(Seconda recensione premio <3)
Tenendo presente la premessa che ti ho fatto nell'altra recensione... Non spaventarti XD devo ammettere che nelle drabble il mio fastidio scema, lo avverto molto meno sia perché il componimento è breve, sia perché penso che in una drabble sia lecito sfruttare ogni mezzo a nostra disposizione per cercare di coinvolgere il più possibile il lettore.
Detto ciò, questa raccolta mi è piaciuta, perché è molto particolare. Per come l'ho letta io, segna come una sorta di evoluzione del personaggio (di Remus) in tre brevi momenti, tre scatti che lo ritraggono in momenti diversi della sua vita. La cosa che mi piace di più è che ci sia il tema della notte - o comunque della sera - a tenerli uniti. In particolare ho trovato molto bella la terza, perché c'è una sorta di risentimento da parte di Remus (Se non avessi mai sospettato di me, mi avresti avuto al tuo fianco ogni notte.), qualcosa che non viene mai fuori - come si può dimenticare la sfiducia di un amico, di un amante? - ma che tu hai saputo inserire nel quadro con molta naturalezza. E poi c'è anche una specie di insofferenza nei confronti degli incubi di Sirius, come se Remus non volesse, non potesse o semplicemente non fosse in grado di affrontare la sua debolezza - forse perché è debole lui stesso?
Anche la frase in corsivo della seconda è molto incisiva: è chiara la presenza di Sirius (la famosa presenza/assenza), come un fantasma che tormenta le notti insonni di Remus. Funziona molto bene, nonostante sia un cliché sempre ripetuto, e funziona molto bene perché ha qualcosa di fresco e nuovo in quella paura, nel "ridicolo terrore, che di nuovo tu ti alzi e te ne vada".
Una bella raccolta, davvero niente male. Complimenti ;) |