Recensioni per
Delirii.
di StefanoReaper
Ho voglia di recensire, davvero. Ma ci sono scritti, a volte, che mi lasciano delle strane sensazioni dentro, come quelle nuvole di fumo in cui vi sono mille sfumature di grigio: hai presente? Ecco. So solo che, per un momento, i miei dubbi esistenziali erano nelle tue parole. |
ciao |
Questo è uno dei deliri che mi ha colpito di più in prima persona. |
Caro Cinico, |
Ah, me tapina. Il primo capitolo lo recensisco per ultimo. |
Se qualche delirio fa hai raccontato di un rapporto inbilico, questo è l'epilogo. |
Hai descritto non un lettore a caso, ma l'anima del lettore. Hai raccontato quello che un lettore - uno serio, attento, preciso - fa quando incontra un nuovo libro che lo affascina. Non lascia nulla al caso, ma entra in sintonia col libro. |
Oh, meravilgia. |
Oddio, che angoscia. |
Per come la vedo io, questo è il momento in cui in una relazione si arriva ad una svolta. O va bene e si continua, oppure si prende di petto il problema e si interrompe tutto. |
Qui hai colto un pensiero che anche io condivido. Cioè, gli altri hanno le loro millemila (?) occupazioni che io ritenfo frivole e non si mettono problemi, io perché mi metto problemi per fare ciò che vorrei veramente? |
Questo delirio credo che sia quello che racchiude più verità. L'amore può dare tutto, e altrettanto velocemente può togliere tutto. Questo scontro fra i vari aspetti dello stesso sentimento è l'esempio di come ogni cosa poi abbia due facce. Se non le ha l'amore, mi chiedo cosa possa averle. |
Sai cosa mi è venuto in mente? Quando d'estate si fa nottata al mare e tu sei lì sulla spiaggia, mentre sta albeggiando. A me viene sempre un po' d'inquietudine in quel momento. Non ho mai ben capito il perchè, ma è un momento che non mi piace. |
Questa credo sia fra quelle che preferisco in tutta la raccolta. Non è la prima volta che la leggo, e quando la lessi per la prima volta qualche settimana fa mi ci rispecchiai parecchio. Le parole non dette sono parte migliore di noi stessi. Ma loro ci muoiono in bocca. Hai raccontato quello che è successo, credo, all'80% delle persone quando erano ragazzi. Avresti tanto da dire alla persona che ti interessa, invece poi ti ritrovi parlare di frivolezze e cambiare argomento. |
Qui mi ha colpito il fatto che tu abbia voluto concentrarti sugli occhi, tralasciando le parole. Questo è un aspetto che mi piace del tuo modo di scrivere. |