Recensioni per
Come un risveglio
di LauriElphaba

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/05/12, ore 11:08
Cap. 1:

Certamente anche Greyback è una vittima, malgrado la facciata di buonismo, neanche suoi genitori in realtà gli hanno lasciato scelta, come non gliel'ha lasciata Voldemort. Essere vittima non significa essere buoni, vittima o meno una persona ha sempre la facoltà di scegliere le proprie azioni.
Bellissima questa frase (cioè, da i brividi!!!):
"E poi, da quanto è che non mi coccolo qualche bel bambino?"
per non parlare del finale:
"C’è una sottile differenza tra uccidere per dovere, e aggredire per il gusto di farlo.
E hai intenzione di godertela tutta.
Il lupo cattivo è tornato, bambini. "
questo è proprio Greyback!!! Di storie su di lui non se ne trovano, quindi non posso fare confronti, ma davvero è come me lo immagino.
Ottima ff, complimenti ^^

Recensore Master
20/02/12, ore 11:00
Cap. 1:

Eccomi! Wow, bellissima storia, davvero. Mi è piaciuto moltissimo come hai caratterizzato Fenrir: temibile e temuto, eppure disprezzato da Voldemort e dai suoi seguaci più stretti. Ottime le descrizioni, il Signore Oscuro l'hai reso proprio bene. Ma la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto è stata il discorso sulla scelta. L'episodio a casa Greyback è molto vivido, colpiscono le parol dei genitori di Fenrir, che continuano a ripetere che lui potrà scegliere di fare quello che vuole, ma gli hanno già preparato le valige. Questo non giustifica la condotta successiva di Fenrir, non mi piacciono quelle storie che devono per forza trovare un lato buono nel cattivo. Il cattivo è cattivo, e a me piace così. La tua storia infatti non redime Fenrir, ma spiega in qualche modo le sue azioni successive e le non-scelte, perché in fondo c'è sempre una spiegazione, anche se non necessariamente razionale. Bella anche la parte dell'incontro con Voldemort, quest'ultimo è davvero perfetto! Anche lui però mette Fenrir davanti ad una decisione già presa, un'altra scelta vincolata. Solo quando Fenrir si sarà liberato da chi gli ha imposto le decisioni, potrà scegliere autonomamente, e sceglierà di fare il cattivo. Oh sì, un cattivo davvero cattivo che per questo mi piace un sacco ^^ La parte finale è fantastica! Complimenti :)

Recensore Master
19/02/12, ore 20:06
Cap. 1:

Santo cielo, sono ORE che cerco di scriverti la recensione per questa storia, ma il fatto di essere al lavoro mi tarpa le ali più di quanto io non gradisca ù_ù

Il tuo amato Fenrir t'è riuscito bene, non c'è che dire. Ultimamente sto avendo un'overdose in piena regola di Fenrir. Poiché ho amorevolmente spammato la tua storia a una mia conoscenza, mi pare giusto ricambiare pure con lei, perché penso che potresti apprezzare. La storia è 'La verità degli Jotnar', e la trovi qui (http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=925698). Fenrir non è il personaggio principale, ma ha un bel ruolo, ed è LUI. Per cui ritengo potrebbe interessarti.

E adesso veniamo a noi! La storia mi è piaciuta moltissimo, perché sei riuscita a muovermi a compassione per la sorte di Fenrir... ALL'INIZIO. D'altronde era il tuo losco piano fin dall'inizio, e il tuo subdolo intento t'è riuscito alla grande. Un piccolo Fenrir scacciato dalla sua casettina con l'artefatta convinzione che possa avere una scelta, davanti a sé.
L'incontro con l'adepto del Voldie è molto toccante: Fenrir è più bestia del solito, ma si cerca (TU cerchi) comunque di instillare nel lettore una briciola di compassione... che svanisce nel momento in cui c'è il simpa-accenno a tanti bei bimbi succulenti squartati in allegria ò_ò
Non che non lo sapessi, naturalmente, ma vederselo sbattere in faccia è un attimetto destabilizzante.

E se lì ero più attonita che altro, nella parte finale mi sono incazzata IO come una bestia. E io so essere piuttosto bestiale, se vuoi saperlo ù_ù
"Il tuo Signore è caduto. Sconfitto.
E inaspettatamente, sollievo.
Così abituato a fingere che te ne importasse qualcosa della sua battaglia, quasi ti vergogni per questo senso di…non sai definirlo bene. E’ come…come se sentissi il tuo corpo per la prima volta da secoli. E la tua mente, anche, che ricomincia a pensare. E’ come un risveglio."
Una persona normale avrebbe tirato il fiato, dicendo: "Ma VEDI, che c'è del buono pure in lui? Abbracciamoci e intrecciamo ghirlande di aulenti fiori!" (Oddio, forse non esattamente ciò che una 'persona normale' avrebbe detto...), ma io a quel punto già odoravo la minaccia.
Ed eccola lì! Come direbbe il mio amato Ammiraglio Akbar (di cui ho la maglietta): "It's a TRAP!"
"E hai fame. Oh, se ne hai.
Immagini di bambini nella testa.
Prenderti quello che vuoi.
E non dover ringraziare nessuno, per questo. [...]
C’è una sottile differenza tra uccidere per dovere, e aggredire per il gusto di farlo.
E hai intenzione di godertela tutta.
Il lupo cattivo è tornato, bambini."
ALE'! Dopo questo, altro che John Lupin che fa il ganzino e lo va a sfottere! Io mi costruisco un cazzo di bunker, mi armo fino ai denti e crivello di Avada qualunque cosa si muova, dallo scoiattolino PUCCIOSO al cacciabombardiere, passando per il postino e il testimone di Geova che arriva la domenica alle 7.30!
Ecco.

Vabbe'.
Il succo della questione è che la tua storia è un'ottima introspezione del Fenrir nazionale (nazione rigorosamente NON MIA, ma poco importa ù_ù), crudele, mostruoso, efferato... e fiero di esserlo.

Concludo lo spam suggerendoti (ma senza intenti malvagi, per carità) di dare una scorsa - quando hai tempo e se ti va, e tranquillamente senza recensirla - alla mia ff 'I drammi di una baby-sitter alla Tana', perché verso la parte centrale c'è una simpatica favoletta con un personaggio che ricorda parecchio il """""caro"""" Greyback.

Ancora, ANCORA complimenti!
(Più tardi - sperando di farcela - vado a leggermi 'La Bestia e la Bestia', e intanto ti anticipo, come le altre, che già il titolo è una figata pazzesca *w*)
Smarasmackete!

Recensore Master
19/02/12, ore 15:06
Cap. 1:

Eccomi! Mi è piaciuta anche questa *-*
Si può davvero scegliere chi si è? Ci sono quei pessimisti dei deterministi, quei sostenitori della libertà ad oltranza, e poi c'è Kierkegaard con la sua paralisi lancinante. Le possibilità, che siano davvero molteplici o pochissime, ci sono. Volontà di autodeterminare le proprie azioni, no?, questo è essere liberi. Nel caso di Fenrir il discorso si fa complicato. Il mondo sembra non dare possibilità ai mannari, in un certo senso crede che la sua strada sia tracciata ed il suo rotolarsi nella bestialità, crogiolandosi nei piaceri del sangue, è considerabile come una conseguenza necessaria alla sua condizione. S'illude di essere libero, s'illude che piegarsi agli istinti sia respirare ossigeno. Lui è nient'altro che una pedina, se Voldemort avesse vinto la guerra gli ibridi sarebbero stati sterminati, eppure vuole poter credere di avere la scelta di essere malvagio. Gli piace la carne giovane, abbandonarsi agli impulsi è qualcosa di eccitante, di selvaggio, di irresistibile ai suoi occhi - la sua scelta del male è schiavitù. Poi, sì, forse è davvero come in Arancia Meccanica: se la tua natura è malvagia, meglio un malvagità sincera che una bontà ipocrita. Dunque, anche se la sua secondo me non è stata davvero una scelta, ha fatto bene ad intraprendere quella strada. La natura chiama, Fen non ha mai avuto l'indole mansueta di Remus...e allora, carpe diem, vivi la vita fino all'ultimo respiro. Inutile dire che mi affascini molto come personaggio.
Anche qui ho apprezzato lo stile e la caratterizzazione del personaggio - lui è sangue, sudore, saliva. Bellissimi i suoi pov, in particolare lui bambino... Il tema dei lupi è molto difficile da trattare nell universo rowlingiano, in più questa pseudo-pedofilia di Greyback è un tassello delicato...
Complimenti! xD
Ero

Recensore Master
17/02/12, ore 22:45
Cap. 1:

Bene, eccomi quaaaaaaaa! Allora la storia è breve, ma con poche parole riesci a coprire un ampio periodo di tempo, visto che vediamo la metamorfosi di Fenrir da bambino ad adulto. Chiaramente nessuno penso sosterrebbe che Fenrir è buono, spero XD, però di sicuro è stato un bambino, e l'essere diventato un lupo mannaro deve per forza aver influito sulla sua vita. Direi che la costruzione è ben fatta: dopo una serie di eventi che Fenrir ha subito ha deciso di essere definitivamente il mostro che era. Tanto sappiamo che gli piace XD. La breve comparsata di Voldemort mi è piaciuta, mi è parsa molto IC ^^

Recensore Master
29/10/11, ore 14:42
Cap. 1:

Lontano dalle follie del contest "Alla Testa di Porco", posso recensire degnamente questa ff.
Sublime. Spettacolare. Bellissima. Fantastica. Fen è il tuo personaggio, credo che nessun altro potrebbe scavarlo ed analizzarlo come fai tu: ci metti dentro tutto, la sua sofferenza, la sua rabbia, il suo odio, la sua fame. E' meraviglioso, un personaggio incredibile. Non la solita "bestia", ma qualcosa di più, di raffinato, di incredibile.
Bello. Bello bello bello.
Come al solito, la mia adorata è la migliore <3

Nuovo recensore
27/09/11, ore 21:39
Cap. 1:

Oh WOW *-* Tiri fuori sempre le cose più inaspettate tu, eh? XD
Questa è geniale, insomma, chi mai ci avrebbe pensato? O l'avrebbe pensata così? Ecco perchè adoro leggere le tue ff, sono sempre di un'originalità pazzesca!!
A questo punto non vedo l'ora di scoprire chi sarà il prossimo personaggio minore e dimenticato che ci mostrerai sotto una luce completamente nuova *^*
Gran bel lavoro! ;) Continua così, cara!