur carico di informazioni (a maggior ragione per chi non conosce il fandom) è stato piacevolissimo.
La trama delinea già da subito i rapporti ben chiari e precisi tra i personaggi e devo farti notare, con piacere, che a differenza del capitolo iniziale di Hotch, qui non ho avuto per niente confusione tra i personaggi, sono tutti ben distinti e quando vengono citati non si confondono.
La trama prosegue introducendo i personaggi e mettendo già in chiaro il nemico principale della storia: John il Rosso.
Questo mistero attorno all'identità del nemico che firma così le sue lettere mi intriga moltissimo non te lo nascondo. Fa molto Jack lo squartatore.
Successivamente al cambio di punto di vista, alla squadra viene affidato un caso di omicidio in un orfanotrofio, ma io non mi faccio fregare dalle affermazioni dei personaggi, secondo me c'entra in qualche modo con John.
Nell'ultima parte invece leggiamo della festa a cui partecipa la squadra per festeggiare il successo durante l'ultimo caso e qui leggiamo, in maniera degnamente mixata tra l'introspettivo e il dialogo, dei sentimenti che provano l'un l'altro Jane e e Lisbon.
Come capitolo iniziale è bello ricco sia di avvenimenti legati al caso sia relativamente al rapporto tra i personaggi, mi è piaciuto e leggerò presto il seguito.
Ti riporto gli errori ortografici che ho trovato:
-Era una strana sensazione addosso: viscina e appiccicosa --> viscida
-Era come se in torno al mio cuore---> introno
-Per un attimo rimase a guardarmi, stupida dalla richiesta e dalla mai mancata risposta--> stupita
Alla prossima!
Walt |
