Recensioni per
Il mondo tra le mani, il mondo via dai piedi
di OperationFailed

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/09/14, ore 14:19
Cap. 1:

Sherlock e Mary, due stelle polari nella vita di John, entrambi fondamentali, entrambi donatori di vita e di esperienze uniche. Mary è più legata alla tenerezza dell'infanzia, alla rassicurazione di un posto sicuro dove proteggersi; Sh no. Mary è " lacrime mandate via a suon di carezze", Mary è un bacio della mamma che non c'è più e lei sa ricreare quella sensazione di culla e di protezione. Sh no. Mary è riposo e pace, è divertimento innocente. Sh no. Ma Mary non è "silenzio che esplode e vomita pezzi d’argento", Mary non è istinto liberatorio, non è pura emozione. Sh sì. Mary non è un sogno da cui non ci si vuol svegliare, Sh sì. Dunque, dovendo essere una ed unica la stella polare, la luce deve arrivare da una parte sola. E per John è sicuramente Sherlock, con i suoi "occhi d'inverno" che ti fanno affogare in un mare pericoloso ma vivo. Bellissima fic.

Recensore Master
27/02/12, ore 19:11
Cap. 1:

La dicotomia tra i due poli che attraggono John non potrebbe essere più cristallina, in realtà.
Mary rappresenta le cose semplici ed ordinarie di ogni giorno. Banali, forse sì, ma che costituiscono gran parte delle nostre esistenze. E quando siamo stanchi e sfiniti, quel che desideriamo è solo un po' di dolcezza e di normalità
Stare accanto a Sherlock, invece, è come vivere perennemente su un ottovolante che non ripete mai lo stesso giro: è logorante, ma fornisce a John, che è un soldato, che non vuole allontanarsi dal campo di battaglia, quell'adrenalina che gli è indispensabile come l'aria.
Anche nel canon di Doyle Mary c'è stata, John l'ha amata, ma Mary è passata e lui è tornato da Sherlock.

Recensore Veterano
02/02/12, ore 19:29
Cap. 1:

É incredibile capire cosa sia holmes da ció che non é (questo continuo negare il concetto per affermare l'inverso), cosí diverso dalla tranquillitá, lontano dal mondo ovattato dell'infanzia di watson e lontano da mary. Sei incredibile e tutto quello che pensi é un'illuminazione, poche sono le persone che mi fanno sentire una tardona (tipo mia sorella) ma penso tu sia l'unica che mi hai fatta sentire un'incapace senza dono della sintesi: come fai in tre righe a mettere quello che io metterei in tre pagine? Meraviglioso lavoro. Baci.

Recensore Master
29/10/11, ore 18:21
Cap. 1:

bellissima, meravigliosa, fantastica e chi più ne ha più ne metta! Il contrasto tra Mary e Sherlock è così netto da rendere il tutto estremamente "lucido".... ok, probabilmente non avrai capito una mazza del ragionamento che volevo fare, ma è davvero difficile dire a parole cosa questa piccola flash mi ha suscitato. Nelle ricordate ORA!

Recensore Junior
01/10/11, ore 01:38
Cap. 1:

E' bella. Semplicemente bella.
Bella perché quando una persona pensa non si capisce mai una mazza, nel senso che i pensieri vanno e basta, e non per forza hanno una connessione logica, o apparentemente tale, tra di loro (di solito non ne hanno, di connessione logica, i miei! XD) per cui è giusto porre la stessa sensazione di fluidità nelle fanfic in generale e quelle introspettive in particolare. Altrimenti se ne perde il senso! E poi, fidati, era chiaro! XD
Nella prima parte urlavo tipo: "MARY, SCHIANTATI!" o cose del genere! XD Nella seconda fangirlngavo e basta!
Sherlock è descritto in maniera... ♥. Circa così.
Sherlock è la cintura dell'auto che si è scordato di allacciare.
E' lui. E' proprio lui, ed è quello che John penserebbe di lui, senza dubbio.
Bella. Bella bella. ♥